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Autore: Sir_Auron    31/03/2013    6 recensioni
Katniss è una ragazza banderuola questo lo sanno tutti, ma Gale e Peeta si sono stancati di questa situazione e decidono di farla pagare alla ragazza di fuoco.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Vendette, dichiarazioni e.. Colpi di genio



Era quasi sera nel Distretto 12. Le strade cominciavano a farsi deserte, quando un’ombra silenziosa scivolò in mezzo ai profili delle case distorti dalla pioggia battente. La sua meta era il Forno. Varcata la soglia si sedette ad un tavolo, il volto celato da un cappuccio. Il Forno a quell’ora era deserto ma dopo circa dieci minuti la porta si spalancò nuovamente e il piccolo locale fu teatro di una seconda misteriosa apparizione: Una seconda figura incappucciata aveva appena fatto il suo ingresso e si era diretta all’unico tavolo occupato.
I due accennarono un saluto, quindi dopo essersi assicurati di non essere ascoltati da nessuno orecchio indiscreto sollevarono i cappucci e nella tenue e tremolante luce si delinearono i loro volti. Peeta Mellark e Gale Awthorne.

“Sei certo che questo sia un luogo sicuro?” Chiese Peeta. “Sicurissimo, per qualche soldo qui tutti i segreti rimangono tali, e tu, caro vincitore degli Hunger Games, non sei certo sprovvisto di denaro” Rispose con un ghigno l’altro ragazzo. “Maledizione quanto odio quella ragazza! Rimpiango di averla salvata dalla spada di Cato!” Sbottò Peeta, mentre Gale stringendo i pugni rispose: “Non può trattarci in questo modo, passando di fiore in fiore in base al momento!”. Presi dalla foga si erano alzati entrambi dal tavolo e ora gridavano all’unisono: “Ma la pagherai cara.. Sì la pagherai Katniss Everdeen!”
Il piano era semplice: Gale avrebbe attirato Katniss nel bosco per una battuta di caccia dove ad attenderla ci sarebbe stata una bella sorpresa.. Bella almeno per Peeta e Gale.
Convinti della riuscita del piano si avviarono verso le rispettive abitazioni, ignari che un altro personaggio aveva posato gli occhi e gli orecchi da una finsetra socchiusa dall'esterno del locale, sulla loro conversazione.

 

Il giorno seguente Gale si recò di buon mattino al Villaggio dei Vincitori dove Katniss lo attendeva in divisa da caccia. “Buongiorno! Pronto per il bosco” Lo salutò. “Prontissimo..” Rispose il ragazzo beffardo.
Attraversarono furtivi come sempre il Prato, oltrepassarono la recinzione e scomparvero nel bosco.
Ad un tratto, nel fitto del bosco Katniss scorse l’ombra di un cervo. Non poteva certo farsi sfuggire una preda così invitante, quindi scattò in direzione dell’animale l’arco alla mano. Presa dalla foga dell’inseguimento non si accorse di un sottile filo trasparente teso tra due alberi, e non ebbe nemmeno il tempo di formulare il nome dell’amico che si ritrovò intrappolata in una stretta rete di corda.
“Gale, aiutami!” Gridò la ragazza, ma ebbe come risposta solo una risata isterica, anzi due perché da un cespuglio spuntò fuori Peeta con indosso un ridicolo costume da cervo. “Gale, Peeta.. che succede?” Chiese spaesata la ragazza. Gale rispose ghignando: “Hai finito di prenderti gioco di noi!” “Adesso la pagherai!” Concluse Peeta.
I due ragazzi stavano già per avventarsi su Katniss con dei rudi coltellacci da caccia quando le loro teste esplosero in seguito a due colpi di pistola giunti da dietro un cespuglio. Emerse la figura semi sobria di Haymitch che barcollando liberò Katniss dalla sua prigione di corda. “Cara Katniss, spero non ti abbiano fatto del male. Ho ascoltato la loro conversazione ieri notte al Forno, e appena ho saputo mi sono diretto qui per sventare il loro piano. Katniss.. forse non te ne accorgi ma.. io ti amo! Ti amo profondamente! Io ti.. Katniss?” Esordì con le lacrime agli occhi l’uomo, ma fu costretto a bloccarsi. La ragazza infatti non aveva ascoltato una parola, era impegnata a piangere i due amici che pochi attimi prima stavano per porre fine alla sua vita. Haymitch si sentì sprofondare. Quando si accorse della presenza dell’uomo, Katniss disse: “Scusami Haymitch, cosa dicevi riguardo a ieri notte?” Questo era troppo anche per il vecchio ubriacone che, tolta la sicura alla pistola sparò dritto nel mezzo agli occhi dell’amata che cadde a terra senza un lamento. Quindi bevve un ultimo goccio e si puntò la pistola alla tempia. La sua vita non aveva senso senza Katniss. Poi però un pensiero lo fulminò: “Ma chi me lo fa fare di buttare la mia vita per quella lì.. e poi.. Prim è molto più carina di Katniss..!”.



 

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Abbiate pietà di me, è la mia prima fanfiction C:
  
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