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Autore: xingchan    25/03/2013    6 recensioni
"Non aveva mai sospettato che Ranma fisicamente fosse imperfetto. Al contrario, credeva che non avesse la minima imperfezione sul quel corpo scultoreo e lievemente olivastro.
Ma quel che vide quella sera, allenandosi con lui, le provocò un tuffo al cuore."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non aveva mai sospettato che Ranma fisicamente fosse imperfetto. Al contrario, credeva che non avesse la minima imperfezione sul quel corpo scultoreo e lievemente olivastro.

Ma quel che vide quella sera, allenandosi con lui, le provocò un tuffo al cuore.

Da quel poco che il ji lasciava trasparire, Akane giurò di scorgere delle tracce color pesca che contrastavano con la sua normale carnagione.

I movimenti dei kata, dei continui affondi e delle più frequenti schivate facevano ondeggiare il tessuto bianco della divisa adibita al dojo del giovane Saotome e, paradossalmente grata di questo, la ragazza poté accertarsi di quelle cicatrici.

Si fermò di colpo, e Ranma cominciò a chiedersi il motivo di quell'improvvisa espressione confusa e compassionevole allo stesso tempo.

-A-Akane?! Che ti prende?-.

Con passo incerto, lei prese ad avanzare verso di lui, cercando di far aderire il meno possibile le piante dei suoi piedi come se in questo modo potesse annullare la distanza fra loro nel minor tempo possibile.

Senza curarsi di quello che Ranma potesse formulare nella propria testa, gli agguantò la manica e la tirò verso l'alto con discreta delicatezza.

I balbettii di protesta del ragazzo non riusciva nemmeno a sentirli, a causa della totale contemplazione di quello che sembrava un lungo squarcio ormai del tutto cicatrizzato, fortunatamente non molto profondo, che arrivava fino all'altezza di metà omero.

Sicuramente era frutto di un brutto ricordo della sua infanzia, e, davanti a una cosa del genere, la piccola Tendo si sentiva così incapace.

Incapace di capire cosa significhi vivere la parte più bella della vita di ogni uomo in giro per il mondo, sacrificando qualsiasi cosa che potesse dare piacere a un bambino.

Una casa, per esempio.

Nel frattempo, Ranma aveva colto tutti quei pensieri che affollavano la mente di Akane, perciò, sospirando, si accinse a spiegarle ciò che molto probabilmente

-Me le sono procurate prima di venire qui, tre anni fa...- proferì quasi ridendo, forse ripensando agli equivoci che si verificarono.

Lo sguardo di Akane si spostò verso la sua scollatura, scorgendone altre, un po' più piccole, mentre il visino dell'altra si faceva sempre più cupo.

Accortosi anche di questo, Ranma cercò di coprirle, ma lei non glielo permise.

Inconsciamente, aveva sperato che Akane e gli altri membri della famiglia Tendo non si rendessero conto di tutte quelle cicatrici, nonostante suo padre gli intimasse di portarle con orgoglio.

Ma ora, che era lì di fronte a quegli occhi castani dispiaciuti e turbati, avrebbe voluto strapparsi via la pelle pur di non mostrarle.

-Mi dispiace che tu le abbia viste...-. Dal suo tono era evidente che se ne vergognava, e si chiedeva se avesse mai avuto il fegato di esternare ciò che si era prefissato qualche attimo prima. -Alcune me le sono fatte per imprudenza o per...-.

-Non devi giustificarti per queste...- gli disse d'un tratto Akane dolcemente, sfiorandogliene una sempre sul braccio, leggermente obliqua e superficiale, mentre immaginava che in origine fosse rossa e gonfia.

-Tranquilla, non sei stata tu.- replicò imitando il suo fare docile nella speranza di prevenirla.

Doveva aver tratto la conclusione sbagliata, vale a dire che Akane molto probabilmente si sarebbe colpevolizzata, perchè lei subito si accigliò, interdetta.

-Ah, allora è così?! Credevi che mi stavo chiedendo se te le avessi fatte io?- sbraitò offesa.

-Ma... Ma che dici?- si difese Ranma. -Sono troppo marcate, e sicuramente una schiappa come te non sarebbe stata capace neanche di sfiorarmi!-.

-CHE COSA HAI DETTO??!!!- si difese lei, cominciando a rincorrerlo per il dojo e successivamente per l'intera casa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Non so cosa mi sia venuto in mente, ma quando le dita si muovono da sole escono questi obbrobri! XP

Se ci sono errori, me ne dispiace ma non ho potuto correggerli.

   
 
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