Everything will be alright if you keep me next to you

*Fine e Rein hanno diciannove anni*

*La canzone della song-fic è 22 di Taylor Swift, che potete trovare quì*
 

***
 

Sono sul letto della mia stanza a deprimermi pensando a tutte le sfighe che mi capitano sempre, guardando il soffitto.

Non riesco a capacitarmi che Shade, il ragazzo che amo, preferisca mia sorella a me.

Cosa diavolo ha lei in più di me?

Nulla, cavolo, siamo gemelle! Forse preferisce il blu al rosso?

«Fine, Fine, aprimi!» Sbraita la voce di mia sorella da dietro la porta.

«Uffa Rein, sei una scocciatura» Dico ad alta voce in modo che lei mi senta.

Quando apro pigramente la porta per vedere cosa vuole lei mi prende il braccio e mi trascina fuori, fino alla sua stanza.

«Rein che fai?» Dico cercando di liberarmi dalla sua presa, ma lei è decisa.
 

[...]
 

«It feels like a perfect night to dress up like hipsters
And make fun of our exes, ah ah, ah ah.
It feels like a perfect night for breakfast at midnight
To fall in love with strangers, ah ah, ah ah. Yeah»

[...]
 

Quando apre la porta della sua stanza rimango sorpresa.

Nella stanza sui temi del blu ci sono patatine e dolciumi di ogni tipo disposti in ciotole e piatti, festoni messi confusamente sugli angoli del soffitto e qualche palloncino quà e là.

«Ma cos'è? Oggi è il nostro compleanno?» Chiedo alzando un sopracciglio.

Lei ridacchia, poi mi spinge sul letto e mi fa cenno di aspettarla, mentre lei esce dalla porta per riapparirne poco dopo con una manciata dei miei vestiti, che lancia sul pavimento, apprestandosi poi a chiudere la porta.

«Oooh, vai piano!- dico, attingendomi a raccogliere i miei vestiti. -Io mica butto la tua roba a terra!» Dico indispettita.

Quando finisce di far girare la chiave nella toppa la poggia sul comò celeste e si gira verso di me.

«Allora? Mi spieghi che succede?» domando io, prendendo qualche cioccolatino.

«Sta a guardare» Dice, prendendo poi dal suo armadio un cappello simile a quello di Eclipse e una giacca blu scura.

«Sono Shade- dice scimmiottando la voce di quest'ultimo. -E sono così stupido da non accorgermi che la principessa Fine mi ama, preferisco andare dietro a sua sorella, perchè sono un'idiota!»

Scoppio a ridere, soffocandomi con i cioccolatini. Insomma, non è carino ricordarmi che lui preferisce lei, ma apprezzo l'impegno che sta mettendo nel farmi divertire, Rein è una sorella fantastica.

«Inoltre mi scoccia prendermi cura del mio regno, sono troppo impegnato con il mio hobby: fare il furfante travestito da Eclipse!»

[...]
 

«We’re happy, free, confused and lonely at the same time
It’s miserable and magical, oh, yeah!
Tonight’s the night when we forget about the deadlines.
It’s time!»

[...]
 

Continuo ad alternare il dolce al salato, mangiando ora una manciata di patatine, ora un cioccolatino, unendo il tutto alla coca cola.

«Ah, aspetta, guarda- faccio io, scendendo dal letto e prendendo una mantellina rossa dal mucchio di miei vestiti sul pavimento e mettendomi una coroncina di carta in testa.- Principessa Fine stai bene?» Dico imitando la voce del principe Bright, avendoci preso gusto.

«Ahahah- ride Rein. -Oddio, il ragazzo che ci piace è innamorato di nostra sorella, patetico!- Rein ride ancora. -Siamo due deficenti, oddio!» Considerò Rein ridendo.

Nostra madre bussò alla porta, dicendoci poi di andare a letto presto, a cui rispondemmo con un "Si" unisono.

«Oh, finalmente- disse quando se ne fu andata, richiudendo la porta a chiave. -Forza Fine, prendi qualcosa di carino e mettitelo!» Mi disse, indicandomi i miei vestiti.

Ubbidì, ma ero troppo curiosa.

«Che facciamo con i vestiti?» Domando mentre mi sfilo la maglia bianca e metto il vestito rosa più corto che ho.

«Andiamo ad una festa!» Dice Rein, lottando per cercare di mettersi il suo vestito cobalto.

«Ma.. Aspetta, non lo chiederemo alla mamma, vero?» Dico, mentre infilo le calze bianche, sapendo già la risposta.

«Esatto» Conferma mettendo i suoi stivaletti blu, mentre io infilo i miei rossi.

«Uh, e dove andiamo?» Chiedo curiosa.

«Vedrai. Ora sbrigati, mettiti il cappotto che le altre ci stanno già aspettando» Dice guardandosi allo specchio dopo aver indossado il suo gilet grigio.

Chi sono le altre? vorrei chiedere mentre mi passa la mia giacca rossa che infilo, ma mi trattengo.

«Come facciamo ad uscire? Ci vedranno.» Dico io.

«Ne sei sicura?» Sorride enigmatica, sedendosi sul davanzale della finestra, indicandomi il giardino.

«Merda»

[...]
 

«Oh oh!
I don’t know about you
But I’m feeling 22
Everything will be alright
If you keep me next to you
You don’t know about me
But I’ll bet you want to
Everything will be alright
If we just keep dancing like we’re
22»
 

[...]
 

«Oh, siete arrivate finalmente» Sbotta Sophie, nel suo vestito blu scuro, alludendo al nostro ritardo stratosferico.

