Sapevo già cosa avrei indossato per quella sera .
Così , dopo aver chiuso l'armadio con una pila di vestiti tra le braccia , corsi a cambiarmi .
Una canottiera lenta nera semi-trasparente dei Pink Floyd con sotto una fascia borchiata , jeans grigio scuro strappati sulle cosce e Dr. Martens nere .
Spazzolai i lunghi capelli blu elettrico che mi ritrovavo e sistemai il trucco che avevo già dalla mattina .
In pochi minuti ero pronta .
Uno squillo improvviso del mio cellulare mi distrasse dal mio riflesso .
“Joey , spero tu sia pronta” sentii dall'altra parte la voce della mia migliore amica
“Due minuti e sono giù” riattaccai affacciandomi dalla finestra per salutare Hayley .
Afferrai la mia piccola borsa in pelle nera dopo avervi aggiunto le chiavi e scesi .
Hayley mi aspettava seduta sulle scale all'entrata del mio palazzo . Un mozzicone accanto le sue Vans mi fece intuire che avesse fumato per non innervosirsi troppo .
Era una di quelle persone che odiava terribilmente aspettare anche solo per due minuti . Conoscendola , se non fossi stata la sua migliore amica , se ne sarebbe già andata .
“Finalmente!” esclamò vedendomi , alzandosi in piedi . Io mi limitai a roteare gli occhi al cielo e a farle un cenno con la testa verso sinistra .
Sapevo che se avessi cominciato a dirle che ci avevo messo davvero poco a prepararmi , avremmo cominciato a bisticciare da lì fino al locale .
“Andiamo?” chiesi scendendo tutti i gradini
“Si e ci muoviamo anche!” disse raggiungendomi
“Emozionata?” chiesi nuovamente io
“Cazzo si , aspetto questo concerto da mesi! Anzi no , ma che dico , da anni!” esclamò guardandomi con occhi sognanti .
“Siamo in due allora , io non sto più nella pelle” esclamai saltellando contenta
“Risparmia le energie per dopo” mi ammonì lanciandomi un'occhiataccia , spegnendo tutto il mio entusiasmo . Certe volte l'avrei tranquillamente ammazzata .

