Saziami.. Il moro entrò dalla porta accostata dell’appartamento al terzo piano,e con un leggero sorriso capace di dimenticare la brutta stanchezza del duro lavoro,chiuse pian piano essa,e in punta di piedi si diresse in cucina,dove vide come al solito il suo biondino con le cuffie alle orecchie,preso a canticchiare e ballare le sue canzoni preferite,mentre preparava il pranzo dietetico per lui e abbondante per il suo ranocchio;come sempre per stuzzicare il gattino con il ciuffo arcobaleno,se ne approfittò e raggiungendo la sua schiena si posò dietro di lui,per poi abbracciarlo di colpo,avvinghiandoselo addosso come fosse un peluche. Il biondo all’impatto a sorpresa del suo brunetto cacciò un urlo di spavento,per poi voltarsi velocemente,sfilarsi le cuffie dalle orecchie,appoggiarle sul tavolo,arricciare il naso,e vendicarsi prendendo rapido il mattarello che gli stava dietro nell’anta del mobiletto per poi inseguire il suo ragazzo urlandogli –Maledetto!-ripetendo la parola in continuazione,fino a ché non si fermò di colpo,e vedendo Minho piegato a terra dalle risate,accovacciandosi anch’esso,si avvicinò all’orecchio del più piccolo dicendogli – Signor me la rido del mio hyung..perché invece di ridertela non ti alzi e non metti apposto i tuoi vestiti che ho accumulato gentilmente stamattina sul tuo letto?- e il suo dongseng sgranando gli occhi – Cosa?Ma..come mai non sono a lavare..- e il biondo iniziando a innervosirsi riprendendo il martello da terra,rialzandolo per mettergli paura gli risponde con uno strano tic all’occhio –C-Ch-Choi Minho ..cosa stai dicendo.. non sono il tuo schiavetto..non è perché metto sempre apposto casa,lavo sempre i piatti,preparo sempre io colazione,pranzo e cena,che tu non fai niente..spero che ti sia ben chiaro..e comunque oggi te li ho ammucchiati perché dato che lo devo sempre fare io e che i vestiti non sono miei ma tuoi..dovresti anche imparare a mettere a lavare le cose sporche..ti assicuro non muori..non succede assolutamente niente se qualche volta mi aiuti.. – e riprendendo il suo lato isterico –Ecco adesso muoviti,alzati e metti apposto!Muoviti!Muoviti!- e il bruno sbuffando scocciato,guardandolo annoiato,gli prese il mento e avvicinandolo al suo viso gli disse sorridente-Hai finito?Adesso posso baciarti?-ma prima che il biondo potesse alzargli le mani,lo blocca facendo l’unica cosa che può fermare quel gattino dai mille colori,quella diva tanto vivace quel suo KiBummie tanto nervoso..un bacio..gli sfiorò leggermente le labbra..lasciando da parte lo stomaco brontolante che aveva lasciato perdere sostituendolo con il cuore che però fortunatamente aveva saziato con un bacio,pieno d’amore..