«Abbiamo avuto problemi con la fuga» Dice mia sorella, alludendo a me quando scendendo dalla finestra quasi mi sono fratturata un polso.

«Allora, dove andiamo?» Chiedo, guardando prima Sophie, poi Lione e infine Altezza.

«Vieni con noi, vedrai, ti faremo dimenticare il principino della luna» Fa Altezza sarcastica, prendendomi il polso e trascinandomi.

«Ma a quante persone lo hai detto!?» Domando sconcertata a mia sorella, che ridacchia.

«Ho perso il conto, guarda!» Ride affiancandosi a me.

[...]
 

«It seems like one of those nights,
This place is too crowded.
Too many cool kids, ah ah, ah ah!
It seems like one of those nights,
We ditch the whole scene and end up dreaming
Instead of sleeping»

[...]
 

Alla fine io e le ragazze siamo andate -o meglio mi hanno trascinata- ad una festa affollatissima, per lo più persone più grandi, ventiduenni, forse.*

La musica è carina, e mi viene voglia di ballare, ma poi vedo lui in mezzo alla festa, dannazione, che ci fa quì? e il mio sorriso scompare.

Le altre mi hanno già abbandonata per buttarsi nella mischia, ma Rein mi stringe il braccio.

«Ehi, Fine, che t'importa? Lascialo perdere e divertiti..» Mi sorride.

La guardo, pensando che anche quando sono triste e non c'è nessuno che potrebbe farmi stare meglio lei ci riesce.

Quindi mi lascio andare, come se per una volta tutti i problemi di essere una principessa non ci fossero, come se fossi una ragazza normale e felice, senza il cuore spezzato.

Una notte in cui tutte noi abbandoniamo le scene e sognamo una vita normale, meno opprimente.

[...]
 

«I don’t know about you
But I’m feeling 22
Everything will be alright
If you keep me next to you
You don’t know about me (you don’t know about me)
But I’ll bet you want to
Everything will be alright
If we just keep dancing like we’re
22
22
22, yeah, yeah
22, yeah, yeah!»

[...]
 

Sono già passate due ore da quando siamo arrivate, devo aver bevuto qualcosa di pesante, perchè mi gira la testa e non riesco neanche ad alzarmi dal divano su cui sono seduta.

Ho perso di vista Sophie mezz'ora fa, mentre Altezza ha ballato con praticamente mezza componente maschile della sala e Lione e Rein ogni tanto si avvicinano a me per vedere che non sono morta.

Il solo vedere le mie amiche divertirsi mi fa sentire bene, o forse è semplicemente l'effetto dei drink, ma ora, tra la musica e l'euforia del momento, mi sento così bene che rimarrei quì fino a domattina.

Rein si mette davanti a me porgendomi la mano. «Ehi, su, vieni a ballare»

La afferro e mi lascio trascinare in pista, dove io e Rein prendiamo a fare passi a caso.

«Stiamo ballando come due deficenti» Grido per farmi sentire da sopra la musica.

«Me ne sono accorta!» Risponde lei con le lacrime agli occhi mentre io scoppio a ridere.

Un secondo dopo siamo abbracciate.

Ed è allora che capisco che la persona da cui non mi separerò mai, che sarà sempre al mio fianco a sostenermi e a farmi ridere è Rein. Che non m'importa se il ragazzo che mi piace preferisce mia sorella a me, il guaio sarebbe se mia sorella preferisse lui a me.

Le luci mi fanno venire l'emicrania, e la testa mi pulsa ogni volta che la musica aumenta il ritmo, i miei occhi vorrebbero chiudersi e farmi crollare a terra, ma riesco a mantenermi lucida.

«Stai ancora pensando a Shade?» Mi chiede Rein, vedendomi appoggiata al muro per la troppa confusione.

Per la prima volta in quella sera mi sento davvero in pace con me stessa, sento che il nodo al cuore è sparito, e allora realizzo che non ho più bisogno che Shade mi ami.

«Shade? Chi ha bisogno di lui quando si ha l'alcool, la cioccolata e una sorella fantastica come te?» Dico ridendo.

Ed è vero, perchè mia sorella, -la mia goffa sorellina con i capelli dell'oceano- ha saputo rimpiazzare il buco che lui aveva lasciato nel suo cuore con delle battute squallide e facendomi ballare come se fossimo ventiduenni. Già, perchè è quello che ci è rimasto di fare, ballare come ventiduenni, e so che andrà tutto bene finchè la persona con cui ballerò è lei.

***
Angolo Autrice.

Ciao ragazze!

Non so se qualcuno si ricorda di me, ma ho pubblicato qualche one shot quì nel fandom "Twin Princess".

Lasciatemi dire che questa fanfiction non mi ispira per niente, e che mi sembra davvero insensata, ma spero che non sia lo stesso con voi. (?) Vi spiego un paio di cose:

*«...per lo più persone più grandi, ventiduenni, forse.» Allora, la scelta dei ventiduenni è stata fatta in base alla canzone, poi è ovvio che ci saranno anche ventunenni e ventiquattrenni, perchè no?

*«Quindi mi lascio andare, come se per una volta tutti i problemi di essere una principessa non ci fossero, come se fossi una ragazza normale e felice, senza il cuore spezzato.» Ho semplicemente immaginato che per Fine dev'essere stressante mantenere l'immagine di principessa modello (ahahah) lei che di principesco non ha praticamente nulla, doversi trattenere e non potersi divertire come tutti gli altri. Prendetela come una licenza poetica, ahaha.

Non ho nient'altro da dire, se non pregarvi di recensire e ringraziarvi di aver letto. c: Se non capite qualcosa della storia basta chiedere!

A presto. x3

Skyler_