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Autore: Francy_92    30/03/2013    7 recensioni
[ATTENZIONE SPOILER]
Missing moment della storia "Let's blame it on September".
Sono passati quasi due mesi da quando Andrea ha rotto con Gaia, ma c'è un luogo, anche se non di fondamentale importanza, dove loro due sono ancora una coppia.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
- Questa storia fa parte della serie ''A true love story never ends''
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Salve a tutti ^_^
Ho deciso di scrivere questo missing moment perchè in Let's blame non c'era più spazio, quindi ho lasciato perdere.
Questo è uno dei tre missing moments che scriverò, ma non so quando mi dedicherò agli altri due.
Intanto godetevi questo :)
Francy

 

I see you - Jutty Ranx

*Ricordarsi di non amare*

 
«Che diavolo hai fatto?» sbotto irritata.
«Ma buongiorno anche a te. Si, è un piacere vederti e vorrei tanto baciarti, ma ho paura di beccarmi uno schiaffo per quanto sembri incazzata»
Beh, “incazzata” non è proprio il termine esatto.
In effetti non ci sarebbe proprio nulla per cui arrabbiarsi.
Alzo entrambe le sopracciglia e incrocio le braccia al petto, guardandolo e calmandomi.
Lui lo nota e mi circonda i fianchi con un suo braccio, avvicinandomi al suo corpo. Forse forse può piacermi il fatto che abbia messo “Fidanzato ufficialmente con Gaia Bianchi” nelle sue informazioni su Facebook.
«Andrea…» mormoro trattenendo il sorriso che sta increspando le mie labbra.
«Non posso baciare la mia ragazza?»
«Perché lo sono?» chiedo alzando un sopracciglio e scostando un po’ il mio viso dal suo.
«Non farmi credere che tu non abbia visto qualcosa su Facebook»
«Potrei anche averlo visto» rispondo.
«Per questo sei arrabbiata?» mi chiede serio accarezzandomi i capelli.
«No, non sono arrabbiata, solo non me lo aspettavo. Non mi sarei mai aspettata che lo dicessi ad alcuni tuoi amici, figuriamoci metterlo là dove possono vederlo tutti»
«Abituati, ormai…» mi dice sorridendo e avvicinandosi di nuovo al mio volto per baciarmi.
Sorrido e gli do il buongiorno con un dolce ma passionale bacio.
Durante i tre giorni trascorsi a casa mia, quando mia madre era via per una mostra, Andrea mi ha costretta ad accettare la sua richiesta di amicizia sul social network.
Io non volevo, soprattutto perché avrebbe cominciato ad importunarmi anche lì, ma per quanto poco sto al pc, mi sono detta che non avrebbe fatto male a nessuno.
Ieri sera ho trovato un secondo di tempo e sono entrata, trovando la sorpresa.
«Non hai ancora accettato, vero?» mi chiede interrompendo il bacio.
«No, non ancora» rispondo io leccandomi le labbra e intuendo a cosa si riferisce.
«Fallo adesso»
«Dici sul serio?» chiedo ridendo.
«Si, hai un I-Phone di ultima generazione, cazzo! Prendi quel telefono»
«Ok, ok… rilassati» rispondo ridendo. Estraggo il cellulare dalla tasca dei miei jeans ed accedo ad internet grazie anche al wi-fi gratuito della scuola.
«Sbrigati» mi dice mettendomi fretta.
«Andrea, non dirmi di sbrigarmi, perché ti pianto qui»
«Ok, sto zitto»
Sorrido e gli bacio dolcemente le labbra. Il mio telefono impiega qualche secondo ad entrare nel mio profilo, ma quando mi ritrovo davanti, anzi, ci ritroviamo davanti alla richiesta di Andrea di aggiungermi come sua fidanzata, quest’ultimo allunga il dito e preme su “Conferma”.
«Ecco fatto. Adesso sei la mia fidanzata» dice tutto contento.
«Dovevo essere io a farlo»
«Avevo paura cambiassi idea»
«Potrei anche togliere questo… ehm… questa situazione sentimentale»
«Non lo farai»
«Tu dici?» chiedo sfidandolo e allontanandomi da lui.
«Gaia, dai… non farlo»
«Non lo so… magari vedo che mi dice la gente, poi deciderò»
«Sei perfida, lo sai?»
«Soltanto con te, sappilo» gli rispondo facendogli la linguaccia e voltandomi per ritornare in classe mia.
«Ci vediamo dopo!» urla.
Io alzo la mano per salutarlo, ma continuo per la mia strada.
In effetti, la cosa mi fa molto piacere.
Mentre attraverso l’atrio per ritornare nella mia classe lancio uno sguardo allo schermo del cellulare, ancora sulla pagina di Facebook.
«Oh, accidenti» mormoro vedendo le sei persone che hanno cliccato “Mi piace” alla mia nuova situazione sentimentale.
Alcuni sono stati anche tanto divertenti da commentare con delle faccine poco carine, o con “Ti sta soltanto prendendo in giro, ciccia!
Mi rattristo immediatamente, ma il suono del cellulare mi indica un nuovo commento. Sarei anche tentata a non guardare, perché si tratterebbe soltanto di un’altra cattiveria, ma la curiosità ha la meglio, quindi leggo il nuovo commento.
