Anche
se sapevo che
era un amore irraggiungibile,
non
ho potuto
smettere di amarti in eterno.
Anche
se sapevo che
era un amore irraggiungibile non ho potuto smettere di amarti in eterno
Vorrei poterti stringere fra queste braccia ancora una volta /
Perchè non ti
lascerò mai
E’
finita così, alla fine.
Lo
stai guardando anche questa volta da lontano, mentre tranquillo
sorride a suo fratello.
E
non ci puoi fare niente, lo sai perfettamente.
Lo
guardi, coi tuoi meravigliosi occhi color dell’antracite,
cercando nel suo sguardo qualcosa di dolce.. qualcosa che magari fosse
per te.
Inutile.
Sai
meglio di lui che non cambierà niente.
Sapevi
che era irraggiungibile, che non saresti mai arrivato a far
breccia nel suo cuore duro, che non saresti mai entrato nel suo mondo,
che non
avresti oltrepassato la barriera che lo estranea dal mondo.
Per
lui c’è solo suo fratello.
E
lo sai.
Ma
non ci riesci, è più forte di te.
Non
riuscirai a non amarlo in eterno, qualunque cosa accada.
E
vorresti stringerlo fra le tue braccia forti, ancora una volta,
come hai fatto in passato.
E
vorresti posar le tue labbra sulle sue, ancora fanciullesche,
che forse non conoscono ancora quelle di un uomo che non sia lui.
Perché,
lo sai, tu non lo lascerai..
..mai!
Quei giorni che ho trascorso con te come un dolce sogno / Per quanto
sia stato
convinto fosse qualcosa che non potesse andar perduto...
Era
come un dolce sogno, almeno per quello che ti riguardava.
Era
un sogno.
L’avevi
visto: lui, davanti a te, che ti sorrideva, dolcemente.
Che
ti amava, segretamente.
Che
ti voleva bene, apertamente.
Che
si preoccupava per te, mostrandolo.
Che
voleva starti accanto, per sempre.
-Al!
Che stai facendo?-
Lo
senti.
E
la sua voce ti porta finalmente alla realtà.
Ma
è dolorosa.
E’
lì, a pochi metri da te, che guarda suo fratello, che si
allena
in alchimia.
Non
lo capirai mai, come lui non capirà mai te.
-Aaah..
Nii-San, allora sei venuto veramente!-
Che
parole dolci, quelle che suo fratello gli rivolge.. anche lui
vorrebbe farlo.
Non
ha mai avuto un fratello.
Chissà
quanto bello deve esserlo averne uno?
-Certo
che sono venuto! Sono qui da una decina di minuti.. non ti
trovavo!-
E
lo vedi sorridere.
Un
tuffo al cuore.
Non
ti ha mai sorriso a quel modo.
Lo
fa solo a suo fratello.. solo a lui.
Quanto
vorresti essere suo fratello..
E
poi ti vede.
Dio,
quanto ti fa male il cuore in questo momento..
-Ehi,
Taisa!-
E
ti sorride, beffardo, mentre tu istintivamente arrossisci. Volti
lo sguardo da un’altra parte.
E
te ne vai.
Non
saresti riuscito a stargli davanti ancora a lungo.
E
ancora, ricorda, lui è ignaro.
Ignaro
di te.
Del
fatto che lo ami.
Del
fatto che lui è il primo pensiero tu alla mattina.
L’ultimo
pensiero prima di andare a dormire.
E
ricorda che non lo sa.
Ma
non molla.
-Taisa?-
E
tremi, quasi. Fai finta di non averlo sentito.
Continui
ad andare avanti, ignorandolo.
Non
importa se non sa.
L’importante
è che sei tu a essere sicuro di quello che provi.
L’importante
è che sei tu a sapere.
No,
non è vero.
E
lo sai.
Ma
lo sai..
Non
vorresti che anche questo venga perduto.
Non
vorresti perdere anche il dialogo, con lui.
Pure
questo..
..No!
..."Non sono io ad essere riflesso nei tuoi occhi"
Non potendoti dire nient'altro mentre abbassavi lo sguardo
E
abbassi lo
sguardo, pesando ancora.
Pensando
a quello
che stai perdendo.
Perché,
nonostante
tutto..
Sai
che, comunque,
bene o male..
Cambierà
lo stesso
qualcosa.
-Ehi,
Taisa! Perché
mi sta evitando?-
“E
tu perché mi stai seguendo?” ti
viene spontaneo pensarlo.
