Solitudine.
Singhiozzi.

Paul si passò le mani tra i capelli, pazzo di dolore.
Urlò con una rabbia che non sapeva di possedere.
Perché? Perché amore mio?
Calde lacrime gli bagnavano copiosamente le guance. Non fece nulla per trattenerle.
-Linda- sussurrò mentre si accasciava sul pavimento in posizione fetale.
-Linda dove sei? Linda, Linda, Linda.- continuava a ripetere il suo nome come una litania.
-Dove sei amore mio? Non.. lasciarmi.-
Paul singhiozzò, mai si era sentito solo come in quel momento.
La sua vita non aveva più senso senza di lei.
Una carezza sulla guancia.
Paul spalancò gli occhi verdi, si portò una mano sul viso. Non poteva averla immaginata.
-Linda sei tu?- 




Angolo dell'autrice:
Non so cosa mi abbia portata a scriverla.
Non so nemmeno perché l'ho conclusa in questo modo.
Strana l'ispirazione.
Spero vi piaccia, mi lasciate una recensione per favore?
Grazie
The Edge