"C'era questa storia che aveva sentito da qualche parte o in qualche film,che parlava di un filo rosso che teneva collegate due persone,un filo  sottile  e invisibile ,che teneva unite  le persone senza che lo sapessero."

Kelsey uscì dal suo appartamento,chiuse la porte a chiave e si sistemo il basco che aveva in testa,il suo sguardo cadde sulla porta li accanto,pensò che come al solito aveva fatto tutto troppo in fretta,si era preparata troppo presto ed era troppo in anticipo per vederlo,sospirò e e si incamminò verso l'ascensore... ci avrebbe riprovato domani.


"il filo è una parte di anima di entrambi,se le persone non stanno insieme,la loro anima non è completa ed è questo il bello,non si sa dove e non si sa quando ma prima o poi le persone si incontreranno"

Si era alzata 10 minuti più tardi rispetto al solito,aveva fatto colazione e si era piastrata i capelli,aveva dedicato più tempo al trucco ed ora era sicura di riuscirci,uscì dal suo appartamento e aspettò cinque minuti abbondanti sperando di vederlo uscire, iniziò a pensare che quel ragazzo non era di certo mattiniero e allungò l'orecchio sulla sua porta cercando di sentire qualche rumore,improvvisamente senti delle chiavi infilarsi nella serratura e si allontanò indietreggiando tornando vicino al suo appartamento, e poi lo vide.Era alto ,molto più di lei,occhi verdi che si ricordava benissimo e i capelli scuri,un pò più corti dalla prima volta che l'aveva visto,lei fece finta di essere appena uscita dalla porta e richiuse per la seconda volta a chiave ,mentre lui la vide e le sussurrò un "ciao" scendendo le scale.
Le aveva  detto "ciao" e lei era arrosita.


"Alcune volte il filo può fare dei viaggi intrecciati,al di fuori della storia e delle persone che deve collegare,ma non significa che il finale possa cambiare"

Erano le due di notte e lei era a casa mangiando del gelato mentre guardava un triste film di serie b, sussultò quando sentì un rumore provenire da fuori, apri la porta e vide il ragazzo che cercava di entrare in casa,con una brunetta che gli stava attaccata baciandolo sul collo e sugli zigomi,si diedero un bacio poco brillo ed entrarono di furia.
il suo cuore si era infranto in tanti piccolissimi pezzi.

"Le persone legate dal filo continuano ad andare avanti nella loro vita e perciò camminano e camminano,ognuno in una direzione diversa,allontanandosi dall'altro,ma ecco che il filo arrivato al limite ,come un elastico ,li fa tornare al punto di partenza,vicini"


Erano le due di notte e lei era a casa mangiando del gelato e guardando un film triste di serie b,sentì un rumore e sussultò,andò alla porta e aprì e improvvisamente delle labbra calde al gusto di fumo,immischiate col pampero ,si unirono alle sue ,alzò gli occhi e lo vide e sorrise e lo riguardò e lo baciò.


ok,lo so fa schifo,non ho mai scritto ma boh,recensite anche con uno sparati non mi offendo