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Autore: Jane The Angel    14/10/2007    16 recensioni
(dedicata a *AqUa PrInCeSs*) "Se vuole sapere perchè ho chiamato? Ecco, questa è leggermente più difficile. In effetti, non so perchè voglio chiamarla."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryan Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La telefonata

Ehilà. Sono Ryan, ti ricordi di me?

No, guarda, non si ricorda. Hai aiutato Sharpay a mettere i bastoni tra le ruote a lei e Troy per tutto un anno, durante le vacanze ha lavorato per mio padre, ma no, figurati se si ricorda… Certo che sono proprio un idiota.

Ciao, sono Ryan Evans.

Eh, e poi magari le do anche del lei e le do le mie referenze… ma perché, perché non ho preso un po’ da Sharpay? Perché tutto il carico di sfacciataggine se l’è accaparrato lei? Vedete, era più forte di me anche prima di nascere…

Ehi, sono Ryan, ti pensavo…

Perfetto, se voglio sembrare un maniaco. Si, questa me la segno se mai vorrò far scappare una ragazza a gambe levate. Come sono produttivo oggi… mi vengono tutte, tranne quella che mi serve per evitare di fare una figura da idiota.

Vabbè, facciamo che al saluto ci penso dopo. Andiamo avanti.

Se mi chiede come sto?

Beh, questa è facile: Bene, grazie, e tu?

Si, direi che questa può andare bene. Non cadrà ai miei piedi ma almeno non chiamerà la clinica psichiatrica…

Se vuole sapere perché ho chiamato?

Ecco, questa è leggermente più difficile. In effetti, non so perché voglio chiamarla. Cioè, lo so ovviamente, ma spiegarlo è un altro paio di maniche. Vedete? Mi incasino persino a spiegarlo a me stesso perché voglio chiamarla!

Volevo solo sapere come stavi.

Al che, lei risponde: e a te che te ne frega? E non è che avrebbe tutti i torti, in effetti… cioè, a me interessa come sta, eccome, ma perché lei dovrebbe immaginare che a me interessa? Ok, quindi, scartata anche questa.

Avevo voglia di sentire la tua voce.

E qui è tornato il maniaco di prima. Che poi è anche la verità in effetti… cioè, non che sono un maniaco, cosa andate a pensare? È vero che voglio sentire la sua voce. Ma non è che posso chiamare una ragazza fidanzata che mi considera un amico e dirle che avevo voglia di sentire la sua voce. Non sono mai stato bravo a fare a botte e, credete a me, anche se Troy non ha l’aria del duro, su di me avrebbe la meglio. Senza pensare che potrebbe anche mandare Chad al suo posto… chi lo sa se accetterebbe di menarmi? Siamo andati abbastanza d’accordo quest’estate, ma Troy rimane comunque il suo migliore amico.

Mi chiedevo se l’estate prossima ti andava ancora di lavorare al Club…

Un po’ in anticipo, dite? Si, forse avete ragione.

Farai l’audizione per il musical, quest’anno?

Si, così penserà che è stata Sharpay a dirmi di chiamare. Proprio ora che inizia a non considerarmi come il burattino di mia sorella: non mi sembra proprio il caso.

Hai bisogno di un passaggio per andare a scuola, domani?

Ma sono proprio scemo… perché mai dovrebbe servirle un passaggio? Da dove mi vengono certe idee?

Ok, basta.

Basta, sul serio. Queste domande non fanno altro che confondermi le idee. Ora la chiamo e improvviso. Che cavolo, dopo tutti i musical che ho fatto, saprò fare un po’ di improvvisazione!

Si… la chiamo…

Un vero peccato che le mie dita non sembrano d’accordo, vero?

Forza, Ryan, devi chiamarla!

Il telefono squilla proprio nel momento esatto in cui mi sono deciso.

E va bene. Ma dopo aver risposto, la chiamo.

-Pronto?-

-Ryan? Sono Gabriella.-

Maledizione… non appena sento la sua voce mi si secca la gola e le mani mi tremano, tanto che il telefono non cade per miracolo –Ga… Gabriella, io… stavo per… ciao! Come stai?- riesco a balbettare.

