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Autore: Kade    12/10/2007    8 recensioni
One-Shot su Rin e Sesshomaru ^_^ I sentimenti dell'umana verso il demone, i suoi pensieri sugli anni passati con lui. Recensite, mi raccomando ^_^
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Io, Rin.
Lui, Padron Sesshomaru.
Da sempre un rapporto contorto, inspiegabile.
Piccola bimba, ingenua e solare, l’ho sempre identificato in una figura paterna. Qulla figura paterna che è venuta a mancare, quando il villaggio dei miei genitori venne completamente distrutto e, con esso, tutti i suoi abitanti.. Mi salvai. Maledetto quel giorno, in cui i miei genitori persero la vita.
Benedetto quello stesso periodo, in cui incontrai per la prima volta il signor Sesshomaru. Lo curai, occupandomi delle sue ferite, procurategli da Inuyasha durante un duello tra fratellastri. Il Principe dei Demoni.. Mi impauriva e, al contempo, mi dava sicurezza. Non lo conoscevo nemmeno. Mi pose qualche domanda.. Ma io, muta, non gli diedi mai risposta. La notte.. Quella notte. Me la ricorderò per sempre. Segnò per me sia la fine che il nuovo inizio. Venni aggredita dai lupi.. Ma lui, il mio Padrone, mi salvò, offrendomi la possibilità di iniziare una nuova vita. Ancora oggi rido al pensiero del signor Sesshomaru che insiste nel dire che mi salvò solo per testare Tenseiga, la spada che ridà la vita. Incredibile quanto fosse orgoglioso.. E quanto lo è ancora. Quando lo ringrazio per ogni minima cosa.. Quando cerco di dimostrargli il mio affetto.. Freddo. Glaciale. Un qualcosa che ormai lo caratterizza. Una cosa con cui ho imparato a convivere.
Oggi.. Si, sono ancora al fianco del mio padrone. In senso metaforico, dato che stare al suo passo è qualcosa di impossibile per una semplice umana come me. Ogni volta che ci fermiamo per riposare, io mi prodigo per renderlo fiero di me, aiutandolo o affermando che, per qualunque cosa, ci sono Io. E lui? Mi osserva per qualche istante, prima di rivolgere lo sguardo altrove. Chissà cosa pensa di me, il mio padrone.. Mi considera una servetta, o qualcosa di più? Non saprei rispondere. Tante volte l’idea di fargli questa domanda ha sfiorato la mia mente. Ma, trattenuta dal timore, ho sempre evitato di esprimere i miei pensieri.
Un timore reverenziale.. Dopotutto, mi ha riportata in vita. Come potrei non venerarlo, ammirarlo e temerlo? Altra domanda. Ma a questa, so dare una risposta.

Ora ho 18 anni.. Ci credereste, voi? Dodici lunghissimi anni passati con Sesshomaru-Sama. Ho resistito più di Jaken, che ha preferito venire ucciso per la sua sfacciataggine, piuttosto che conservare la sua vita. Non rimpiango ogni possibile momento della mia vita, se non avessi incontrato Padron Sesshomaru. E’ stato, in fondo, una specie di guida. Il dialogo tutt’ora avviene sporadicamente.. Perché ci capiamo con i gesti. Quelle semplici azioni, anche se non programmate, ci spingono ad incuriosirci a vicenda. Non dimenticherò mai quando, in un giorno di primavera (al tempo avevo 15 anni), in cui mi fece una domanda per la prima volta.
< Rin.. Perché mi segui? > Una domanda che denotava la sua a lungo frenata curiosità, sul perché lo seguissi nonostante tutto. Alzai il mio viso, sino ad allora rivolto verso alcuni fiori bianchi, verso i suoi occhi ambrati. Un sorriso comparve sul mio viso.
< Perché voi siete il mio Salvatore, Padron Sesshomaru. E sarebbe quasi stupido smettere proprio adesso di stare con Voi. Non trovate? > Una risposta semplice, che faceva intravedere quanto affetto provassi per lui. Quello youkai, per molti temibile, per me familiare quanto le preghiere che rivolgevo ogni giorno al Buddha [E questa? Ò.ò N.d.A. Puggina]
Lui non disse più nulla. Rimase soprappensiero per parecchio tempo, sino a quando non decise di proseguire il viaggio alla ricerca di un qualcosa che, anche oggi, è a Noi due sconosciuto.
Cosa cerchiamo, mio Signore? Io non lo so. Ma l’unica cosa che importa, ora come ora, è stare con voi, sempre e comunque. So che sino alla fine della mia miserabile vita da umana, potrò sapermi felice, accanto a voi. Potrò dire di aver passato questi anni con Voi, Principe di tutti i demoni. Quanti pensieri, vero? Chissà cosa pensate voi di me.. Lo voglio sapere. A tutti i costi. Ora non ho più paura di una vostra possibile reazione.
Perché?
Perché ho finalmente capito quello che provo per Voi. Non più una specie di rapporto padre-figlia. Non un rapporto d’amicizia. Qualcosa di più del semplice affetto. Come potrei mai dirvelo? Scoppiereste in una risata e mi mandereste via, lontano. Tutto, a costo di negare questi sentimenti..
Ma io vi amo, padron Sesshomaru. E ho deciso: starò con Voi sino alla fine.


Spero vi sia piaciuta ^_^ Recensite, mi raccomandooooo
   
 
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