Fatti i cazzi tuoi, deficiente!”. E’ Andrea che lo ha scritto.
Sorrido e confortata da questo commento, rientro in classe, sperando di non trovarmi sommersa di domande più tardi.
Il ricordo di quella giornata mi fa mancare il respiro, adesso che mi ritrovo nuovamente su Facebook. Secondo lui sono ancora “fidanzata ufficialmente con Andrea Ferrari”.
Che grande stupidaggine.
Sono anche tentata di eliminare questa situazione sentimentale, ma non ne ho il coraggio, forse perché, in fondo al mio cuore, spero ancora che lui cambi idea.
Sono passati due mesi e io non ho ancora perso le speranze, eppure… lui sembra aver voltato pagina.
Nonostante sia passato del tempo, nemmeno lui ha modificato la sua situazione sentimentale” mi ricorda la vocina fastidiosa che spunta sempre nei momenti meno opportuni.
Nonostante ciò, quello che ha detto è vero, ma non so davvero cosa pensare a riguardo.
Andrea fa tante cose… piccole o grandi che siano ma le fa, però nessuna di queste azioni è stato il gesto definitivo.
Come dire… “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Però qui c’è di mezzo un oceano e Andrea non sta nemmeno provando ad attraversarlo, mentre io sto annegando nell’attesa che lui arrivi a salvarmi.
Molto probabilmente morirò annegata, si!
Scuoto la testa, ricacciando indietro le lacrime e modifico il mio stato sentimentale.
Gaia è passata da fidanzata a single… ma che bello!
Continuo a non pensare a quello che ho appena fatto o a quello che è successo quel pomeriggio, ma è più forte di me, e le lacrime inondano i miei occhi in un solo istante.
Calde e grosse lacrime cadono lungo le mie guance mentre mi do dell’idiota perché continuo a pensarci.
È una lotta continua fra cuore e cervello e io non voglio dare ragione a nessuno dei due. Se ascoltassi il mio cuore, andrei da Andrea e gli direi cosa provo per lui. Sincera e schietta. Lo bacerei e tutto poi verrà lasciato al destino: sarà lui a prendere una decisione, anche se, non amandomi, è piuttosto chiara questa decisione; questo, mi porta a dover ascoltare il mio cervello.
Lui mi dice di dimenticare Andrea; di lasciarlo andare; di andare avanti ed essere felice con qualcun altro.
Fino ad ora non ho dato retta a nessuno dei due e non perché io non voglia, ma semplicemente perché non ne ho il coraggio. Non ho il coraggio di lasciarmelo alle spalle e non ce l’ho per andare da lui e dirgli tutto quello che provo.
Faccio un respiro profondo e il mio sguardo cade sul pallino verde accanto al nome di Andrea.
Cazzo, è in linea e sicuramente avrà visto il nuovo cambiamento sul mio profilo.
Ho il tempo di fare un profondo respiro, che mi spunta la finestra della chat.
“Ho visto il tuo nuovo stato sentimentale” mi scrive.
Il mio cuore comincia a battere furiosamente e dalle orecchie non sento altro che il suono martellante e sordo del mio cuore.
Non parliamo da qualche tempo ormai ed è davvero strano ritornare a farlo dopo quasi due mesi.
Porto le mani sulla tastiera e cerco nella mia mente qualcosa di sensato da scrivere.
“Non aveva senso tenere ancora quello di prima” scrivo ed invio.
Il mio cuore continua a battere furiosamente; si calma tre secondi e riprende quando vedo la nuvolina, segno che Andrea sta scrivendo. Nello stesso momento squilla il mio telefono. “Rispondi” scrive lui.
Tengo il telefono tra le mani indecisa se rispondere o riattaccare.
“RISPONDI!” scrive ancora.
Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, cercando di calmare il battito del mio cuore. Tentativo che fallisce miseramente.
Striscio il pollice sullo schermo facendo partire la chiamata.
«Perché lo hai fatto?» chiede lui.
«Aveva senso per te?» chiedo a mia volta sperando che la voce non mi tremi tanto.
«No, ma…»
«Appunto» mormoro abbassando la testa.
«Gaia… mi manchi» sussurra.
«Addio Andrea!» dico velocemente interrompendo la chiamata e disconnettendomi da Facebook.
Basta!
Così non si può più andare avanti.
Adesso devo davvero provare a dimenticarlo; ad ogni costo.
Perché gli manco e poi non fa niente per riparare al danno che ha fatto?!
Da oggi in poi devo ricordarmi di non amarlo, di non averlo mai fatto; devo ricordarmi che lui non sia mai stato il primo; devo ricordarmi che lui semplicemente non esiste!

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Eccoci alla fine... Allora? Questo piccolo momento mancante in Let's blame vi è piaciuto? *_*
Spero tanto di si.
Un bacio,
Francy

 
   
 
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