Il debole ticchettio della pioggia sul vetro e le gocce che scendono piano dalle foglie di un tenero verde mi uccidono dentro per la malinconia che gettano sul cuore. Un'angoscia di zucchero mi cosparge l'anima mentre mi struggo per colpa o merito di qualcosa che sa di ignoto, di grande e incomprensibile. E mi saltano alla mente immagini vivide e ancor pił massacranti per lo spirito: un fuoco vitale acceso in un camino nell'abbraccio mortale dell'inverno, un libro sul comodino compagno nelle giornate come queste, un tuo abbraccio improvviso che mi fa sussultare e poi quietare docile tra le tue braccia grandi e calde. E non so perchč, ma questo pianto del cielo avvolto nella sua coperta grigia mi massacra dentro con emozioni che mi fanno accartocciare e sentire minuscola nell'immensitą di tutta la vita.
Spazio autore: salve, vorrei specificare che io di poesia non me ne intendo. Ho scritto questa poesia solo come espressione di alcuni miei stati d'animo, spero che leggerla non sia stato un pugno in un'occhio...grazie :)