Arrivammo davanti al KoKo alle ventuno esatte , come prestabilito .
Ad attenderci , una fila assurda . Il concerto sarebbe iniziato alle ventuno e trenta ma si sapeva che , se si trattava di concerti , la gente accorreva numerosa anche tre-quattro ore prima dell'inizio .
Quando arrivò il nostro turno , un bodyguard piuttosto imponente ci chiese i biglietti per poi strapparne la parte tratteggiata . Ci fece entrare quasi subito , ritrovandoci in un tunnel buio illuminato a malapena da alcune luci al neon viola .
Finito il tunnel , finimmo in un'enorme sala con vari stand in cui dei ragazzi vendevano le magliette e i gadget dei due gruppi che quella sera si sarebbero esibiti sul quel palco .
Buona parte degli angoli della sala erano occupati da ragazzi intenti a fumare . Il KoKo era forse l'unico locale nel raggio di kilometri e kilometri in cui era consentito fumare .
Io ed Hayley percorremmo la sala fino ad arrivare al grande palco in cui , a breve , le nostre due band preferite si sarebbero esibite insieme .
In tutta Londra non si era parlato d'altro , quel concerto era sulla bocca di tutti e tutti volevano venirci . I biglietti erano subito terminati nell'arco di due ore dall'uscita e molti ragazzi , infatti , si erano ritrovati a mani vuote .
Dio solo sapeva quali fatiche immense avevamo dovuto fare io ed Hayley per presentarci all'ora dell'uscita davanti un'agenzia in cui vendevano anche Pass , prevendite e biglietti per eventi e concerti!
Nell'attesa , comunque , anch'io mi accesi una sigaretta lungi dall'idea di non godermi a pieno quella serata stratosferica che ci attendeva .
Alle ventuno e trenta precise , vari tecnici cominciarono a distribuire tutti gli strumenti sul palco . Nel locale , intanto , non c'era più neanche un mezzo spazietto vuoto e un gruppo di ragazzi cominciò a chiamare a gran voce le due band . La tensione era a mille , l'elettricità di quel momento era così coinvolgente da quasi toccarla .
“Ciao Londra!” si sentì una voce dal nulla che urlava un grande e caloroso saluto a tutti . Un boato pazzesco di urla esplose in tutto il locale mentre Kellin Quinn sbucava da dietro le quinte sorridente . In quel momento , sia io che Hayley , urlammo come due pazze , alzando la voce talmente tanto da superare qualsiasi altro rumore . Kellin se ne accorse e ci sorrise , mentre noi saltellavamo dalla pazza gioia .
QUEL RAGAZZO ERA LA PERFEZIONE .
Subito Kellin chiamò uno ad uno la sua band mentre la folla urlava in delirio .
Era bellissimo essere lì in mezzo , a pochi metri da lui e dagli Sleeping With Sirens al completo . Era come avevo sempre immaginato potesse essere un loro concerto .
Aprirono il concerto con Iris . Era di sicuro la canzone che più amavo . Descriveva in un modo straziante e terribilmente reale una grande , grandissima parte della mia vita , la più importante .
Non ce la feci a sopportare tutte quelle forti emozioni che a metà canzone scoppiai a piangere mentre farfugliavo le parole della canzone con la voce patetica e impastata . Hayley di fianco a me poggiò la sua testa sulla mia spalla per darmi conforto , ondeggiando a destra e sinistra per seguire il lento ritmo di quel capolavoro di canzone . Poco importava che non fosse veramente la loro .
Anche Kellin si accorse del mio pessimo stato già ad inizio concerto e mi regalò un piccolo sorriso di conforto . Forse anche lui aveva compreso che dietro quella semplice canzone ci fosse tutta una vita .
Dopo Iris movimentarono il concerto con If you can't hang , zittendo chiunque dicesse che non sapesse far sul serio lo Scream dal vivo . Lì mi ripresi dal mio stato pietoso asciugandomi le poche lacrime rimaste sul mio viso , cominciando sul serio a godermi la serata .
I Sleeping continuarono così , con canzoni piene di energia mentre molti ragazzi facevano partire Mosh Pit a raffica . Feci anche amicizia con due ragazzi accanto a me che gentilmente mi avevano offerto un fazzoletto . Si esibirono con Who Are You Now , Fire , Let's Cheer To This , Four Corners and Two Sides , Postcards and Polaroids , Tally it up Settle the score , A Trophy Fathers Trophy Son e Your Nickle Ain't Worthy My Dime .
Tutta un'altra musica fu quando arrivarono i Bring Me The Horizon sul palco , pronti ad esibirsi . La gente si sbracciava e cercava in tutte le maniere possibili e immaginabili di afferrare anche solo un lembo della canottiera (rigorosamente della DropDead) di Oliver mentre Matt e Lee si buttavano tra la folla con capriole da circo . Era straordinario .
Ci deliziarono con It Never Ends , Don't Go , Alligator Blood , Blessed With A Curse ,Visions , Blacklist , Fuck e perfino The Sadness Will Never End , Chelsea Smile , Diamonds Aren't Forever e The Comedown .
Seguivo quelle due band da anni ormai , ero forse la loro più grande fan . Le pareti della mia camera erano ricoperte da poster di ogni colore e dimensione e buona parte di essi erano degli Sleeping e dei Bring .

Qualche oretta dopo , Oliver e Quinn ci salutarono visibilmente dispiaciuti che quel concerto fosse già finito . Dall'altra parte , io e Hayley , cercavamo di abbracciarli quanto più possibile con gli occhi , visto l'impossibilità di toccarli o solo sfiorarli .
Uscimmo dal locale tristi , abbattute .
Ci sarebbe piaciuto fare almeno una foto insieme alle due band al completo .
Ci appoggiammo in silenzio al muro esterno laterale del locale , accendendoci entrambe una sigaretta . Buona parte dei ragazzi presenti al concerto , erano ancora fuori al KoKo a sperare in una loro apparizione.. Magari per un giro di autografi e foto .
“Non ci speriamo troppo.. Forse se ne saranno già andati” soffiò Hayley calpestando con il piede sinistro la sigaretta ormai finita
“Già , conviene andarcene” mormorai staccandomi dalla parete .


Writer's Corner:
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Salve!
Sono tornata con una nuova FanFiction , stavolta di un gruppo che ho scoperto da non molto e che amo da impazzire .
Tutta un'altra musica , insomma .
Spero che vi piaccia e che continuiate a seguirmi! :)
Vi lascio con una loro foto..
Sleeping with Sirens ♫ 



-Lolah