Suffragette city
«La
nave dei Sex Pistols si è scontrata con l'ice-berg degli
yankees ed
è colata a picco, significa forse che il capitalismo, il
conformismo, la commercializzazione, il sistema, hanno vinto? Forse,
ma io credo che i motori della nave si siano fusi prima dell'impatto.
I Pistols hanno deciso volontariamente di abbandonare i riflettori,
proprio quando erano a un passo dalla fama. Ed era proprio questo il
problema! La fama.
Passatemi
il paragone. Come a Seneca, lo stoico, si contestava di vivere nel
lusso quand'egli predicava il distaccamento da ogni bene materiale,
così ai Pistols si sarebbe contestato l'asservimento alle
case
discografiche, l'essere entrati anch'essi a far parte di quel ciclo
perverso della mercificazione e del conformismo che avevano tentato
di distruggere».
L'America
pare un po' il paese dei balocchi, all'inizio, poi capisci che
è
solo uno dei tanti buchi merdosi del pianeta. Solo, un po'
più
sporco e corrotto degli altri. L'America è fatta di oro che
cola su
ferro arrugginito.
Ma
ormai Sid vive in una scatola chiusa.
Esiste
l'America con Lydon, poi esiste l'America con Nancy. La prima
è
stata breve e intensa, Sid e John sembrano tornare ragazzini, si
divertono a scorrazzare per la città, a imbrattare i muri
come due
perfetti teppistelli. La seconda è stato un grosso scivolo
imbrattato di sapone, una caduta libera verso il baratro.
Il
primo atto con Lydon è anche l'ultimo del loro rapporto, che
si
incrina, si sgretola, si riempe di crepe. John si è
incazzato con
Sid quando lui gli ha chiesto dei soldi solo per appendersi alla
cornetta pubblica con la Spungen. Poi c'è stato un altro
episodio,
Sid rimorchia - non si sa per quale motivo - una pollastra americana
doc, capelli biondi, labbra marcate, cipiglio da anatra, un paio di
cosce tonde grasse e vertiginose. Solo una botta e via!,
le
dice, con John a fianco che assiste alla scena con due occhi a palla,
Sid non si comporta così di solito. E invece se la porta a
letto,
con grande disappunto di Lydon che per tutto il giorno seguente gli
tiene il muso.
Perché
Sid ti comporti così? Vuoi dimenticare Nancy? Beh,
dal punto di
vista di Rotten non sarebbe un male.
No.
Sid è egoista John, un egoista della peggior specie.
«John,
non devi essere scortese con lei».
«Io
sono scortese con chi mi pare, va bene?»
«Tanto
alla fine rimarrai fottuto John perché io
sceglierò una sola
persona, e sceglierò Nancy! Non te, Nancy! Hai
capito?»
Lydon
non ha mai visto Simon così fuori di sé,
così aggressivo, cattivo,
feroce. Immediatamente dopo la sfuriata infila la porta della stanza
d'albergo, dove infine tra odio e amore può dire di aver
provato
solo dell'arido e amaro divertimento.
John
gli urla qualcosa lungo la tromba delle scale, giusto per avere
l'ultima parola. Sid non si cura nemmeno di capire cosa gli
è stato
detto, improvvisamente si trova nella grande città di New
York,
brillante di luci e divertimenti d'ogni tipo, ma fredda.
Con
Johnny pareva diversa.