01/04/2013
7 recensioni
PULIZIE...
(Kelly Clarkson, Catch my Breath) http://www.youtube.com/watch?v=HEValZuFYRU
I don’t wanna be left behind
Distance was a friend of mine
Catching breath in a web of lies
I’ve spent most of my life
Riding waves, playing acrobat
Shadowboxing the other half
Learning how to react
Castle infilò le chiavi nella toppa della porta, mentre le parole della canzone di Kelly Clarkson gli riempivano le orecchie.
Già si immaginava di trovare Alexis intenta a mangiare un enorme gelato al cioccolato, mentre ascoltava musica a tutto volume.
Quando aprì la porta le chiavi gli caddero di mano per la sorpresa.
Kate Beckett con addosso un paio di pantaloncini corti e la maglietta extra large della polizia di new york stava ballando in giro per il salone, mentre passava l’aspirapolvere.
I’ve spent most of my time
Catching my breath
Letting it go
Turning my cheek for the sake of the show
Now that you know
This is my life
I won’t be told what’s supposed to be right
Chiuse la porta dietro di sè e vi si appoggiò per godersi lo spettacolo.
Kate fece una piroetta e sistemò le riviste sopra il tavolino.
Catch my breath
No one can hold me back
I ain’t got time for that
Catch my breath
Won’t let them get me down
It’s all so simple now
Addicted to the love I found
Heavy heart, now a weightless cloud
Making time for the ones that count
I’ll spend the rest of my time
Laughing hard with the windows down
Leaving footprints all over town
Keeping faith karma comes around
I won't spend the rest of my life
Catching my breath
Letting it go
Turning my cheek for the sake of the show
Now that you know
This is my life
I won’t be told what’s supposed to be right
Catch my breath
No one can hold me back
I ain’t got time for that
Catch my breath
Won’t let them get me down
It’s all so simple now
You help me see
The beauty in everything
Catching my breath
Letting it go
Turning my cheek for the sake of the show
Now that you know
This is my life
Quella canzone era perfetta per lei. La dura detective che si era chiusa in sé stessa, aveva imparato come reagire, trattenendo sempre il respiro, senza mai vivere.
Ora da quando stavano insieme lei stava cambiando. Gliel’aveva promesso e si stava impegnando molto.
Era completamente dedita a Castle, al loro amore, a ridere a crepapelle, a trovare il tempo per prendersi cura delle persone che amava, a vivere.
Catch my breath!
Catch my breath
No one can hold me back
I ain’t got time for that
Catch my breath
Won’t let them get me down
It’s all so simple now (it’s all so simple now!)
Kate canticchiava la canzone, mentre volteggiava con l’aspirapolvere per la stanza. Spostava i tappeti e passava l’aspirapolvere, senza mai smettere di ballare.
I capelli raccolti in una coda disordinata si muovevano mentre lei saltellava per il salone, mettendo le tazze nel lavandino.
Castle non riusciva a toglierle gli occhi di dosso. Era stupenda.
Kate fece una piroetta, mentre spolverava i libri. Ad un certo punto si mise a cantare più forte, usando lo spolverino come microfono.
Catching my breath
Letting it go
Turning my cheek for the sake of the show
Now that you know
Aveva le guance arrossate ed un enorme sorriso sul volto. Ripose lo spolverino e riafferrò l’aspirapolvere, passandola sotto il tavolo da pranzo.
Salì su una sedia per spolverare il lampadario, continuando a ballare.
Castle si ritrovò a fissare il perfetto fondoschiena della detective, avvolto solo da quel paio di pantaloncini estivi, che lasciavano ben poco all’immaginazione.
This is my life
I won’t be told what’s supposed to be right
Catch my breath
No one can hold me back
I ain’t got time for that
Catch my breath
Kate spolverò con molta cura il lampadario, sempre muovendo il fondoschiena in una maniera che stava facendo impazzire Castle.
Beckett saltò giù dalla sedia e si avvicinò al divano, sistemando i cuscini.
Won’t let them get me down
It’s all so simple now
Beckett saltò sul divano cantando le ultime parole della canzone a squarcia gola, chiudendo gli occhi, sempre usando lo spolverino come microfono.
“Oddio!!” gridò la detective notando Castle sulla porta. Per lo spavento perse l’equilibrio e fece un volo all’indietro.
“Kate!!” esclamò Castle, correndo ad aiutarla.
“Ma sei impazzito??!! Mi hai fatto venire un infarto!!” gridò Kate, rialzandosi.
“Scusa!! Non volevo!!” disse dispiaciuto Castle, controllando che lei stesse bene.
“Da quanto tempo eri li??” chiese la detective, assumendo tutte le gradazioni del rosso.
“Oh.. abbastanza da vedere il tuo spettacolino amore..” la prese in giro lo scrittore.
Poi notando lo sguardo assassino della detective corse via, nel suo studio.
“Richard Alexander Rodger torna subito qui!!” gridò Kate, rincorrendolo, con lo spolverino in mano.
Angolo dell'autrice:
Ecco a voi!! Credo che farà una serie i one shot che sono il seguito di Hot Chocolate..
Ditemi che ne pensateeee!!
Baci
S.