26/03/2013
2 recensioniUbriaca di te.
Uno, due, tre bicchieri.Ormai ho perso il conto di quanti ne ho bevuti come ho perso il conto dei giorni senza di te.
Bevo, bevo in continuazione: tutto il giorno, tutti i giorni.
Che poi non sarà mica l'alcol a farti tornare da me, no infatti.
Non c'è un motivo preciso per cui io debba ridurmi in questo stato pietoso tutte le sere, solo è l'unico modo al mondo per farmi dimenticare quell'orrenda voragine che si è creata nel mio petto quando mi hai abbandonato, quando mi hai lasciato, quando hai fatto del mio cuore un milione di piccoli pezzi.
Si, proprio così, il mio cuore da quel momento è come se non esistesse più. Sono fredda, priva di emozioni, non sento niente se non il dolore che provo quando ripenso a noi due. Mi spezza, mi lacera il petto ed è il dolore più straziante che io abbia mai provato nella mia vita.
L'alcol è l'unica cosa che mi resta.
Il mio compagno, il mio amico, il mio rimedio.
Ed é strano pensare che fino a poco tempo fa, l'unica persona che poteva seriamente farmi sentire meglio eri proprio tu, adesso invece tutto è cambiato.
Ancora un bicchiere e poi un altro. Tutto è così opaco, ovattato, senza rumore, freddo e triste. Questi amore mio, sono gli aggettivi con cui descrivo la mia esistenza senza di te.
Sono spenta.
Sono morta dentro.
Mi alzo dal tavolo di quel sudicio bar, barcollo palesemente verso l'uscita e appena esco incontro l'aria fresca della sera. L'odore nauseante di benzina e copertoni bruciati mi da alla testa e come previsto mi piego per vomitare tutto contro il muro.
E' umiliante e non potrebbe fregarmene di meno.
Mi sento vuota e non solo perchè ho praticamente vomitato anche la colazione di questa mattina, ma perchè tu non sei nella mia vita. Non c'è un senso, non c'è ragione per me se tu non sei al mio fianco Britt.