19/04/12
Kai passeggiava tranquillamente per i corridoi vuoti della scuola.
Ovviamente non aveva esitato a sgattaiolare fuori dall’aula alla prima distrazione del professor Tamigi.
Era completamente immerso dai suoi pensieri quando un urlo sovraumano lo fece sobbalzare.
<< Aaaaaaaaaaaahhh>>
Si rese quasi immediatamente conto che quel grido provenisse dall’infermeria e quindi, con la sua solita tranquillità, passò avanti.
<< Cazzo Boris! Scusami!>>
Hilary? Quella era la voce di Hilary, ne era certo. Ma cosa diamine ci faceva con Boris in infermeria?
<< Ah, tu e le tue dannate manacce! Stai attenta, non è mica un giocattolo sai?!>>
<< Ohoho perdonami..ma è così carino ^-^ >>
Kai inghiottì a vuoto la saliva. Bhe..forse aveva capito male.
<< Si ma così mi fai male. Massaggialo lentamente e dolcemente invece!>>
<< Mmm..okay>>
Il ragazzo dagli occhi viola non era solitamente un tipo curioso..ma una cosa del genere non passava inosservata. Quindi, quatto quatto, si avvicinò alla porta.
<< Ecco..mm..brava così Hilary..gli vuoi dare anche un bacetto?>>
<< Che schifo Boris! Io quel coso viscido e gonfio in bocca non lo metto proprio!>>
No. Questo poi no! Allora Kai stava capendo proprio bene! Boris ci provava e Hilary ci stava eccome. Si avvinghiò alla porta antipanico per ascoltare meglio.
<< Uh uh..schizzinosa! Se non volevi farlo non venivi. Punto.>>
<< Uff… scordatelo!>>
<< E va bene! Adesso però cerca di far uscire la “punta”.>>
<< Come lo capisco quando è fuori?>> chiese la brunetta.
<< Quando uscirà anche una sostanza biancastra bellezza! >>
<< Bleah!>>
<< ehehe si vede che sei inesperta! E tu che volevi intraprendere questo mestiere!>> la sfottè Boris.
<< Si ma con gli altri è diverso! Non mi impressiono..>>
Kai si sentì mancare per qualche istante.
<< E poi dai! Potevi levarteli un po’ di peli!>> Continuò Hilary.
<< Mica sapevo quel che sarebbe successo!>> si giustificò il russo.
<< Aahh..zitto e basta..è quasi fuori..>>
<< AAhhh..oddio..guarda com’è gonfio e duro Cristo!>> gemette Boris.
Sfortunatamente, in quel momento Kai scivolò malamente col piede e, per sorreggersi, si appoggiò sul maniglione antipanico. Ovviamente sotto il peso del braccio di Kai, la porta si spalancò e il ragazzo finì disteso sul pavimento. A faccia in giù.
<< Kai!? Ma.. ma che stai facendo??>> chiese l’imbarazzatissima Hilary.
Il russo si rese immediatamente conto della situazione e , coprendosi di botto gli occhi, si alzò di scatto, dirigendosi verso la porta.
<< Scusate, non volevo interrompere il vostro momento di Emhhh….intimità>>
<< Ma cosa stai dicendo coglione?>> si intromise Boris.
Kai a quel punto si girò, trovando Boris seduto nella barella con Hilary davanti. Indossava un paio di guanti in lattice e teneva il viso gonfio del ragazzo.
<< Boris è stato punto da un’ape durante l’ora di fisica. Sto cercando di far uscire il pungiglione>> spiegò la ragazza.
Il ragazzo guardò entrambi. Dopodiché uscì dalla stanza senza proferire parola, chiudendosi la porta alle spalle. Una volta fuori si stampò una palmata sulla fronte.
<< Devi smetterla di farti le canne Kai>>