Non
ha motivo di
starti attaccato.
Non
in quel modo.
Ti
guarda curioso,
bazzicandoti attorno come se fosse una sanguisuga.
E,
da lontano, suo
fratello è triste.
Non
farlo, Roy,
fermati.
Ignoralo
ancora.
Non
puoi toglierlo
a suo fratello!
-Non
ti sto
ignorando, Fullmetal.-
Dici?
A me pareva
diverso.
Mi
pareva il
contrario, sai?
E
senti quello
sguardo su di te..
Ancora
suo
fratello.
Fermati,
Roy, non
dargli conto!
Fermati,
prima di
rischiare di rompere qualcosa di importante!
Per
suo fratello..
lui è l’unica ragione di vita!
Si
amano, non lo si
vede lontano un miglio, forse?
-E
allora perché appena
l’ho salutata si è voltato dall’altro
lato e se n’è andato?-
-E’
stata un’illusione
ottica. Non ti ho nemmeno sentito.-
Bravo
Mustang!
Un
premio Nobel per
l’originalità!
“Un’Illusione
ottica”.. che cazzata!
Non
sapevi che
rispondere, eh?
-Mi
prende in giro,
Taisa?-
E
ti guarda.
Con
quegli occhi
che sanno di miele.
Chi
è che ha
staccato due pezzi di luna e li ha attaccati nei suoi occhi?
Chi
ha commesso
quest’errore?
Ma
infondo, che
importa?
Ah,
è vero..
E’
anche di quegli
occhi che sei innamorato.
-No..
per niente.-
E
ti guarda
scettico.
Evita,
perlomeno,
di sparare cazzate!
-Sei
poco
credibile, Taisa-
-Eehh..
lo sapevo.
Non ti sfugge niente, eh?-
-Già.-
E
ti guarda con
semplicità.
Quanto
vorresti
baciarglieli, quegli occhi..
Ma
acceleri il
passo, lasciandolo dietro di te, a guardarti.
Quel
riflesso.. no,
non pensarci.
Ti
sei visto,
specchiato nei suoi meravigliosi occhi.
Ma
non sei tu ad
essere un riflesso nei suoi occhi.
Anche se sapevo che era un amore irraggiungibile non ho potuto smettere
di
amarti in eterno
Vorrei poterti stringere fra queste braccia ancora una volta /
Perchè non ti
lascerò mai
Che
stai facendo,
Roy?
Perché
ti ostini a
guardarlo dal tuo ufficio?
Non
l’hai capito
che è irraggiungibile, per te?
Lui
non è come
tutte le puttane con la quale sei stato, diamine!
Lui
non è una di
quelle donne che si sciolgono col tuo solo sguardo!
Lui
non è una donna,
prima di tutto.
Lui..
non è qualcuno
di raggiungibile.
Mi
ripeto? Sì, lo
so.
Ma
tu devi capire,
cavolo!
Non
puoi rimanere
cieco fino alla fine!
Ragiona!
Ti
rendi conto che
i tuoi pensieri non sono adatti ad un ragazzino di appena diciotto anni?
Però..
non è più un
ragazzino..
NO!
FERMO, ROY!
Non
fare certi
pensieri su di lui!
Lui
è e deve
rimanere immacolato!
Persino
da quella
schifosa mente che ti ritrovi..
Come
puoi far certi
pensieri su di lui?
Mi
fai solo
schifo..
-Aaahh..-
Roy,
vatti a
sedere!
Torna
ai tuoi
maledettissimi incarichi da taisa!
Muovi
quelle gambe,
e vai a posare quel bel culo su quella scomodissima sedia!
Su,
muoviti!
-Tutto
bene,
Taisa?-
E’
Havoc. Lo
guardi, lui ti guarda interrogativo.
E
annuisci,
semplicemente, sospirando.
Sei
patetico.
Semplicemente
patetico.
-Ha
una brutta
cera.. sta bene?-
-Sì,
Havoc,
grazie.. è tutto apposto.-
E
sospira lui,
questa volta, tornando a firmare le sue carte.
E
tu firmi le tue.
Oltre
lui, nella
stanza, non c’è nessuno.
Chissà..
forse
potresti chiedergli un consiglio?
-Ehi,
Havoc.. posso
chiederti un consiglio?-
-Ah..
certo,
Taisa!-
-Allora..
c’è una
donna che.. bhè, ammettiamolo.. che amo particolarmente.
