Owh, sospirai placidamente, dopo essermi fatta una doccia calda. Ci voleva. Era stata una giornata faticosa. Indossai l'accappatoio e ciabattai fino alla porta del bagno per uscire.
-era ora- sentii dire dalla camera da letto. Non appena mi affacciai vidi mio marito disteso a petto nudo, aveva solo i pantaloni del pigiama addosso. Mlmlmlmlm hdththvikij, pensai non appena lo vidi.
Subito ebbi un'idea di natura sensuale. Mi spogliai davanti a lui facendo cadere a terra l'accappatoio, mostrando a Nicholas il mio corpo...
-ehilà!- disse con tono di approvazione lui. Lusingata, mi avvicinai nuda al letto, lentamente, già potevo scorgere la sua eccitazione sotto i pantaloni del pigiama. Si mise a sedere sul materasso, la luce della lampada illuminava il suo bellissimo viso, e si mise a guardarmi incantato. A piedi del letto appoggiai le mani sul materasso per poi mettermi a carponi su di esso.
-miao.- scherzai, nonostante il momento di intimità assoluta che era nata in quel momento tra me e Nicholas.
-ciao bel gattino- sussurrò, appoggiando una mano nella mia guancia. Erano calde, il tutto mi stava eccitando un sacco.
Appoggiai le mie labbra sulle sue, infilandogli la lingua in bocca. Intanto gli stavo sfilando i pantaloni del pigiama, denudandolo del tutto. Adesso eravamo completamente nudi.
-ti voglio.- sussurrò Nicholas. Mi abbracciò con ardore, com'era solito fare, e mi fece appoggiare di schiena sul materasso. Cominciò a baciarmi sul collo, sulle spalle, sempre più giù, tra i seni, sulla pancia, sull'ombelico fino ad arrivare laddove c'era il mio piacere, facendomi gemere.
-voglio che tu goda, stanotte- disse poi Nicholas impercettibilmente in un soffio. Potevo leggere nel suo sguardo tutto il desiderio che un essere umano può provare. Ricominciò a baciare il mio sesso, con teneri baci, che mi facevano impazzire.
-ah- sospiravo, sentendo il mio piacere crescere dentro di me. Intanto lui mi accarezzava i fianchi dolcemente, come per rassicurarmi. Ogni tanto dava dei piccoli baci all'inguine e all'interno cosce.
-Nicholas- cominciai a gemere, -Nicholas, ti prego. Ah- supplicai. Mio marito risalì il mio corpo, finendo per baciarmi sulle labbra con passione. Poco dopo lo sentii entrare dentro di me con tenerezza, buttai la testa indietro e lanciai un piccolo urlo. Lo abbracciai e mi tenni forte alle sue spalle, mentre sentivo che stava iniziando a muoversi dentro al mio corpo. Nicholas mise il suo viso nell'incavo della mia spalla, mi teneva forte, riuscivo sentire mentre ansimava ritmicamente il mio nome. Sentivo il nostro culmine avvicinarsi sempre di più, e quando raggiunsimo l'orgasmo, mi prese il viso tra le sue mani e mi baciò, finché il nostro piacere non si placò. Quando tutto fu finito, ci addormentammo abbracciati, e rimanemmo così, fino al sorgere del sole.