Eccovi li, accocolati sopra una coperta, lui che ti canticchia una canzone, tu che sorridi abbracciata a lui, con la testa appoggiata al suo petto.

..Girlfriend, girlfriend, you could be my girlfriend 
You could be my girlfriend until the —— world ends 
Make you dance do a spin and a twirl and 
Voice goin crazy on this hook like a whirl wind..

Ti accarezza i capelli, lasciandoti ogni tanto qualche bacio sul collo..
Non siete fidanzati, o meglio non ancora..
Le parole di quella canzone ti fanno pensare.

Ti stacchi dalla sua presa, sedendoti di fronte a lui, guardandolo negli occhi.
- Noi due, Justin, noi due, cosa siamo?-

Si gratta la testa, come i bambini quando fai loro una domanda complessa. 
Ti guarda, per poi accennare un sorriso.
- Cosa vuoi che io sia per te, Selena? -
- Quello che già sei Justin, l'amore della mia vita. -

Si avvicina, guardandoti intensamente con i suoi occhi color nocciola.

- Ti amo, piccola -
Lo senti non sono parole al vento. Ti ama, e tu ami lui.
Iniziate e baciarvi, senti le sue mani che accarezzano i tuoi capelli, tra la brezza del vento e il rumore delle onde del mare.

- Ti amo, Justin. -

La scintilla scatta.
Senti la pressione delle sue labbra sulle tue, mentre le sue mani cercano ogni centimetro del tuo corpo.
Si sdraia sopra di te, continuandoti a baciare,  le sue mani si bloccano sulla tua coscia, lentamente risalgono sino al bordo della tua camicetta, che con un veloce movimento finisce sulla sabbia, rivelando il tuo seno.
Inizia a scendere dalla tua bocca, arrivando al tuo collo, lasciando vari baci su ogni centimetro di pelle.
Provi un po' di eccitazione, ti provoca.
Inifii le mani sotto la sua maglia, sfiorando i suoi pettorali, gliela sfili, lasciandogli qualche bacio sul petto.
Ti sfila la gonna, mentre le sue mani si soffermano sul tuo di dietro, palpandolo.

Ti senti una stupida principiante, era la tua prima volta, non sai cosa fare.

Gli scendi i pantaloni, poggiando la tua mano sull'elastico dei suoi boxer, infili la tua mano che va a finire sul suo Jerry.(?
Justin lancia qualche piccolo gemito.
Inizia a baciarti il seno, giocando con il gancio del tuo reggiseno.

Ormai il tramonto era passato, era buio, nessuno poteva vedervi, fino a quando, una lieve luce illumina i vostri volti.
Qualcuno arriva verso di voi, il bagnino in borghese, che faceva l'ultimo giro della spiaggia per controllare, se la situazione era tutt'apposto, vi vestite velocemente, lasciando la vostra coperta su quella sabbia, ormai riscaldata da i vostri corpi, che provavano ad amarsi per la prima volta.