I'm nothing.
Niente.
Si, niente Finn.
Cosa sei ora? Chi sei? Cosa sei diventato?
Esatto, non la sai nemmeno tu. Anzi sei quasi sicuro che lo hai sempre saputo, che prima o poi, per te, non sarebbe mai arrivato nulla di quello che hai desiderato in tutti gli anni di liceo. Niente.
Non hai una fidanzata e hai perso Rachel, e ti dai dello stupido, lo sai che niente con lei sarà mai come prima.
Non hai fatto carriera nell'esercito, non hai onorato tuo padre come avevi promesso, ti sei sparato nella gamba mentre pulivi un fottuto fucile. Ma dico, si può essere più imbranati di così?
Finn -" La nullità"- Hudson. Sei talmente stanco e disperato che ti prendi in giro da solo. Eppure per qualche insana e insensata ragione non riesci a fare a meno , non ti fa nemmeno male, non ti scalfisce più, non senti niente perchè ormai sei talmente abituato a ripetertelo che il dolore che sentivi prima adesso è scomparso, come tutte le speranze per riprendere in mano la tua insulsa vita.
Ti chiedi continuamente perchè mai la tua vita abbia preso questa direzione e ti chiedi spesso cos'hai fatto di sbagliato per meritarti questo. Non trovi risposte, non ne trovi mai.
Tu non sei niente. Ghigni in modo sarcastico e ridi come tutte le volte che ti fai queste domande, ti giri nel letto, verso la finestra, sistemandoti sotto le coperte della tua camera. Come tutte fai le sere. Come se non fosse successo niente.