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Autore: DominoRage    31/03/2013    0 recensioni
. Il sangue affluiva come un fiume in piena, si impregnava nel materasso come acqua le sue lacrime erano scomparse e il suo cuore aveva smesso d’amare
Genere: Erotico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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13 Luglio 2008
 
Era appena passata la mezza notte ed era appena entrato nella città di Bloomington in Minnesota. Ancora doveva capire cosa ci facevano li i suoi genitori. Ultra sessantenni in un città come questa. Vivevano in periferia, in una di quelle piccole case a schiera. Più volte avevano chiesto al figlio di andargli a trovare, ma lui rifiutava lanciando una delle sue solite scuse riguardanti la band.
In realtà non odiava i suoi genitori, ma gli riteneva abbastanza assillanti nei suoi confronti. Non parlando della sua sorellina 17enne che ancora viveva con loro. Di sicuro avrebbe condiviso la stanza con lei. Gli avrebbe fatto piacere, ma  lo avrebbe assillato sul il perché era qui, e lui come bravo fratello che era, gli avrebbe dovuto raccontare tutto. Ovvero: dirgli un bugia per scrollarsela di dosso.
Entrò in periferia seguendo le istruzioni del navigatore, girò a sinistra nella via principali e si trovò in Via Madder 67, percorse un altro paio di metri e la casetta a schiera con il numero civico 3 gli si parò davanti. Le luci erano ancora accese. Di sicuro sua sorella stava facendo le ore piccole. Rise all’immagine di lei  dentro al solito pigiama con i conigli sopra, i cappelli legati in una coda, la ciotola delle patatine e i lacrimoni agli occhi per l’ennesimo film strappa lacrime.
Scese dalla macchina prendendosi la valigia dal portabagagli, si posizionò davanti al cancello e suonò. In pochi istanti i cane del quartiere iniziarono ad ululare e la porta dal colore bianco smorto si aprì lasciando intravedere una figura femminile slanciata e non poco più alta di lui.
-Si? Chi è?- era sua sorella, aveva la voce grossa per colpa delle patatine in bocca
-Dakota sono io, il tuo fratellone. Mi fai entrare?-
-Jimfo?- disse con le patatine ancora in bocca
-Si, mi fai entrare?-
-Chi lo dice che sei mio fratello e non un maniaco intento a stuprarmi?-
-Dakota credo che nessuno abbia l’intenzione di stuprarti-
-Si okay, sei quel coglione di mio fratello- aprì il cancello e Jimmy entrò  scalciando la ghiaia e facendo alzare una piccola nube di polvere
-Cretino non rovinare il vialetto di papà!-
-Che bel modo di accogliere tuo fratello- disse ironicamente stampando un bacio sulla fronte di Dakota
-Non ci vieni a trovare da una vita, l’ultima volta che ti ho visto è stato un mese fa in tv- scrollò le spalle facendo entrare Jimmy
-La band- mormora poggiando la valigia
-Si, certo la band. È sempre la tua  solita scusa-
Si osservarono per alcuni minuti. Era cambiata. I cappelli erano diventati blu acqua marina, si era fatta gli snake bites e un septum. Le sue nocche erano ricoperte da delle stelle e gli occhi erano contornati da un trucco pesante che faceva risplendere il colore azzurro dei suoi occhi.
-Sei cambiata per avere solo 17 anni-
-Jimbo, ne ho 19-
-E da quando?-
-Da due mesi.-
-Giusto, a Maggio era il tuo compleanno-
-Eh già- Dakota sospirò passandomi una mano in viso
-Scusami… la band- dissero all’unisono
-Cosa ti porta in Minnesota?-
-Il casino-
Dakota piegò leggermente la testa, non riusciva a capire. Ormai non sapeva più niente di lui.
-In che guai ti sei messo? Ti fai ancora di Acidi?-
-Nessuno. E no, non mi faccio di Acidi- disse seccato
-A giusto, sei passato all’ Metanfetamina-
-A giusto, sei passato all’ Metanfetamina- disse facendoli il verso
-Sei il solito imbecille. Dimmi che ti è successo-
-Niente, volevo solo vedere…- non lo fece finire
-Dimmi la verità- i suoi occhi divennero freddi come il ghiaccio, erano uguali ai suoi, e in quel momento si fondevano come gocce d’acqua fredda. Quel colore ricordava lame taglienti, non riusciva a sopportarli. Distolse lo sguardo e respirò rumorosamente
-Ti ricordi di Charlotte-
-Vagamente. Stava con Haner giusto?-
-Gli ho detto la verità. Che la causa della loro separazione ero io-  
-Tu cosa?-
-Si, io, ho fatto la cazzata più grande della mia vita otto anni fa. Non so come, ma Brian è venuto a saperlo e adesso non ho più un migliore  amico-
-Cosa sei venuto a fare in Minnesota?- disse seria. Jimmy si sbalordì della sua reazione. Di solito i ragazzi a questa età pensano solo all'amore a ubriacarsi  ad andare contro ad ogni regola e a fottersi di tutto. Invece lei era adulta e  matura addirittura più di lui.
-Schiarirmi le idee, respirare aria pulita e forse ritornare, un giorno ad HB-  si guardarono per alcuni istanti. Poi si abbracciarono come fratelli lontani.
 

Il suo pianto squarciò il silenzio di quella casa. Stava piangendo da quando i suoi occhi la guardarono per un’ultima volta .
Strinse di più il cuscino e urlò per l’ennesima volta. Urla di dolore mischiate alle lacrime amare. Con gli occhi ancori inumiditi  andò a tastoni con la mano nel comodini affianco al letto. Appena sentì la lama fredda sfiorargli il polpastrello ebbe un sussulto. La delimitò per un paio di volte pensando se sarebbe stato la cosa più giusta da fare. Le continue prediche di Jimmy la facevano ragionare quando era sul punto di tagliarsi, ma in quel momento non gliene fregava niente. Per tutto questo tempo il suo migliore amico le aveva mentito, lo aveva fatto perché teneva a Brian, ma lei questo non lo concepiva –per ora- forse un girono avrebbe capito tutto, lo avrebbe perdonato ma non ora.
Afferrò la lametta, non piangeva più, la portò sulla pelle e incise. Una volta, due volte, tre volte, quattro volte, cinque volte. Lo fece finche non si sentì più leggera. Il sangue affluiva come un fiume in piena, si impregnava nel materasso come acqua le sue lacrime erano scomparse e il suo cuore aveva smesso d’amare.












BBBuonSalve :33
Sono tornate per voi e perchè in questo momento sono in vacanza * fa trenino conga*
Allora. Jimmy se ne va dai suoi. La comparsa della sua sorellina ( Ho tirato un nome a cazzo e un'età) sarà permanente per i prossimi capitoli ( non so per quanti) Chiamiamola l'aggiunta di un nuovo personaggio perchè forse la integrerò completamente nella storia. Okay questa è un'idea del momento Yuhuuuu.
La smetto.
il capitolo è corto e non mi ispira molto ma è tutto quello che sono riuscita a fare ç.ç
Voglio ringraziare chi la recensisce, chi l'ha messa nelle preferite, ricordate, o altre michiate. Vi amo perchè 12 persone hanno come preferite la mia storia. Vi adoro, è un mio nuovo record <3<3
Vi amo anche perchè continuate a seguirla dopo che io vi prometto di postare velocemente i capitoli ma non lo faccio <33
Ciò detto al prossimo capitolo
Domino <3 :33

P.s BUONA PASQUAAAA  
  
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