Anime & Manga > Pokemon
Ricorda la storia  |      
Autore: Ily Briarroot    13/10/2007    7 recensioni
Ash sta per partecipare alla Lega Pokèmon. E' il suo sogno, lo è sempre stato. Ma una volta lì, comincia ad avere paura di non farcela. Riuscirà a tornare a credere in sè stesso per realizzare il suo sogno?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
fan-fic

Sai quello che ti aspetta.
Sai che devi dare il massimo, soprattutto adesso.
E sai che, forse, il tuo sogno si sta realizzando.
Cerchi di tenere dentro di te quella passione che ti arde dentro, e che ti accompagna lungo la strada che conduce allo stadio della Lega Pokèmon.
Ma non riesci. Devi urlare. Vuoi far sapere al Mondo che tu, Ash Ketchum, sei pronto per diventare il numero uno.
Sei deciso, determinato. Non vedi l’ora di cominciare. Almeno, è questo che credi di essere. E’ questo che fai vedere ai tuoi amici.
Misty e Brock ti sostengono, cercano di starti accanto e ti dicono di rilassarti. Ma è inutile.
Vedi per la prima volta la fiaccola della Lega, il suo fuoco arde nel tuo cuore.
Insisti: vuoi portarla. Vuoi far parte della tradizione.
Fai di tutto per difenderla dal Team Rocket, ma fallisci. Ci resti male, perché pensi di non essere stato all’altezza del tuo compito.
Tuttavia scopri che la fiamma esisterà sempre. Quel simpatico vecchietto ti dà un’altra fiaccola e scopre che hai doti eccezionali.
Ti senti di nuovo carico e continui a correre, ancora più deciso di prima.
Ce la farai, te lo senti dentro. Perché tu, Ash, sei destinato a questo. Sei destinato a realizzare il tuo sogno.
Passi la fiaccola prima a Misty e poi a Brock, con il cuore in gola.

E, all’improvviso, lo vedi.

Lo stadio dove hai sognato di combattere molte volte. Quello che hai sempre e solo visto in televisione o nelle fotografie, è lì, davanti a te.
Tremi un po’ dall’entusiasmo, mentre ti avvicini. E non vedi l’ora di poter essere al centro di esso, di poter essere un Campione.

Una voce ti distoglie dai tuoi sogni nel momento meno opportuno.

Gary, il vecchio rivale di sempre, ha appena catturato la tua attenzione.
“Spero che domani sia il tuo giorno fortunato, altrimenti hai perso in partenza” dice, sghignazzando. Lo guardi male e gli rispondi, ma credi che nelle tue parole non ci sia abbastanza sicurezza.
“Se mi trattengo ancora qui rischio di rimanere contagiato e di perdermi lo spettacolo. Ci vediamo!”
Ride, allontanandosi con il suo numerosissimo gruppo di fan. Perché quella frase ti fa pensare, Ash Ketchum?

E’ notta fonda, eppure non riesci a dormire. Pensi a te, al tuo sogno. Pensi all’enorme stadio che ti sta aspettando e chiudi gli occhi. Enorme, già…e, all’improvviso, ti senti piccolo. Rimani titubante, la determinazione e la sicurezza che avevi sono scomparse nel nulla.
Stringi la coperta con la mano sudata, mentre cerchi di prendere sonno.
I volti di Misty e Brock ti ritornano alla mente.
“L’emozione sta prendendo il sopravvento…” gli aveva detto quest’ultimo, sotto lo sguardo preoccupato di Misty. Pensi che, magari, ti stai solo illudendo di poter vincere. Ti ricordi  quella frase tagliente che ti aveva fatto male.
“Se mi trattengo ancora qui rischio di rimanere contagiato e di perdermi lo spettacolo. Ci vediamo!”
Apri gli occhi di scatto, ti  alzi  dal letto attento a non svegliare Pikachu, prendi  il berretto e procedi  piano in direzione della porta della camera, attento a non svegliare i tuoi amici.
Misty, però, ti  sente andare via  e apre piano un occhio.
“Io credo che abbia paura” sussurra a sé stessa, prima di addormentarsi definitivamente.

Sei sulle scalinate dello stadio. Fissi attentamente il campo di battaglia. E mille dubbi ti assalgono, sciogliendo definitivamente la tua sicurezza.
Ti senti un bambino. Hai paura, è chiaro. Hai paura di fallire, hai paura di deludere i tuoi cari. E hai paura di deludere te stesso.
“E se non fossi pronto?” ti ripeti, continuando a fissare il centro del campo “E se non fossi abbastanza bravo?”
Credi in te stesso: ripensi agli incontri fatti fin’ora, ai capipalestra battuti. Hai otto medaglie, nonché tutte le carte in regola per farcela.
Se sei arrivato fin lì è stato solo merito tuo. Ci hai creduto, e hai vinto. E sei arrivato alla battaglia più importante, soltanto perché  ti sei impegnato con tutto te stesso. Lo sai.
“Io vincerò. Ma dovrò impegnarmi e dare il meglio di me” sussurri, alzando lo sguardo. Adesso sei pronto.

