Come tutto ebbe inizio.

Chris e Adam.

I loro nomi erano su tutti i giornali, dall'inizio della loro relazione non li avevano mai, e dico mai lasciati in pace.
Avevano foto di ogni momento intimo, dalla cena con i parenti, agli scatti delle vacanze, i loro baci.
Ma adesso tutto questo era anche peggio.
Adam lo aveva tradito. E lui lo aveva scoperto con una rivista. E le riviste continuavano a mettere le foto dei due.
Era anche da aspettarselo, insomma, Chris era famoso, e aveva milioni di fan sparse per il mondo, Adam Lambert pure, ma ancora stentava a crederci.
La storia di come si sono conosciuti è abbastanza semplice: Adam ha fatto da guest star in Glee, e doveva fare un amico di Kurt, poi fai il fatto che fossero entrambi single, fai il fatto che siano rimasti chiusi "per caso" nella stessa stanza, qualcosa era scattato.
A Darren non era mai piaciuto. Non dal punto di vista artistico, adorava le sue canzoni, non gli era mai piaciuto per Chris. Dare era molto possessivo, Chris era il suo piccolo, e non sopportava vederlo soffrire. Così decise di non dire "te l'avevo detto" ma di stare con lui, perchè lo conosceva, e non voleva stare solo sul serio.

Così passò velocemente dalla loro gelateria, e prese due kili di gelato al triplo cioccolato - fanculo le diete, avrebbe fatto di tutto per fargli tornare il sorriso - e andò a casa sua. Quando bussò alla sua porta non si aspettava di vederlo così. Il suo Chris indossava i pantaloni della tuta e una maglietta bianca, che lasciava poco all'immaginazione. Aveva gli occhi gonfi, perchè di sicuro aveva passato la mattinata a piangere. Ma loro ci erano già passati, quando Darren aveva litigato con Mia, Chris era andato da lui, con il gelato, e una serie quasi infinita di film.
Loro si conoscevano come se fossero cresciuti insieme. Chris sapeva che a Darren cambiava il colore degli occhi a seconda dello stato d'animo, e Dare sapeva che il suo piccino era fragile. A volte, quando lo abbracciava dopo che aveva pianto, aveva paura che potesse fargli male stringendolo troppo, come se fosse una statua di cristallo.

Appena entrato a casa Colfer Darren capì che era una cosa seria. Gli prese la mano, come faceva Blaine col suo Kurt, e lo portò in camera, per vedere il loro film sulla tv gigante. Dare lo abbracciò a lungo, fino a sentire i muscoli della sua schiena rilassarsi, e poi si sdraiarono, per godersi il film. Darren e Chris erano divisi solo dal telecomando del lettore DVD, ed erano molto più rilassati di un'ora prima.

- Non capisco - disse Chris - perchè un'attore bello come Robert Pattinson deve sempre morire?-
Darren rise di cuore, e disse - Perchè è alto e magro, ed è giusto così -
- Sei solo geloso perchè sei nano Dare! - Rise Chris, pensando che in realtà adorava la sua statura.
Darren si finse offeso, e sorridendo disse - Non tutti nasciamo perfetti come te, Colfer! -
- Conosco qualcuno che mi batte - rispose subito il più piccolo arrossendo.

Continuarono per un'ora e mezza intervallando commenti idioti sulle pinne di Harry o sugli ambigui gusti di Hagrid in fatto di donne. Ma poi Darren la vide. Vide tornare negli occhi del suo piccolo la malinconia, e decise di parlarci una volta per tutte.
- Come stai? - Chiese Darren preoccupato
- Non bene, mi manca Adam, ma soprattutto, odio il fatto che lo rivedrò su tutti i giornali, e odio sentirmi così vulnerabile. Mi sento incompleto. - disse sospirando
Darren fissò i suoi occhi di miele nel mare di Chris, e a bassa voce, come se nessun altro oltre loro potesse entrare nella loro magia, disse
- Vedi Chris ci sono persone che per essere speciali hanno bisogno di qualcuno al loro fianco, e sono quelli che non faranno mai nulla da soli per paura di non riuscire a splendere abbastanza. Ci sono persone che hanno sogni grandissimi ma che non cercheranno mai di realizzare, ci sono quelli che nemmeno si fermano più a sognare. E poi ci sono quelli come te. Che riescono a risplendere anche in una stanza buia, che non hanno bisogno di nessuno, che ce la fanno perchè è il loro destino. Non hai bisogno di quel Lambert, e dato che ti ha fatto questo nemmeno lui ne aveva di te. Chris, so che fa male, ma non hai bisogno di lui, nè di nessun altro per essere speciale. -

A quelle parole Chris si mise a piangere di nuovo, dicendo:
- Non avrei potuto chiedere di meglio dalla vita. Ho tutto ciò di cui ho bisogno. -
Darren non capiva, e disse : - Cos'hai, scusa? -

Il sorriso di Chris allora si allargò e disse : - Te -

Darren non sapeva cosa dire, aveva sentito qualcosa, nella parte sinistra del suo torace, vibrare, e non era la prima volta che gli accadeva in presenza di Chris, quindi aveva smesso di dire a se stesso che lui e Colfer erano solo amici.

- Vieni con me - disse Dare
Lo prese per mano e lo portò in sala, Chris si sedette sul suo divano di pelle nera, e vide Darren sedersi al pianoforte.
- Ancora non hai capito quello che volevo dirti, e di solito non mi ascolti quando parlo, quindi ascolta questa, per favore. -
 

I've been alone
Surrounded by darkness
I've seen how heartless
The world can be

I've seen you crying
You felt like it's hopeless
I'll always do my best
To make you see

Chris aveva sempre adorato quella canzone, e pensare che adesso Dare la stesse cantando per lui lo mandava in paradiso.

Baby, you're not alone
'Cause you're here with me
And nothing's ever gonna bring us down
'Cause nothing can keep me from lovin' you
And you know it's true
It don't matter what'll come to be
Our love is all we need to make it through...

Ormai il più piccolo stava piangendo, beandosi di quella voce che si era soffermata su quella frase, e di quel dolce ragazzo, che sentiva la musica talmente tanto da dover chiudere gli occhi. Gli ci era voluto un pò, ma aveva capito. Quando era con Darren, il suo Darren, si sentiva finalmente completo. E Chris non provava mai questa cosa con nessuno. Perchè Darren gli era entrato nell'anima nel corso di qualche ripresa, mentre si scambiavano sguardi dolci nei panni di Kurt e Blaine. Quello che lui non sapeva è che Darren stava mettendo ogni fibra del suo essere in quella canzone, perchè nonostante l'avesse scritta lui non la aveva mai sentita così tanto, per far capire qualcosa a Chris, non solo che non era solo, ma soprattutto che erano qualcosa e che nulla li avrebbe divisi.

Chris capì ogni singolo pensiero di Darren quando lui aprì gli occhi, e vide che quel miele era un po' più caldo di sempre, e stupendo se stesso si alzò e baciò il più basso come se non ci fosse un domani. Darren era stupito, ma pieno di felicità. E in quel bacio ci misero tutto: speranza, gioia, passato, futuro, ma soprattutto amore.

Darren e Chris avevano finalmente aperto il loro cuore l'uno all'altro, e capirono che le loro fan avevano ragione dall'inizio. Non erano mai stati Kurt e Blaine, e loro erano davvero anime gemelle.