Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: Silkye53    26/03/2013    1 recensioni
Ok, per questa storia mi è venuta l'ispirazione rispondendo ad alcune domande di Mai Shinomiya e di Nora (perdonami cara non mi ricordo il tuo nome su EFP) .
In breve questa fanfic approfondisce la conoscenza sul passato dei nostri eroi e ci rende partecipi delle loro vite.
Per essere così precisa nei dettagli delle varie storie ho partecipato ad un contest battendo diversi americani, tuttavia se notate errori e ne sapete più di me fatemeli notare.
Io spero vi piaccia è una fanfic a cui ho lavorato per anni.
Recensite in molti, ci tengo a conoscere i vostri pareri.
- Silkye53
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
rfe -Non sarai mai all'altezza! Per un tuo stupido errore poteva morire un sacco di gente! -
- Io .... Non .. Io non volevo .... -
- Non volevi ! Non volevi certo che non volevi! Pensavo fossi uno in gamba! -
- Lo sono ma forse sei tu quello che non va! -
La porta sbatte alle sue spalle.
Le valige sono pronte, lui se ne va, ferito , sofferente e senza più nessuno.

Mi sveglio di soprassalto.
Ultimamente i miei flashback mi impediscono di dormire.
Per non parlare poi del comportamento strano di BB e Stella.
Chiudo gli occhi e mi rigiro nel letto.
Alcuni ricordi fanno troppo male, vecchie ferite che vengono riaperte e sanguinano sulla tua nuova vita, sulla tua felicità ....
Fisso il soffitto bianco della mia camera.
Non posso ancora credere a tutti gli avvenimenti di molti anni fa.
Sbuffo e cerco di nuovo il sonno.
Come mi aspettavo non arriva. Nemmeno a parlarne.
Mi alzo e vado a prendere da bere in cucina.
Sento un gridolino provenire dal divano. Stella.
Sembra così felice.
- Oh BB ! Non devo tornare su Tamaran! - esclama abbracciando il mutaforma.
Il ragazzo ricambia l'abbraccio stringendola a sé con forza.
- Ce l'abbiamo fatta! Per fortuna Corvina ci ha aiutati senza fare domande-
- Già è stata proprio una fortuna - sorride l'aliena.
- Di che cosa state parlando? - chiedo con tono burbero.
I due si voltano di scatto e mi fissano come se stessero nascondendo un segreto enorme che non poteva essere svelato.
- Allora? - incalzo determinato a ricevere una risposta
- Robin ... - mormora Stella socchiudendo gli occhi.
Non posso bloccare la rabbia  .
 - Dovevi tornare su Tamaran! Perché non me l'hai detto? -
Ed è in questo preciso momento che BB si mette in mezzo - Le ho chiesto io di non dire nulla -
- Perché ? -
 -Perché .... -
- Io ... Non posso dirtelo Robin, mi odieresti poi ...- piagniucola Stella.
Sgrano gli occhi .
- Ma che dici ? Io non potrei mai ... -
- Robin è ... Delicato - s'intromette BB.
Annuisco e sorrido - Posso sopportare -
- Non so se .... -
- Stella devi dirmi che c'è che non va - insisto.
Mi raccontano tutto .............. Le storie delle loro vite, di come tutto è avvenuto, di come hanno ingannato i Tamariani, tutto.
Finita la storia mi alzo silenzioso e corro lungo il corridoio.
Sveglio Cyborg e Corvina e li trascino in salotto.
- Noi non ci conosciamo abbastanza - constato.
Tutti annuiscono e Stella si lancia di nuovo nella spiegazione della sua vita.
BB fa altrettanto e poi ci voltiamo tutti verso Cyborg.
Il robot arrossisce, cerca di contenere le lacrime.
- Ok .... Alcuni anni fa.... Stavo dando l'esame della patente, dal posto da cui vengo si può prendere a quindici anni , presi la patente e alcuni mesi dopo mi offrii di accompagnare mia mamma al centro commerciale. Mentre tornavamo a casa ho perso il controllo del volante e siamo andati a sbattere contro un camion, se avessi fatto più attenzione .... Mia madre morì e io .... Io divenni un mostro .... A scuola mi prendevano tutti in giro così smisi di frequentarla - finito il suo racconto Cyborg si volta verso Corvina.