Solo che lei è
innamorata, e ricambiata, di suo fratello.. ora, che si può
fare?-
Sì,
Roy, quello sul
suo volto è proprio uno sguardo scandalizzato.
Eh,
sì, decisamente
scandalizzato.
Ma
poi,
miracolosamente, ride.
No,
anzi, sta solo
sorridendo!
-Bhè..
come dire?
Potrebbe essere che mame-chan la ricambia! Tentar non nuoce, Taisa!-
-Ma
tu, come..?-
-Lei
non è capace
di innamorarsi di una donna, senza
essersela prima portata a letto.-
Ecco.
Adesso quello
scandalizzato sei tu.
Però..
ha ragione..
Forse
potresti
provare?
No,
decisamente
stupido.
Però
vorresti
abbracciarlo.. stringerlo fra le tue braccia forti..
Evitare
di
perderlo..
Amarlo
in eterno..
E
non lasciarlo
mai..
Quand'ero un po' impaurito tu mi hai toccato dolcemente / (Tu
ondeggiavi fra i
raggi del sole, miraggio estivo)
Il tepore che hai lasciato tutt'ora stringe il mio cuore (uccidendomi)
[Così] voglio sentirti dire (convincimi) che non
ritornerai...
Osservi
Havoc con
sguardo quasi accusatore.
No,
in realtà
quello che cerchi di vedere in lui è diverso..
Cerchi
aiuto, lo si
è visto lontano un miglio.
Cerchi
aiuto, lo ha
capito.
Cerchi
aiuto, te ne
accorgi.
Cerchi
aiuto, ora
lo hai avuto.
-Avevo
paura,
Havoc-
Gli
confidi.
Ti
stringi nelle
spalle, afferrando con convinzione le tue stesse spalle, chiudendoti
sulla
scrivania.
-E
ne ho ancora-
Ti
senti inutile.
Impaurito.
Spaventato.
Triste.
Arrabbiato.
Innamorato..
Eppure,
qualcosa evita
di abbandonare la tua mente..
Il
ricordo di quei
pochi e lontani momenti in cui la tua mano e la sua si sono scontrate.
Come
risposta,
Edward l’ha scansata velocemente.
E
le sue guance si
sono arrossate.
Ma
sono ricordi
lontani, oramai non gli fa più quest’effetto.
Possibile
che fosse
innamorato di te, prima di adesso?
Possibile
che fosse
innamorato di te, prima di ridare il corpo a suo fratello?
Possibile
che fosse
innamorato di te, e che tu non te ne sia accorto?
Possibile
che tu
sia così ottuso?
-Non
so cosa devo
fare..-
-Bhè,
io le
consiglierei di tentare-
Lo
guardi.
Scoraggiato,
impaurito
ancora.
Triste
ancor di
più.
-Ripeto,
può essere
che mame-chan ricambi.-
Forse
ha ragione..
No,
Roy, non ti
illudere!
FERMATI!
-Havoc..
ho la
brutta sensazione che lui si sia innamorato di me..
bhè, prima di dare
il corpo a suo fratello.. adesso, penso proprio che sia innamorato di Aru-kun.-
Ti
guarda,
sorpreso.
Non
capisce, forse.
Ma
non ci vuole
tanto per capire..
No?
-Prima,
quando
anche solo per una frazione di secondo le nostre mani si sfioravano..
lui
andava letteralmente a fuoco-
Havoc
ridacchiò,
poi tornò serio.
Fuoco..
bhè, tu sei
il Flame Alchemist, dovrebbe venirti facile farlo andare a fuoco..
..anche
nel vero
senso della parola.
-Ora
no. Non
succede più. E’ schivo, quando mi parla
è solo per eventuali missioni, o per
insultarmi, e..-
-..si
sente
scoraggiato, vero?-
-..sì..-
-Capita.
Non so che
dirle.. solo, le consiglio di provarci.-
Ti
alzi di nuovo,
tornando alla finestra, osservandolo dall’alto.
Si
muove, sorridendo,
trascinandosi dietro Aru-kun.
Sembra
un raggio di
sole sceso in terra..
E
il calore della
sua mano umana, che a suo tempo ha lasciato sulle tue mani, lo senti
ancora..
E
ti uccide, così,
semplicemente.
Ma
ora ti chiedi,
mentalmente..
..
come reagirebbe
se un giorno te ne andassi, e non tornassi più?
