28/03/2013
0 recensioniCapitolo 1
Lena smontò dalla bici e corse su per le scale del condominio di Kate, la sua migliore amica. Salutò Maria, la madre di Kate, e si fiondò nella camera da letto della ragazza. Come previsto, era distesa per terra davanti ad una tela e una tavolozza di colori. Stava scrutando il tramonto con aria pensierosa, con il rosso che, dal pennello, gocciolava sul parquet. Aveva le cuffie nelle orecchie, e un lungo cavo le collegava allo stereo.
‘Scommettiamo che sta ascoltando chi-so-io?’ si chiese con un sorriso. Senza che Kate se ne accorgesse, diede uno strattone al cavo e ‘Give your heart a break’ esplose per la stanza facendo esplodere i timpani a Lena. Ma non all’amica, che, con le orecchie protette dalle cuffie, si girò con rabbia verso di lei. La sua espressione si addolcì quando vide Lena.
-Len! Hai sbagliato di nuovo, vero?- disse scherzosa –Era Demi- aggiunse
-Penso di averlo capito, che era Demi. E comunque ho sbagliato di nuovo, si- scoppiarono entrambe a ridere. Lena aveva come sempre scommesso con se stessa su chi stesse ascoltando Kate, e come al solito aveva sbagliato. Ci sono sempre due possibilità, con loro due.
Demi Lovato e Selena Gomez. Sono le loro idole, e anche quello che aveva dato inizio alla loro amicizia.
Kate lasciò sua madre nel reparto ‘romanzi rosa’ della libreria, e si diresse verso la parte della musica. Come ogni singolo negozio del paese, è poco fornita, sei fortunata se riesci a trovare quello che cerchi. Scorse da lontano la parola ‘Selena’, e con un tuffo al cuore ci mise a correre. Due secondi dopo stringeva tra le mani, con le lacrime agli occhi, ‘A Year Without Rain’, il nuovo album della cantante. Con il sorriso sulle labbra, cercò anche il disco di Demi, ‘Here We Go Again’, ma lo vide in mano ad un'altra ragazza. Che aveva già visto, inoltre. Era l’ultima copia. Il sorriso le scomparve dal viso all’istante e con lentezza si avvicinò alla ragazza. Lena, le pareva. Era in classe con lei ma non le aveva mai parlato in questi due mesi. Si accorse di lei e puntò gli occhi sul CD di Selena, poi sullo scomparto vuoto e assunse un’aria simile a quella di Kate. Quest’ultima, timidamente, parlò. –E’ l’ultimo?- chiese esitando. Quando l’altra annuì, lei scosse la testa e si lasciò cadere sul pouf di pelle. –Sei una Lovatic?- chiese Lena. –E anche Selenator. Immagino anche tu…- rispose la ragazza con gli occhi chiusi per nascondere le lacrime. –Mi dispiace- sussurrò –che nessuna di noi possa avere entrambi i cd- sentì l’altra che le si sedeva accanto, e spalancò gli occhi verdi. –Possiamo fare una cosa- disse Lena –siamo in classe insieme, giusto?- sorrise esitando –Possiamo scambiarceli ogni giorno, così potremo ascoltarli entrambi. Io prendo Demi, tu Selena. Va bene?- Kate sorrise a sua volta –Va bene-. E quel giorno, insieme alla possibilità di ascoltare sempre le proprie idole, è nata una grande amicizia.
-Comunque mi porta qua il fatto che ho trovato un lavoroo!- urlò Lena, e Kate la abbracciò, sporcandola di pittura. L’altra non ci badò. –Sono pochi i posti che danno lavoro a delle quindicenni, ma ce l’ho fatta. E’ il negozio di CD- sorrise complice.
-Quello dentro la libreria?- Kate sollevò le sopracciglia stupita. –Quello dove ci siamo incontrate?- chiese.
-Si! Pensavo fosse impossibile, ma ci ho provato, e ora ci lavoreremo entrambe!- fecero partire ‘Hit the Lights’ e finirono il dipinto di Kate, che ora, invece di raffigurare un rosso tramonto, mostrava mille colori diversi, e la felicità di due migliori amiche.
Angolo dell'autrice
A parte delle lettere (a Demi e Selena) non ho mai pubblicato storie, questa è la prima e non so neanche io come andrà a finire, ma viene dal cuore. Che ne dite? Demi e Sel sono il mio idolo, e voglio rispecchiare un po' di me stessa in entrambe le ragazze protagoniste, ma anche un po' di voi. Voi che come me avete un idolo e fareste di tutto per lei/lui. Spero che vi sia piaciuta, recensite, per favore! Lo so che è un po' corto, ma è solo introduttivo, gli altri saranno più lunghi. Mi trovate anche su twitter, @xmyOathforyou.
Besos!
Bianca