- Conoscete già la mia storia- mormora
- Sì ma .... Dato che siamo tutti in vena di confessioni .... -
- Ok , ok .... Dunque, quando sono nata c'era una profezia legata a me, diceva che il giorno del mio sedicesimo compleanno, ovvero un anno fa, avrei fatto da portale a mio padre, la parte di me che è demoniaca .... Non ho mai accettato questa cosa, mio padre mi maltrattava e maltrattava mia madre e i miei sei fratelli, i miei fratelli erano interamente demoni ma un giorno non seppi più nulla di loro .... Non che mi importasse, li odiavo e li odio ancora .... Devo tenere sotto controllo le mie emozioni, o meglio dovevo farlo finché era la mia parte demoniaca a controllarle, cioè mio padre, ma ora lui non c'è più ... Sono libera, diversa ma .. Libera -
Sorrido e le poso una mano sulla spalla.
Poi Stella prende la parola.
- Non dobbiamo più sentirci soli, diversi .... Non siamo come gli altri ed è questo che ci rende ciò che siamo, abbiamo scelto di usare le nostre stranezze per aiutare le persone e io credo che sia un modo nobile di riscattarsi ..... -
- La penso esattamente come te .... Anche io vorrei condividere il mio passato con voi .... -
- Robin .... Se non vuoi noi lo capiamo - mormora Cyborg.
Annuisco - Lo so, voglio farlo .... Non è niente di così terribile , penso di poter ripercorrere il passato per una sera -
Prendo un respiro profondo e cerco la mano di Stella per sostegno morale.
Sono felice di trovare il suo calore in fretta.
- Ok, dunque .... Quando ero piccolo ............. Facevo parte di una famiglia di trapezisti, ci chiamavamo "Flying Graysons" , il giorno della mia prima esibizione avevo otto anni, stavo preparandomi quando udii il proprietario del circo parlare con un uomo. Stavano litigando per non so nemmeno io cosa. Decisi di ignorare il fatto e proseguire la mia preparazione, quando finii la mia esibizione il pubblico applaudiva e gridava, ero così soddisfatto di me .... Poi toccò ai miei genitori. Fu lì che accadde l'inevitabile, sentii un rumore di forbici e vidi i miei genitori cadere, precipitarono a terra e ...... -
- Robin non devi andare avanti se non vuoi - mi assicura Stella.
Non la guardo e sospiro ricacciando indietro le lacrime amare.
- E morirono ... Subito dopo il tendone prese fuoco e io rimasi lì, ero shockato non potevo muovermi, sentii solo due braccia forti che mi caricavano sulle spalle , qualche giorno dopo mi ritrovai a vivere con il multimilionario Bruce Wayne. Quando scoprii il suo segreto lo costrinsi a farmi diventare la sua spalla. Quando ci trovammo ad affrontare il Joker fu letale. Tentai di fare l'eroe e come risultato lui mi sparò. Ho rischiato la vita e di tutta risposta lui mi ha urlato contro che ero un incapace, mi arrabbiai e me ne andai -
- Oh Robin .... Sei stato molto coraggioso a dircelo - mi consola Stella
- Anche voi lo siete stati -
- Lo siamo tutti ragazzi, dopo tutto quello che abbiamo passato siamo cresciuti fin troppo bene -
- Hai ragione BB - sorride Corvina.
Ora mi rendo conto che avere degli amici non è sbagliato , serve a farti star meglio nei momenti orribili che la vita ti riserva.
Io sono fortunato ad avere loro, diversi ma speciali, amici e famiglia.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Lo so è molto corto e davvero davvero brutto ma ce l'ho messa tutta.
Adoro l'ultima frase che ho messo, una frase che è stata inserita nel fumetto della versione americana originale ma che purtroppo è stata censurata per non so quale assurdo motivo!
Ok, spero vi sia piaciuto ....
- Silkye53
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: Silkye53