A BLACK ROSE TO DEATH, AND RED BLOOD TO LIFE
Ho sognato una rosa nera
appena recisa
grondava linfa fresca dal taglio
con un profumo pungente.
Le foglie erano verdi e turgide,
ancora coperte di rugiada.
Ho sognato una rosa nera
appena recisa
il capo poggiato sul mio tavolo di cristallo
un unico grande occhio con la pupilla spalancata
fatta di mille veli, aperti su altri mille veli
proteggevano un cuore
sterile
Ho sognato una rosa nera
appena recisa
lucida, tersa ossidiana tuffata in una polla limpida
cerchi leggeri attorno a lei
risucchiata da un piccolo vortice.
Trovai un bicchiere lavorato come un prisma
vi versai ambra liquida, due dita appena.
era il mio vaso.
La linfa si mescolò al liquore, lentamente
disegnava spirali
astratte, come il fumo di un mozzicone di sigaro
Ho sognato una rosa nera
appena recisa
protesi una mano verso il suo stelo
bramosa di catturare quella vita
ma sotto il mio tocco
la linfa divenne rossa, e più densa la rugiada
il profumo amaro, freddo come metallo.
La tolsi dal bicchiere
agitai un poco il liquido, assorbendone i bagliori
in un brindisi silenzioso
le spirali svanirono.
brindai alla morte
e alla vita.
brindate con me.
.Va.17.10.07.
per The_fairy_tales:
grazie!!! il senso, è solo un brindisi, come dice
la poesia. anche se non penso troverò mai nessuno che sappia
rispondere, ad un brindisi alla morte, dicendo alla vita.