Anche se sapevo che era un amore irraggiungibile non ho potuto smettere
di
amarti in eterno / Se potessi incontrarti in questo luogo ancora una
volta /
non ti lascerei andar via di nuovo
Ti
volti di scatto,
osservando Havoc.
Sbatti
le mani
sulla scrivania, spaventandolo.
L’hai
fatto
sobbalzare.
Ma
non ti importa.
-Havoc,
devo
proprio dirtelo.-
-Co-cosa,
Taisa?-
-Sei
un genio. Un
mito! Un grande in tutti i sensi!-
E
ti guarda
interrogativo.
Lo
farei anche io,
se potessi.
Aggiri
la scrivania
e ti fiondi fuori dal tuo ufficio.
Non
ti importa più
niente, a questo punto.
Vuoi
solo provarci.
Non
importa se non
ottieni niente.
L’importante
e
provarci..
Certo,
se poi
riesci è pure meglio, ma questi sono dettagli.
-Taisa!!
Dove va?!-
-Da
Chi-Sai-Tu,
Havoc! Da Chi-Sai-Tu!-
Lo
urli.
Lo
gridi.
E
non ti importa se
ti sentono.
L’importante,
in
questo momento, è andare da lui.
E
non ci metti
molto a ritrovarti in fondo alle scale, fuori dall’ Haed
Quartier.
E
non ci metti
molto a ritrovarti proprio là.
Davanti
a lui.
Davanti
alla tua
debolezza.
Davanti
alla tua
tristezza.
Davanti
a colui che
ami.
-Fullmetal,
il
Comandante Supremo ti vuole urgentemente parlare!-
Che
scusa patetica.
-Avanti,
sbrigati,
seguimi.-
Ti
guarda
interrogativo.
Saluta
suo
fratello.
E
finalmente ti
segue.
E
tu lo conduci
verso l’entrata dell’Haed Quartier, è
vero.
Ma
poi cambi
direzione.
Lo
afferri
prepotentemente per mano, sotto il suo sguardo accusatore,
mentre
una vena gli
pulsa sulla fronte,
e
un intento
omicida l’assale.
Ma
non te ne curi.
Non
ti importa.
E
lo porti lontano,
lontano
da occhi
indiscreti.
Fino
a portarlo in
un vicolo.
Abbastanza
deserto,
in effetti.
Lo
sbatti contro il
muro, e posi le tue mani ai lati della sua testa, bloccando ogni sua
via di fuga.
-..
Taisa..?-
Lo
guardi. Ha
paura.
Lo
si vede lontano
un miglio.
E
sta tremando,
anche.
Visibilmente.
-..Fullmetal,
hai
paura?-
E
glielo chiedi?!
Trema.
E
mordendosi il
labbro annuisce.
-Non
devi averne,
Edo..-
Sibili.
Serpente.
Viscido.
Eppure
non è così
che vorresti essere.
-Che
cosa vuole,
Taisa? Perché mi ha portato qua..?-
-Devo
parlarti.
Niente di più.-
-No..-
-“No”
cosa, Edo? Di
cosa hai paura?-
Ti
guarda ancora.
E
trema.
Il
tuo viso..
No,
le tue labbra,
sono a cinque centimetri dalle sue.
E
di qualcosa di
proibito che adesso ha paura.
Lui
stesso, che ha
affrontato mille tabù, infrangendoli uno dopo
l’altro..
..e
adesso ha
paura?
-..di
lei, Taisa..
di ciò che sta per avvenire..-
-E
tu che ne sai?-
E gli sorridi, rassicurante.
-Non
mi dirai mica
che ti eri accorto del fatto..-
-No..-
-..
che c’è?-
Gli
sfiori una
guancia, mentre lo senti tremare ancor di più sotto il tuo
tocco.
Ti
guarda ancora.
E
trema.
Il
tuo respiro e il
suo si mescolano.
E
gli fa paura.
-Taisa..
non..
non..-
-“Non”,
cosa, Edo?-
-..non
parli..-
E
si chiude a
riccio.
Lo
guardi.
Stava
per darti una
testata, è vero.
Ma
non è per quello
che si è chiuso a riccio per terra.
Non
è per quello
che anche là lo stai seguendo.
-..non
lo faccia..
la prego..-
-Edo..
sai quello
che voglio dirti?-
-..temo
di sì..-
Lo
osservi.
Volti
lo sguardo di
lato, sospirando.
-Allora..
non c’è
bisogno che io parli..-
-Vuole..
vuole
dirmi che non..-
Lo
osservi.
Spalanchi
gli
occhi.
