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Autore: Stories_of_a_reader    01/04/2013    5 recensioni
"Ma d'altronde l’amore non si sceglie.
L'amore ti sfonda la porta di casa e ti trascina da chi gli pare. "
Angolo dell’autrice:
È una stupidaggine lo so, cioè Gale e Delly… e-e
Però, mi era venuta questa idea, e ho deciso di svilupparla.
Premetto che io per prima immagino Gale SOLO, a crogiolarsi nel suo dolore, quindi questo è una specie di futuro alternativo.
Beh, spero che abbiate gradito, e spero vivamente che recensiate!
Grazie.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Delly, Gale Hawthorne
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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L’amore non si sceglie.
L'amore ti sfonda la porta di casa e ti trascina da chi gli pare.

 
 
La vita nel distretto 2 è dura, ma soprattutto triste, senza di lei tutto è più triste.
Ma in fondo non mi dispiace lavorare di più, almeno c’è qualcosa che prova a trascinare i miei pensieri da qualche a altra parte, via da lei.
Sono sdraiato sul mio scomodo divano, nella mia fredda casa, in un buio quartiere del distretto.
Era da tempo che non riuscivo a riposare, quindi ho chiuso gli occhi nella speranza di prendere un po’ di sonno. Anche se so che nei miei sogni incontrerò lei, e la cosa mi distrugge.
Improvvisamente sento bussare.
Chiunque sia sembra aver voglia di disturbare tutti.
Di malavoglia mi dirigo verso la porta. Non credo di avere un aspetto decente, ma non me ne preoccupo più di tanto e apro la porta.
Rimango interdetto per qualche secondo, la mia mente sta cercando di collegare l’immagine della ragazza che ho di fronte, ad un nome.
- Delly! Delly Cartwright! -
Travata la soluzione, mi accorgo che i vispi occhi azzurri che ricordavo sono lievemente iniettati di sangue e pieni di lacrime. Profonde occhiaie li cerchiano.
- Hey, ma…Cosa ti è successo? -
Mi accorgo che invece di rispondere sta iniziando a singhiozzare rumorosamente, scossa da un tremito. Mi rendo conto che siamo ancora davanti la porta, così le cingo le spalle con un braccio e la porto dentro.
Non riesco a capire cosa possa esserle successo, nessuno potrebbe fare del male a lei, ‘la ragazza confetto’, come l’avevo soprannominata tempo fa. Sempre amorevole e gentile con tutti, di una gentilezza che quasi mi dava fastidio, snervante.
Faccio appello a tutta la mia gentilezza e la faccio sedere sul divano, accomodandomi accanto a lei.
Quasi non ho il tempo di sedermi completamente che lei esplode, dando sfogo al suo dolore. Mi sorprendo quando tuffa la testa nel mio petto continuando a singhiozzare. Mi stringe la maglia mentre viene scossa da singhiozzi sempre più forti.
Abbasso lo sguardo e vedo Katniss, che mi stringe.
Scuoto la testa, questa è Delly, non Katniss. Katniss è nel distretto 12, tra le braccia di Peeta.
Sento il bisogno di interrompere quel contatto, così le alzo la testa e le faccio poggiare le spalle sullo schienale del divano.
Il più lontano possibile da me.
Si tappa la bocca, cercando di smettere di piangere. Proprio non ci riesce, ma sta iniziando a balbettare qualcosa:- Co…Come…Come fai a sopportarlo?! -.
Non capisco:- Come faccio a sopportare cosa, Delly? -.
È più isterica di prima quando risponde:- Si sono sposati Gale! Una settimana fa si sono sposati! Come fai a sopportare di saperla tra delle braccia che non siano le tue?! -.
BAM.
È stato come ricevere un pugno in pieno stomaco. Il mio cuore ha perso un colpo, e sto iniziando a respirare affannosamente.
L’ha sposato.
Qualcosa in me si spezza.
Deglutisco rumorosamente quando mi rendo conto che Delly sta aspettando una mia risposta, e dico:- Io…Io…Io non ci riesco -.
Non mi hanno neanche invitato. Ma questo non mi stupisce.
Quindi Katniss ha scelto lui.
Ha preferito il pane agli scoiattoli, che l’hanno tenuta in vita per molti anni.
Mi rendo conto che Delly è ancora qui solo quando i suoi singhiozzi giungono nuovamente alle mie orecchie, più forti di prima.
La vedo, quasi completamente piegata su se stessa, il corpo esile dilaniato dai singhiozzi.
Quasi non mi accorgo che le ho preso le spalle tra le mani, e che lentamente la sto avvicinando a me.
I nostri respiri si fondono.
Il suo profumo mi arriva alle narici e la mia mente sembra andare in tilt, quando con un agile movimento del viso, la bacio.
 
 
Da quel giorno, Delly non è più andata via da casa mia.
Ha semplicemente portato le sue cose da me. Il nostro rapporto si fa sempre più intenso, tenuto in vita dalle fiamme del nostro dolore, dei nostri cuori spezzati.
Riusciamo a tirare avanti, e nelle giornate più pesanti, tornare a casa e vederla lì ad aspettarmi mi rincuora.
Amo ancora Katniss, non credo riuscirò mai a smettere di farlo, proprio come Delly non dimenticherà Peeta.
Ma d'altronde l’amore non si sceglie.
L'amore ti sfonda la porta di casa e ti trascina da chi gli pare.      
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Angolo dell’autrice
È una stupidaggine lo so, cioè Gale e Delly… e-e
Però, mi era venuta questa idea, e ho deciso di svilupparla.
Premetto che io per prima immagino Gale SOLO, a crogiolarsi nel suo dolore, quindi questo è una specie di futuro alternativo.
Beh, spero che abbiate gradito, e spero vivamente che recensiate!
Grazie.

  
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