Le nostre labbra si unirono in un'unica cosa,rendendo i nostri desideri finalmente realtà. Continuammo per un po’ a darci dei piccoli baci sulle labbra,ma senza mai andare oltre. Le sue mani erano posate sulle mie guancia,mentre le mie gli circondavano i fianchi. Avevamo entrambi gli occhi chiusi,intenti a goderci quel fantastico bacio. Avevo voglia di andare oltre un semplice bacio,fare qualche cosa di più romantica e confessargli finalmente il mio amore per lui. Solo mi ricordai che quello che stavo facendo non era giusto per Maria e che lui era mio cognato. Ma le sue labbra avevano un sapore splendido e sarei rimasta li a baciarle per tutto il resto della mia vita. Era così bello … non avrei mai creduto di potermi innamorare di lui,anche per il fatto che aveva tenuto la piccola Violetta lontana da noi per tutti quegli anni. E pensare che se Jade ci avesse scoperti sarebbe successo un finimondo,ma non mi importava di nulla,mi importava solo delle mie labbra sulle sue. Quando ci staccammo io lo guardai negli occhi e lui mi accarezzò la guancia. << Non potevamo evitarlo,vero? >> chiesi guardandolo.

 << Dopotutto,come si dice … al cuore non si comanda! >> rispose sorridendo ed accarezzandomi una ciocca dei capelli,riavvicinandosi al  mio viso. Strano,Jade non ci aveva interrotti in quel momento,come faceva di solito,anzi,sembrava quasi sparita dalla casa. Le sue labbra furono subito dopo sulle mie,molto velocemente. Fui molto sorpresa di tutta quella scioltezza ma non mi staccai,anzi,ricambiai quell’altro bacio,che non fu più casto come il primo. Accolsi la sua lingua nelle mie labbra e feci mischiare insieme i nostri profumi. Lui sapeva di muschio e pino e io di fragole. Non riuscivo a capire se il mio cuore si fosse fermato,non sentivo più niente. Sentivo solo lui. La sua lingua che danzava appassionatamente con la mia. Le sue labbra sopra le mie e la sua mano,forte e decisa,sui miei fianchi per farmi avvicinare di più a lui. Io avevo portato la mia mano a giocare tra i suoi splenditi capelli mori,gli stessi di Violetta,e l’altra al centro del suo petto. Ok,quel bacio mi aveva fatto venire ancora più voglia di andare oltre un semplice bacio. Si,oltre in quel senso … diventare una cosa sola in tutti i sensi e potermi unire carnalmente a lui,non smettendo di amarlo per un secondo. Sapevo che di sicuro non avrebbe approvato di fare l’amore così presto,dopo un semplice bacio,ma forse c’era una speranza. “Tentar non nuoce” pensai mentre insinuavo una mano sotto la sua polo azzurrina,accarezzandogli il petto da dio greco,facendo capire le mie intenzioni. German capì subito quelle che avevo in mente di fare e passò dalle mie labbra  al collo,accarezzandomi delicatamente la schiena. Io ripresi ad appropriarmi delle sue labbra,mentre con una mano gli definivo la linea dei pettorali e addominali.

 << Sei sicura? >> mi chiese tra un bacio e l’altro mentre mi accarezzava delicatamente il collo. Si,ne ero sicura! << Si. >> rispose con convinzione  accarezzandogli i capelli.  Lui sorrise e mi baciò,sorreggendomi per le natiche e portandomi nella sua camera. Mi sentivo come in un turbinio di emozioni dentro: felice,eccitata ma anche un po’ preoccupata per il fatto che io ero la sorella di Maria e che forse era sbagliato … o ma chiessene frega! Potevo smettere di pensare a Maria per un momento o no? Mi lasciai andare e mi tuffai letteralmente sulle sue labbra,mentre lui tentava di aprire la porta,troppo preso a baciarmi. Riuscì ad aprire la porta della sua camera e io lo buttai sul letto,seguendolo di rimando. Mi misi maliziosamente a cavalcioni su di lui,prendendolo per il colletto della camicia,soffiando maliziosamente sulle sue labbra. Ripresi a baciarlo giocando con la sua lingua,mentre lui mi slacciava delicatamente il vestito rosa,quello che Violetta mia aveva regalato per il mio compleanno. Lentamente e con fare provocatorio gli levai la polo,ammirandone il petto ed accarezzandolo in tutti i suoi punti perfetti. German si riappropriò delle mie labbra,mentre con una mano finiva di slacciarmi il vestito,buttandolo ai piedi del letto. Mi osservò un momento in reggiseno blu notte e intimo sotto abbinato e io gli baciai appassionatamente il collo. Ancora sopra di lui,gli slacciai i pantaloni neri con un movimento lento e provocante,sentendo che qualcosa la sotto si era già risvegliato.<< German! Calma gli ormoni! >> risi mentre gli finivo di slacciare i pantaloni e  li mandavo a fare compagnia al mio vestito. Lui riuscì a ribaltare con velocità le posizioni,portandomi sotto di se e senza sovrastarmi con il suo corpo,facendo leva sulle braccia. Armeggiò con i ferretti del reggiseno e lo riuscì a slacciare buttandola da qualche parte nella stanza. Io gli diedi un provocante bacio a fior di labbra
(http://imalbum.aufeminin.com/album/D20080424/346740_6XBYQ71FN2YDSVRFODBGZEHBKN8PFX_bacio_H132943_L.jpg) e gli accarezzai le spalle muscolose,scendendo verso il petto.

