28/03/2013
3 recensioniYou're the only one who really know me at all.
“Che ne sai tu dell’amore, Kurt?” chiese Tina in un misto di rabbia e di frustrazione.
“Dell’amore? Nulla. Dell’amore non so nulla.” Rispose quello, le mani in tasca che non volevano saperne di smetterla di sudare. “Dell’amore non so nulla,” ripeté, prima che l’altra potesse riaprire bocca, “ma di Blaine so molto più di quanto sappia tu…”
***
Se credi che ricordare a memoria l’ordinazione del suo caffè e le fossette che gli si formano agli angoli della bocca quando sorride significhi conoscerlo, ti sbagli di grosso.Perché dietro Blaine Warbler, dietro il Dalton boy, dietro il maschio alfa, c’è un universo che nemmeno ti immagini. C’è un mondo che se ne sta nascosto, c’è un uomo ancora terrorizzato.
Se credi che aver ricevuto da lui un pacchetto di dolcezza e aver visto coi tuoi occhi un briciola della sua tenerezza significhi conoscerlo, ti sbagli di grosso.
Perché in lui ci sono ancora cocci di vetro taglienti, ci sono ancora lame affilate, pronte a tagliare dentro e fuori.
Se credi che aver duettato con lui e aver ascoltato i picchi più alti della sua estensione significhi conoscerlo, ti sbagli di grosso.
Perché tra le sue note più alte si celano ancora i singhiozzi più bassi e i gemiti che abbiamo condiviso.
Se credi che essere stata al suo fianco mentre spegneva le candeline e avergli regalato un ciondolo per il compleanno significhi conoscerlo, ti sbagli di grosso.
Perché tra i suoi bisogni più grandi c’è quello)di essere coccolato come un bambino di cinque anni e mezzo e di essere trattato da persona matura quando si tratta di discutere.
Se credi che sapere qual è la passione di cui si vergogna maggiormente significhi conoscerlo, ti sbagli di grosso.
Perché ignori l’imbarazzo che prova nel farsi vedere nudo e la mania di abbinare anche la biancheria.
***
“… anche se faccio finta di essermi dimenticato tutto.”
“You’re the only one who really know me at all.”
The end.
Finalmente, Antilla.