Ti
volti
nuovamente.
Ti
eri alzato, ma
lo guardi ancora.
-..vuole
dirmi che
non.. che non mi.. mi ama.. vero?-
Sconcerto.
Paura.
Ma
che sta dicendo,
il tuo mame-chan?
-..scemo..-
-co-Come?-
-Pensi
che per
qualcosa del genere.. abbia bisogno di portarti così
lontano?-
Spalanca
gli occhi,
immobile.
E
tu lo guardi.
Sorridi.
E
lui sorride.
Non dimenticherò mai quel sorriso
Ho continuato a gridare il tuo nome fino a perdere la voce...
Ti
lanci su di lui,
quindi.
Lo
abbracci, lo
stringi.
Lo
abbracci, lo
ami.
-Stupido
mame-chan!-
Ecco
cosa gli
ringhi contro.
Vorresti
non dimenticare
mai quel suo sorriso.
E
difatti non lo
farai..
Mai!
-T’ho
portato qui
per dirti il contrario!-
-Taisa..
?-
-Idiota,
stupidissimo mame-chan!-
-La..
la vuole
smettere..?-
-NO!
Baka! Baka,
chibi! mame-chan!-
-..
A-ancora?!
Vuole un pugno sullo stomaco?!-
-..
ti amo, mame-chan..-
Ti
senti libero,
adesso.
Ti
viene da urlare.
Da
urlare al mondo
ciò che provi.
Da
urlare al mondo
quanto lo ami.
Da
urlare al mondo che lo ami.
Da
urlare al mondo
il suo nome.
Fino
a perdere del
tutto la voce..
-Ne
è sicuro,
Taisa?-
-Come?-
-Ne
è sicuro,
dico?-
-Perché
non
dovrei?-
-..se
sta con me..-
-Non
potrò avere
figli? Non potrò andare avanti con la carriera?-
-Sì..-
Tremi.
Non
sai che dire.
Eppure
sai cosa
vuoi. Stringi i denti, deciso.
Spalanchi
la bocca.
-A
fanculo!-
Deciso.
-A
fanculo tutto!-
Lui
spaventato.
-Non
me ne fotte
niente!-
Incredulo.
-A
fanculo tutto,
carriera, vita, e figli!-
Non
capisce.
-Se
questi dovranno
impedirmi di stare con te, allora che vadano tutto a fanculo!-
Sorride.
Triste.
Ti
sta privando del
tuo sogno.
-Taisa..?-
-Sì,
Edo?-
-…anche
io la amo…-
Sorridi.
E
lo baci,
finalmente.
Coroni
il tuo
sogno.
Appassionatamente,
amorevolmente.
Un
bacio che sa di
passione..
Ma
anche di Amore,
di Tenerezza..
Un
bacio che sa
specialmente di voi due.
Anche se sapevo che era un amore irraggiungibile non ho potuto smettere
di
amarti in eterno / Vorrei poterti stringere fra queste braccia ancora
una volta
/ Perchè non ti lascerò mai
Perchè non ti lascerò mai
Anche
se sapevo che il nostro era un amore impossibile, non ho
potuto smettere di amarti in eterno
Vorrei
poterti stringere sempre fra queste braccia
Perché
non ti lascerò mai.
“Grazie,
Havoc.
Avevi
ragione..
..tentar
non nuoce..
..e
se devo essere sincero..
..tentar
non nuoce affatto!
Roy
Mustang”
Envy_Love-hm.. recentemente sto sfornando song-fic a raffica! e questo maledettissimo computer, unito a NVU , fanno i capricci!! >.< miiiiiii!! comunque.. chi vuole la versione originale, mi contatti a questo indirizzo msn-> Fafy_Miriam_Hallo@hotmail.it ^^
Comunque.. ringrazio di cuore le due che hanno commentato "Envy'S Reflexion- Lust For Blood", ovvero elyxys e Setsuka *__* devo essere sincera.. del commento di quest'ultima sono iper-felice, perchè devo ammettere che tu, Setsuka, sei la mia autrice preferita assieme a jacky_dragon e fullmetalQUEEN *_____* ma tu sei la prima in assoluto.. adoro le tue fiction! XD specialmente "For Real", della quale aspetto il seguito!! >.< se ti ricordi, te l'ho commentata pesino su manga.it, col nick di "Fabry93" *_*
Bhè.. detto questo.. sbaciuZZ a tutti! ^^
Envy_Love =^.^= Hann =^.^=