La fic è collocata nel capitolo 26! Temo che non abbia molto senso, però, senza aver letto anche il 31…^^;;;; (o il 29, volendo)

 

 

 

PRESENTIMENTO

 

Il giorno successivo sarebbero iniziate le vacanze, e anche i vampiri della Night Class erano pronti a partire. Rima e Shiki, sotto l’ombrellino della ragazza, si stavano allontanando dagli altri. Sarebbero andati tutti a casa di Aido. Tutti a parte lui.

 -E tu Shiki? Vieni anche tu?- gli chiese Ichijo, allegro e sorridente. Era tranquillo anche con la luce del sole direttamente sulla pelle.

 -Anche se venissi, dovrei andarmene presto a causa del mio lavoro. I miei genitori dicono che devo andare a fargli visita, quindi quest’anno vado a casa- rispose con voce calma. Il suo viso era come sempre illeggibile, con un’espressione neutra.

 -Capisco- disse Ichijo, poi si accorse di Zero e Yuuki, e li salutò con entusiasmo.

Rima allora si girò e si diresse verso la macchina, potevano andare ormai. Shiki rimase a fissarlo ancora un attimo, senza nemmeno accorgersi che una calda luce aveva sostituito l’ombra leggera dell’ombrellino bordato di pizzo nero.

 -Allora, andiamo?- la voce della ragazza lo costrinse a girarsi, e a ripararsi nuovamente sotto il suo parasole.

 

 -Puoi aspettare in macchina con gli altri-

Era un modo non tanto velato di dirgli di andare. Ichijo annuì verso Kaname, allontanandosi. Era evidente che voleva parlare con Yuuki e Zero, di cose che non lo riguardavano. Così Ichijo si lasciò sfuggire un piccolo sospiro, poi con un po’ più di allegria andò verso la macchina. Gli mancavano solo pochi passi, ma si fermò.

Shiki stava camminando verso di lui.

 -Che c’è, non vuoi partire?- scherzò, sorpreso di vederlo.

Quando gli fu abbastanza vicino, Shiki si appoggiò contro di lui e gli circondò il collo con le braccia. Ichijo spalancò gli occhi, interdetto.

 “C-che sta succedendo?” si domandò, mentre d’istinto le mani si posavano sulla schiena dell’altro.

 -Ehm…Shiki, ma che fai? Guarda che non staremo via così tanto tempo!- cercò di scherzare, imbarazzato.

Non poteva scorgere il suo viso, affondato nella stoffa chiara del suo cappotto. Vedeva solo il cappuccio e la spalla della giacca bianca indossata dal vampiro che lo abbracciava, e i capelli castani che gli sfioravano le labbra.

 -Ho una brutta sensazione…- mormorò Shiki, contro il suo collo.

 

Ichijo era sicuro che gli altri si fossero scocciati di aspettarli. Era altrettanto sicuro che Kaname sarebbe arrivato da un momento all’altro. Ma Shiki non si era ancora mosso.

 -Shiki…?- provò a chiamarlo un’altra volta. –Shiki non stai cercando di mordermi, vero?- chiese, un pochino preoccupato. –Vuoi un po’ di sangue, per caso?!-

Il ragazzo alzò il viso, e sciogliendo l’abbraccio appoggiò un secondo le labbra su quelle di Ichijo. –No-.

Come se niente fosse, andò verso la macchina. L’altro non gli staccò gli occhi di dosso finché non fu sparito all’interno della vettura, dalla quale sentì Aido esclamare un “era ora”.

Trattenne a stento un sorriso. Mentre Kaname li raggiungeva salì anche lui sulla macchina.

 “Anch’io ho un brutto presentimento ora” pensò, perdendo la voglia di sorridere.

 

 

 

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Asuchan: Non potevo non scrivere qualcosa di yaoi con così tanti bei ragazzi a disposizione…*annuisce seria* Uhuhuhuh!*___*= Piuttosto, parlando di cose serie, Shiki (amore!^o^) vi sembra OOC??^^;;;