Il Team Rocket si rifà vivo, cercando di rubare per l’ennesima volta la fiamma di Moltres, simbolo della Lega Pokèmon.
Loro hanno il coltello dalla parte del manico, ormai: ti puntano addosso la fiamma incandescente e tu non puoi far altro che stare immobile. Non scappi, combatterai fino alla fine. Ecco cos’hai deciso. Vuoi difendere gli ideali che animano la Lega e lo farai fino in fondo.
Lo dici apertamente, senza timore. Non ti fa paura l’enorme fuoco puntato contro di te. Sei arrivato fin lì perché vuoi combattere, devi far vedere a tutti chi sei. Hai riacquistato la tua fiducia e sai che nessuno potrà fermarti.
Senti l’urlo di Misty, non appena la fiamma si fa più grande, pronta a colpirti. Aspetti di sentirla incandescente sulla tua pelle. Passano i secondi, ma non succede nulla. Apri gli occhi giusto il tempo di vederla prendere le sembianze di un Pokèmon che, inaspettatamente, ti salva la vita, cambiando direzione e sconfiggendo il Team Rocket. E un nome ti viene in mente: “Moltres!” esclami, fissando il maestoso uccello, mentre torna al suo posto. La sua forma cambia e si possono scorgere nuovamente le fiamme di quel fuoco importante per la Lega.
Tu sorridi, consapevole di aver visto realmente quel Pokèmon leggendario. Fissi Gary, dall’altra parte dello stadio, e accarezzi Pikachu, rannicchiato sulla tua spalla.
Hai voglia di lottare, di vincere.
Hai voglia di confrontarti con altri avversari, di sapere quanto sei migliorato dall’ultima volta.
E, quel fuoco che è dentro di te da sempre, si rifà vivo, travolgendoti di passione. Passione per quelle creature chiamate Pokèmon, passione per le sfide tra esse.
Quella è la fiamma che tu manterrai accesa. E’ quella fiamma che non si spegnerai mai, dentro di te.
“Grazie Moltres…vedrai. Manterrò viva la tua fiamma” sussurri.
E lo sai. E’ il tuo destino, Ash Ketchum, quello di diventare il più grande allenatore di Pokèmon del mondo.

******

Ed ora, un piccolo tributo speciale…
 

Ne hai fatta di strada, e tanta anche. Sono passati otto anni, ma, per me, è come se fosse stato ieri. La prima volta che ti ho visto eri un ragazzino un po’ troppo vivace, che si vantava per essere riuscito a prendere qualcosa che stringeva tra le dita. Qualcosa di rosso e bianco. 

C’è voluto qualche mese per conoscerti veramente. E finalmente ho capito chi eri: un ragazzino ma con qualcosa in più. Con un cuore grande, con una generosità fuori dal comune e con un sogno che volevi a tutti i costi realizzare. Deciso, allegro. Sempre in vena di scherzi e battute. 

E mi tornano in mente tante cose. La varicella, ad esempio, presa a scuola. Il tempo in cui sono dovuta rimanere a casa l’ho trascorso davanti alla televisione, in quel periodo. Ed era lì che vedevo l’Ash che ho sempre conosciuto. L’Ash al quale mi sono affezionata. 

Adesso non è più così, e so che non potrà più tornare. La tua separazione con Misty nel periodo in cui io ho cambiato scuola. Che strana coincidenza, vero? Quella magia è finita col rompersi.

Siamo cresciuti insieme, Ash. Tu non sei più quello di prima. Sei più maturo, sei diverso. Forse non molto, ma lo sei. Esattamente come me.

E ora ho ripreso a guardarti, perché, non so, chiamalo “destino”, chiamalo come vuoi…ma questa è una storia che non può finire così. 

In qualche modo penso che il fato mi abbia riportata a te. Stai per partire in una nuova avventura a Sinnoh. Conoscerai persone, Pokèmon e affronterai esperienze nuove. 

E, puoi giurarci, io sarò lì con te. Finchè non realizzarai il tuo sogno, finchè non diventerai il miglior Maestro di Pokèmon del Mondo. Otto anni fa l’hai promesso…ricordi? Io non ho mai smesso di dubitare che ce l’avresti fatta.

Ti seguirò fino alla fine. Non m’importa quanti anni avrò e cosa farò. Quello che voglio dirti è: grazie per essere cresciuto insieme a me, Ash. Ero soltanto una bambina e adesso, da adolescente che sono, voglio continuare a sognare con te. Grazie per avermi regalato gioie, dolori, mille emozioni e sensazioni indimenticabili. Grazie per avermi accompagnata in tutti questi anni. 

Anche con la speranza che tu possa finalmente incontrare di nuovo “qualcuno”… 

Grazie.

******

Nota dell’Autrice: ed eccomi qui con una breve One-shot e uno speciale ringraziamento per Ash, con il quale sono un po’ cresciuta! La prima mi è venuta in mente guardando l’episodio “Il Grande Torneo”, poco prima dell’inizio della Lega ed è dedicata ad Ila: una grande amica e una persona fantastica che ha una pazienza infinita con me XD Grazie!

 E’ una puntata che mi ha molto colpita e anche un po’ commossa a dirla tutta, dove Ash si è un po’ svelato per quel ragazzino che realmente è, con le proprie emozioni e le proprie paure…spero che il risultato sia venuto bene! XD

La seconda non è una vera e propria fic, l’avevo già postata una volta e…beh, il testo dice tutto XD un mio particolare tributo all’”eroe” che sta tutt’ora crescendo con me!

Grazie a tutti coloro che recensiranno o leggeranno!! Bacioni!!

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Ily Briarroot