25/03/2013
8 recensioniTitolo: Frammenti di cielo
Fandom: Dragon Ball
Pairing: Gohan/Videl
Genere: romantico, fluff, slice of life
Rating: verde
Tabella: Blu
Prompt: Occhi
Note: questa fanfiction partecipa a The Itten Challenge - Dipingi le tue storie! indetta da Edelvais.
Frammenti
di cielo
1. Occhi
Che si trattasse di tener testa al nemico o semplicemente di imparare una mossa di combattimento nuova, di svolgere qualche mansione domestica, di occuparsi del fratellino, di fare un compito in classe oppure consolare un amico, Gohan si era sempre rivelato un ottimo ragazzo. Troppo buono e umile per ammetterlo, si limitava a sorridere degli elogi della madre o dei complimenti degli insegnanti.
Da un po’ di tempo, però, la sua concentrazione – seppur parzialmente – veniva quotidianamente disturbata da un paio di occhi azzurri che continuavano a rivolgergli sguardi accesi e frecciatine provocatorie. Lui, che proprio non riusciva ad ignorarle, rispondeva con occhiate altrettanto eloquenti, le quali diventavano ben presto mani che si sfioravano involontariamente e innocenti messaggi scritti su bigliettini di carta.
«Per l’amor del cielo, Son, un po’ di attenzione!».
La punta della matita trafisse il quaderno, sfiorando la superficie in legno del banco.
Gohan non avrebbe mai capito in che modo Videl riuscisse a guardarlo e parlagli tranquillamente senza mai farsi scoprire dall’insegnante, cosa che lui non era ancora in grado di fare.
«Mi scusi, non succederà più», mormorò il giovane saiyan, abbassando subito la testa.
Quasi nello stesso momento, quegli stessi occhi azzurri sghignazzavano soddisfatti.
«Ah-ah, non ci siamo, Son Gohan. Dov’è finito l’alunno modello che conoscevo?».
E nonostante i richiami da parte del professore, nonostante la lezione fosse particolarmente interessante, nonostante già si vociferasse in giro che Son Gohan si fosse preso una cotta per la figlia del campione, gli occhi del giovane tornavano a perdersi inesorabilmente in quelli azzurri della compagna, anche a costo di dover studiare il doppio per il giorno dopo.
Note dell'autrice:
Diciamo che io questa raccolta non dovevo scriverla, ma è stata una decisione dell'ultimo momento. Il fatto che è voglio scrivere una raccolta Goku/Chichi con una tabella su cui non ho ancora il permesso di scrivere, quindi sono costretta a scrivere prima qualcos'altro con una delle tabelle disponibili, ed ecco spiegata la nascita di questa Gohan/Videl. Spero che la prima flash vi sia piaciuta, mi fate sapere cosa ne pensate? Grazie *__*
Soly Dea
Che si trattasse di tener testa al nemico o semplicemente di imparare una mossa di combattimento nuova, di svolgere qualche mansione domestica, di occuparsi del fratellino, di fare un compito in classe oppure consolare un amico, Gohan si era sempre rivelato un ottimo ragazzo. Troppo buono e umile per ammetterlo, si limitava a sorridere degli elogi della madre o dei complimenti degli insegnanti.
Da un po’ di tempo, però, la sua concentrazione – seppur parzialmente – veniva quotidianamente disturbata da un paio di occhi azzurri che continuavano a rivolgergli sguardi accesi e frecciatine provocatorie. Lui, che proprio non riusciva ad ignorarle, rispondeva con occhiate altrettanto eloquenti, le quali diventavano ben presto mani che si sfioravano involontariamente e innocenti messaggi scritti su bigliettini di carta.
«Per l’amor del cielo, Son, un po’ di attenzione!».
La punta della matita trafisse il quaderno, sfiorando la superficie in legno del banco.
Gohan non avrebbe mai capito in che modo Videl riuscisse a guardarlo e parlagli tranquillamente senza mai farsi scoprire dall’insegnante, cosa che lui non era ancora in grado di fare.
«Mi scusi, non succederà più», mormorò il giovane saiyan, abbassando subito la testa.
Quasi nello stesso momento, quegli stessi occhi azzurri sghignazzavano soddisfatti.
«Ah-ah, non ci siamo, Son Gohan. Dov’è finito l’alunno modello che conoscevo?».
E nonostante i richiami da parte del professore, nonostante la lezione fosse particolarmente interessante, nonostante già si vociferasse in giro che Son Gohan si fosse preso una cotta per la figlia del campione, gli occhi del giovane tornavano a perdersi inesorabilmente in quelli azzurri della compagna, anche a costo di dover studiare il doppio per il giorno dopo.
Note dell'autrice:
Diciamo che io questa raccolta non dovevo scriverla, ma è stata una decisione dell'ultimo momento. Il fatto che è voglio scrivere una raccolta Goku/Chichi con una tabella su cui non ho ancora il permesso di scrivere, quindi sono costretta a scrivere prima qualcos'altro con una delle tabelle disponibili, ed ecco spiegata la nascita di questa Gohan/Videl. Spero che la prima flash vi sia piaciuta, mi fate sapere cosa ne pensate? Grazie *__*
Soly Dea