27/03/2013
0 recensioniLeo.
Quando suonò la sveglia aprii leggermente gli occhi per non perdere le ultime goccie di sonno. Quando poi però mi guardai attorno vidi la sveglia, segnava le 07.30 a.m.-Che diavolo?!..... Esclamai. Mi alzai e misi i piedi nelle mie ciabbatte a forma di testa di orsacchiotto. Andai alla finestra, una piccola alba illuminava appena il cielo mattutino. Aprii la porta della mia camera e feci per andare in bagno ma una voce dietro di me mi fece sobbalzare.
- Ti sei svegliata anche prima del gallo, come fai?. Era mio fratello Logan in cannottiera e bermuda, aveva un viso assonnato di chi era andato a letto alle 3.
- Beh..... sai come sono fatta. Dissi io sorridendo per poi proseguire verso il bagno.
- Già. Disse lui andandosene via. Mi guardai allo specchio .
- Nulla di nuovo. Dissi amareggiata poi mi feci una doccia al volo. Una volta uscita dal bagno scesi a fare colazione.
- Buon giorno!. Esclamò mio padre
- Signor Jake come mai siete sveglio in una domenica estiva?. Chiesi io scherzosa.
- Beh ...non saprei . Disse lui nascondendo delle lettere dietro di sè.
-Hmmm..... Dissi io sospettosa.
-Vai a correre oggi?.Chiese
- Certo. Dissi io.
- Bene
- Bene?!. Domandai
- No così...vvvabene a dopo. Disse lui sparendo per le scale. Lo guardai stranita.
- Hmmm....
Finita la colazione andai di sopra per mettermi la tuta e uscii a correre. Stavolta feci il giro per il parco. Il parco è il mio posto preferito, è sempre così bello e calmante. Mentre correvo mi andò a finire uno skateboard tra le gambe, scivolai all'indietro andando a sbattere le chiappe sull'erba-asfalto.
- Tutto ok?!. Era la voce di un ragazzo
- Le mie chiappe. Fu la mia risposta
- Lascia che ti aiuti. Disse il ragazzo. Mi porse la mano e io la afferrai. Quando fui in piedi notai il volto angelico davanti a me. Capelli castani , occhi azzurri e una bella abbronzatura.
- Stai bene?. Mi chiese sorridendomi.
- Tutto apposto.
- Io sono Leo.
- Io Gwen. Dissi sorridendogli. Rimasi a guardarlo per un decimo di secondo fino a quando nn fui interrotta da un'altra voce maschile.
- Leo!. Chiamò l'altro ragazzo da lontano.
- Zach sto arrivando...Disse Leo al suo amico. Si girò verso di me.
- è stato bello conoscerti. Mi disse.
- Già, anche per me!.
-Ciao Gwen!
- Ciao!. Dissi io rimanendo di sasso.
Tornai a casa dopo essere inciampata per almeno 10 volte. Non riuscivo a togliermi dalla mente quel ragazzo, i suoi occhi, il suo sorriso.
Arrivata a casa trovai tutta la famiglia seduta sui divani.
-Vieni Ginevra. Disse papà serio.
- Sì signore. Dissi io , in alcuni casi quando la situazione si fa dura bisogna saper parlare bene. Mi andai a sedere tra Logan e Madison.
-Allora ragazzi abbiamo hmmm... ricevuto alcune lettere per voi. Disse Mamma.
- Come la pagella di Logan. Disse Papà severo. -Signorino hai tutte B, non và bene.
- Perfezionisti. Borbotto Logan.
-Madison sei stata accettata dalla squadra di nuoto, complimenti!. Disse poi mamma allegra.- Ma d'altronde hai 4 insufficenze!
- Invece tu cara. Disse poi rivolgendosi a me.
-Si. Deglutii
-Il ''Camp Nature'' ha accettato la tua richiesta .
- Quale richiesta?. Chiesi.
-Oh-ho!. Disse Madison
- Non ielavete detto?. Chiese Logan paonazzo.
- Dirmi cosa?!?!?!?!. Sbottai.
- Andrai in campeggio nel Kentucky per 2 settimane.
-Perchè??!? La mia pagella è perfetta , cosa ho fatto di male.
-Nulla e che io e vostro padre vorremmo andare in vacanza. Disse semplice mamma.
- Logan e Madison? Che fine faranno?. Chiesi rabbiosa
- Dalla nonna. Disse papà.
- Ma avevi detto.... .DIsse Logan ma papà lo ammonì. A quel punto mi arrabbiai così tanto che me ne andai in camera mia.
----------------------------------autrice---------------------- Ok nn è fatto coi fiocchi, prometto di meglio ;) Buona lettura! Dal prossimo capitolo inizia la storia Ire :)