Avevano giurato di averli visti sfiorarsi le mani durante la pausa pranzo.
Erano convinti di averli sentiti sussurrarsi dolci parole.
Avrebbero potuto mettere la mano sul fuoco sul fatto di aver visto lui aspettarla all’uscita dell’ NCIS per poi entrare entrambi nella stessa macchina.
Ma queste erano solo dicerie, voci di sentina messe in giro da gente fanatica del gossip.
E poi figurarsi se lei potesse stare con un tipo come lui…
Ma questo mio pensiero, come era nato, era subito svanito esattamente in una domenica primaverile.
Mi trovavo in un negozio che vende pezzi di ricambio per barche, fuori città.
Stavo per pagare quando, non so perché, mi girai e guardai in strada, oltre la vetrina allestita.
Fu allora che li vidi.
Erano seduti ad un tavolino di un piccolo bar, proprio di fronte al negozio in cui ero io.
Stavano chiacchierano quando, ad un certo punto, Tony si avvicinò a Kate e la baciò.
Mi complimentai con me stesso per la mia reazione, impeccabile.
Quanto mi sarebbe piaciuto attraversare la strada e dargliene quattro!
Invece, l’unica cosa che riuscii a fare fu quella di sorridere.
Ci sarebbe stato tempo per gli scappellotti.



 

Note autrice: Lo so che è passato  t a n t o  tempo dalla morte di Kate. Ma non ci posso fare niente, non l'ho ancora superata.
Anche perchè, per me, lei e Tony sarebbero stati perfetti assieme. Ed è per questo che dopo la sua morte ho smesso di guardare NCIS. Ha lasciato un vuoto incolmabile dentro di me.
La dedico a te, Ila.