-Bene.- risponde, in tono stranamente sorpreso –Sai, è strano ma… sto bene!-

Ok, adesso non riesco a seguirla. Lo capisce dal mio silenzio, probabilmente.

-Senti, sei occupato? Avrei bisogno di vederti.-

Occupato? Io? Ma stiamo scherzando? Nemmeno la regina Elisabetta potrebbe fermarmi!

-Ecco… credo di si… si, d’accordo, dove vuoi che ci troviamo?-

-Al parco tra 10 minuti? Sul ponte?- propone.

-Bene. Ci vediamo lì.-

Arrivo al parco con cinque minuti d’anticipo. Non chiedetemi come ho fatto perché non ne ho la minima idea.

Mi reco al ponte, che attraversa il piccolo fiume che passa proprio al centro del parco, e mi poggio alla ringhiera di legno cercando di evitare di guardarmi in torno ogni mezzo secondo.

Non ci riesco, e passo i dieci minuti successivi (è un po’ in ritardo, ma dopotutto abita più lontana di me dal parco) a cercando di scorgere la sua figura. Ma riesce a cogliermi impreparato –Ciao.-

Mi volto e me la trovo davanti. Indossa pinocchietti bianchi, stivali e maglia a maniche lunghe nera, ed è più bella che mai.

-Ciao.- rispondo dopo essermi ripreso –Come mai volevi parlarmi?-

Calmati Ryan, razza di stupido, lei è occupata!

-Io e Troy ci siamo lasciati.-

Ok, non è occupata.

-Oddio Gabriella, mi dispiace.- sono davvero un grande attore –Com’è successo.-

-Non lo so. Cioè, lo so, lui… ha baciato Taylor.-

-Lui cosa?- domando sbalordito.

-Già. Taylor gli ha dato uno schiaffo, ma non è questo il punto. Lui si è innamorato di lei.-

-Ma… Chad?- domando sconcertato.

-Beh, credo che questa volta Troy avrà bisogno di qualcosa di più che delle semplici scuse.- conclude lei con un sorriso.

-Non sembri triste.-

-Non lo sono. Questa cosa mi ha aiutata a capire che Troy è diverso da ciò che immaginavo. Avevo già iniziato a capirlo quest’estate… ma poi l’ho perdonato, credo per abitudine, in realtà. Non avrei dovuto farlo. Sai perché?-

-Perché… si è rivelato esattamente lo stronzo che ti era sembrato quest’estate?-

Gabriella scoppia a ridere. La sua risata mi riempie il cuore di gioia, ma cerco di non darlo troppo a vedere.

-Anche. Ma soprattutto perché ho capito che non merita di essere perdonato, e perché… mi ha aperto gli occhi. Sul fatto che non è lui quello che fa per me. Ora c’è… qualcun altro.-

Un dolore lancinante all’altezza del petto. Spero che lei non lo noti. Un altro? Come posso competere con qualcuno che è ancora meglio di Troy Bolton?

-Qualcuno che mi è sempre stato vicino. E che ha fatto di tutto per rendermi felice.-

Si avvicina di un passo e io lo faccio indietro, poggiandomi alla ringhiera: non sono certo di resistere se mi si avvicina troppo.

-Qualcuno così speciale che è arrivato persino a farmi far pace con Troy, perché in quel momento era quello che pensavo di desiderare.-

-Ti… sei innamorata di Chad?- domando sbalordito: ma qui sono tutti impazziti???

Ride di nuovo –Hai così poca stima di te stesso, Ryan.- mi sorride e mi sento debole, come se stessi cadendo nel vuoto –Sto parlando di te.-

Oddio. Oh cavolo. Mi sta baciando. Gabriella mi sta baciando!

Le circondo la vita con le braccia e la attiro a me, rispondendo a quel bacio che ho desiderato per tutta quest’estate.

Quando ci separiamo, mi guarda negli occhi con dolcezza. Ma non posso fare a meno di domandarle –Non è una vendetta verso Troy, vero?-

La dolcezza del suo bacio non mi lascia dubbi.

_____________Nota di Herm90

Ecco una piccola shot sulla mia seconda nuova coppia preferita! Dedicata a *Aqua Princess* per il suo compleanno... un po' in ritardo, mi dispiace!

Spero vi sia piaciuta!

  
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