PROLOGO

La neve fiocca copiosa, sembra proprio non voglia smettere.

Mi rannicchio affianco al camino per  provare un po’di calore, quello che ormai è scomparso  dal mio cuore, vedo la mia piccola Prim sdraiata sul divano che accoglie sul suo grembo quell’ orrendo gatto spelacchiato.

Tra poco alla televisione daranno in onda il discorso del presidente Cornelius Snow, l’essere più spregevole della terra, quel serpente che con le sue fauci dilania la possibilità di libertà di questo  paese.
Oggi è tempo di sapere quale terribile tortura abbia progettato per me in modo che l’ edizione della memoria mi distrugga completamente.

Il televisore si accende automaticamente, questo vuole dire che presto scoprirò la mia sorte.

Appare il presidente in un impeccabile completo bianco ed una rosa rossa all’ occhiello, posso assaporarne  l’odore nauseabondo perfino da qui. Inizia a parlare dei Giorni Bui e della rivolta che i distretti hanno compiuto generazioni fa per emanciparsi dalla tirannia della Capitale e di come questa abbia avuto come risultato gli Hunger Games.

Gli si avvicina timidamente un bambino biondissimo, con gli occhi un blu profondo e l’espressione spaventata, il piccolo tiene in mano una scatola estremamente semplice ma ben decorata, al suo interno si possono intravedere delle buste in pregiatissima carta ingiallite dal tempo. Il Presidente afferra la prima busta quella con inciso sopra il numero 75.

Il cuore mi martella forte nel petto, ho paura, non immagino cosa possa aspettarmi, io e Peeta non siamo riusciti a placare il malessere e la rabbia nei distretti  e ora c’è il rischio di un rivolta di tutti i distretti e Snow per questo mi vuole distruggere. Le sue carnose labbra si si increspano in un sorriso, ed inizia a leggere ciò che è scritto sul biglietto.

Inizia dicendo: - ripercorriamo insieme le precedenti Edizioni della Memoria.
Nel venticinquesimo anniversario, affinché i ribelli ricordassero che i loro figli morivano perché loro avevano dato inizio alle violenze, a ogni distretto fu imposto di svolgere un’ elezione e votare per i tributi che l’avrebbero rappresentato. Nel cinquantesimo anniversario a ricordo del fatto morirono due ribelli per ogni abitante di Capitol City, a ciascun distretto fu richiesto di mandare il doppio di tributi. Ed ora onoriamo la nostra terza edizione della Memoria .

Affinché tutti  ricordino che a causa della ribellione non solo morirono i comandanti ma anche i loro cari in questa edizione verranno sorteggiati gli affetti e i parenti dei vincitori dei precedenti  Hunger Games. Felici Hunger Games! Possa la buona sorte essere sempre a vostro favore!- .

Il televisore si spegne con un sonoro bip.
Mi giro verso mia madre e Prim. Sbiancate in volto, tremanti e spaventate. Gli occhi iniziano a pungermi, sento le lacrime iniziare a solcarmi il viso. Snow sa che il mio punto debole è la mia sorellina e ora vuole strapparla via da me per distruggermi.
Non la farò morire senza combattere, io la salverò, io la salverò perché sono Katniss Everdeen e lei è la mia Primrose.  Che gli Hunger  Games abbiano inizio.

Angolo di una povera pazza

Allora intanto grazie per aver letto il progolo della mia storia. Ovviamente è senza pretese l'avevo in mente da un po' e così 'ho buttata giù. temo che sia orrenda però ho deciso comunque di espormi e di pubblicarla... e per questo mi meriterò un sacco di critche...(comlimenti a me complimenti a me ealla mia stupidità)
Non so quando riuscirò a pubblicare il prossimo capitolo, spero presto, ma è soapesa a data da destinarsi. vorrei tanto sapere cosa ne pensiate. ah quasi dimenticavo, mente bacucca, il capitolo è molto corto essendo un prologo, gli altri dovrebbero essere più lunghi...
Grazie un bacione
.G.