Dopo vari beh … “preliminari” decidemmo di liberarci degli indumenti ormai inutili e di andare al sodo. German si sistemò meglio tra le mie gambe e mi baciò,entrando in me il più delicatamente possibile,facendomi gemere. Mi sentivo come un amante,una traditrice. Lui stava con Jade e io ero un po’ come il conte Vronsky di Anna Karenina. Però era così bello fare l’amore con lui …ansimavo terribilmente,non avevo mai provato niente di similmente perfetto,di così afrodisiaco e fantastico. Stavo affogando nel piacere e mi sembrava di essere in paradiso per le sensazioni che  lui mi stava facendo provare,per i baci passionali e per le sue mani mio suo corpo. Il corpo di German si muoveva in sincronia con il mio  ed era una cosa fantastica. Aveva un corpo così perfetto,dei pettorali e bicipiti scolpiti nella granito e,credetemi, i suoi muscoli non erano l’unica cosa abbondante che aveva … . Mentre la baciava,lui mi morse un labbro e una fitta di piacere mi percorse la spina dorsale. << Sei un dio! >> ansimai accarezzandogli il petto. << Anche tu sei divina … >> disse prima che entrambi arrivassimo al culmine insieme. Mi accoccolai contro il suo petto,tremando un po’ per il freddo e un po’ per il piacere. Lui mi avvolse con una coperta e io lo baciai sulle labbra. << Ti amo,Angie. >> disse mettendomi un braccio sul fianco e facendomi accoccolare ancora di più contro di se. Io misi la testa sulla sua spalla e mi addormentai subito dopo.

P. O. V. GERMAN

Oddio ancora non ci credevo. Io,German Castillo,avevo finalmente fatto l’amore con la mia bella Angie! Era stata una cosa così fantastica,perfetta,sublime … . Non avevo mai fatto l’amore così sublimemente,con nessuna,nemmeno … nemmeno … nemmeno con Maria. Avevo già scoperto che lei era la sorella di Maria,ma non me ne importava. Mi importava solo di averla con me per tutto il resto della mia vita. Decisi che quel giorno stesso sarei andato da Jade e l’avrei lasciata immediatamente,sbattendola fuori di casa. Quel bacio era stato fantastico e avevo avuto l’idea di andare oltre,ma avevo pensato di sembrare troppo avventato. Ma visto che fu Angie a prendere l’iniziativa … . Dopo l’amore,Angie si addormentò subito,accoccolandosi contro il mio petto e tremando di piacere. La strinsi a me e le misi una mano sul fianco,addormentandomi anche io stretto alla mia bellissima donna.

Fummo svegliati dalla porta della mia camera che si apriva e da una voce. Una voce molto familiare. << German,scusa se ti disturbo ma visto che non eri da nessuna parte o pensato che eri qui e  … O MIO DIO!! >> disse Roberto facendo cadere a terra e sgranando gli occhi parecchio stupito per quello che aveva visto. (http://cs6067.vk.me/u126438517/video/m_fd560ce7.jpg). Angie si coprì immediatamente con il lenzuolo sudaticcio e guardò con imbarazzo prima me,poi Roberto,che si era coperto gli occhi con l’iPad. << Roberto cazzo! Non potevi trovare un momento peggiore per entrare! >>imprecai mentre recuperavo i miei boxer e i miei jeans,indossandoli in fretta e alzandomi dal letto. Passai ad Angie la mia polo e lei la indossò subito,non riuscendo però a dire nulla,troppo imbarazzata. Io la baciai sulle labbra e uscì dalla stanza per parlare con Roberto. Scendemmo in salotto,dove non c’era anima viva. << Non mi dire che tu e Angie avete tromb … >> disse lui venendo subito interrotto da me,<< Roberto! Su,non essere volgare! >> lo rimproverai io iniziando a farmi il caffè. << E si,abbiamo fatto l’amore! >> continuai io passando una tazza a Roberto,che la sorseggiò avidamente. Iniziammo a parlare di Angie e di come le avevo dichiarato amore. Continuammo a parlare anche di affari e io gli ricordai che doveva andare a sbrigare un affare per me. Robeto uscì dalla casa e io preparai una altra tazza di caffè,per Angie. Feci per mettere le zollette di zucchero quando sentì qualcuno stringermi in un abbraccio da dietro,posando le mani sul mio petto muscoloso. Mi girai verso la suddetta persona e la baciai candidamente sulle labbra,accarezzandole i capelli. Angie portava ancora indosso la mia polo azzurra,che le arrivava poco sotto l’inguine. << Appena torno Jade la mollo. Poi lo diremo a Violetta,ma credo che ne sarà felice! >> dissi io accarezzandole il collo. La vidi abbassare la testa,dicendo qualcosa titubante: << German io devo dirti una cosa! >>. Io sorrisi e le baciai la fronte: << Tranquilla,ho scoperto settimane fa che sei la sorella di Maria. Ma non mi interessa! >>. Le nostre labbra si riunirono in una cosa sola e in me si riaccese il desiderio di riaverla mia. La feci appoggiare sul tavolo  della cucina,non smettendo per un secondo di baciarla. << Cosa dici se replichiamo qualche ora fa? >> chiesi mentre le mie mani percorrevano tutto il suo corpo. La vidi annuire convinta,ricevendo la sua approvazione.