Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |      
Autore: Hope23_03_2013    01/04/2013    0 recensioni
Era un semplice paesino di campagna.
Le persone cordiali,tutti si conoscevano e la vita era pacata e felice.
Nessuno avrebbe immaginato mai che una casa imponente,come era quella a pochi chilometri i distanza dal paese, fosse potuta essere una casa stregata!.
Ma attenzione non parlo di una leggenda,parlo di una storia vera,una casa infestata da una donna a cui il figlio fu portato via e niente,dico niente le avrebbe riportato indietro il suo bambino.
Successivamente anche suo marito morì.
Il dolore era troppo forte così si suicidò.
Quasi nessuno credeva all'esistenza di questo fantasma...fino a quando dissero di averla vista...
Una donna vestita di nero,coperta in volto.
Non usciva mai dalla sua enorme casa. Ma quando veniva disturbata lei perseguitava l'ospite indesiderato fino a portarlo alla pazzia e successivamente alla morte.
Infatti quei pochi che lo fecero non uscirono mai di lì..non furono più visti.
Fu soprannominato....LA VEDOVA NERA.
Da quando l'ultimo coraggioso cercò di vendere la casa nessuno mai entrò più lì per almeno 10 anni.
Ma il fato volle che un giovane ragazzo e suo padre si imbarcarono dalle americhe fino a Londra per venderla.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la solita giornata piovosa.
Londra era coperta da un manto di nuvole grige e tutto sembrava riposare.
Non girava nessuno,nemmeno una risata spensierata di qualche bambino risuonava nell'aria. Niente.
M: " Ale...ma come mai oggi è un mortorio?!" disse Michela alla sua migliore amica Alessia.
Michela era una ragazza spiensierata doveva compiere 18 anni e non vedeva l'ora.
 
Dopo uno spiffero di vento che fece danzare i sui capelli color oro nell'aria Alessia rispose: " Ma come non lo hai saputo?!"
M: " cosa?!"
A: " Stanno venendo i Bieber a vendere la casa della Vedova Nera!"
M: " ssh non dire quel nome,dicono che se lo pronunci lei appare e..." si guardò intorno e avvicindandosi alla ragazza finì"ti uccide" 
Il silenzio calò.
A: " ma davvero credi a quella storia"
Michela la guatdò in modo sinistro.
A: " non puoi credere che tuo padre sia morto a causa sua...nessuno può provare che è così!"
M: " non mettere in mezzo mio padre e comunque io ci credo!" 
una lacrima le scese dal viso,si alzò velocemente e si avviò verso casa sua.
A: " dai non fare così!" 
M: " ci sentiamo dopo"
Iniziò a camminare spedita verso casa. 
Un fiume di ricordi riguardanti il padre le annacquarono la mente,non poté fare a meno di versare qualche lacrime.
Il freddo si faceva sentire e le pentrava le ossa provocandole un brivido che le percorse la schiena.
Le guance si fecero rosee
e le sue labbra carnose si scurivano risaltando come del sangue sulla neve tanto era bianca la sua carnagione.
Non a caso la chiamavano "Biancaneve". 
Dietro di lei sentì dei passi. Sgranò gli occhi al solo pensiero che quei rumori potessero essere la fine,uno squarcio nero in mezzo ad un tunnel di luce. In poche parole la morte.
Si maledì in ogni modo per aver sentito pronunciare il suo nome.
Il nome del suo tormento,dei suoi incubi e della sua tristezza.
Continuava a camminare aumentando il passo. cercava di fuggire anche se era evidente che non sarebbe mai potuta sfuggire ad un fantasma.
Il suo cuore batteva così forte che in quel silenzio assordante si sarebbe potuto sentire.
Non volle crederci...la morte era vicina.
Sentiva delle voci,provenire dalla sua testa,credeva! Invece no..era fuori e parlavano di lei!
Non voleva girarsi. Guardare in volto la realtà sarebbe stato troppo faticoso.
Sentì una pressione sulla spalla. ormai era pronta a morire. a malincuore si girò 
x: "Scusa!" 
sgranò gli occhi incredula.
X:"scusate io e mio padre ci siamo persi. Gentilmente potreste dirmi dove si trova l'hotel Iris?!"
non potè altro che fare un sospiro di sollievo. 
Con una mano si scosto i capell.
M:" Certo vuole che vi accompagni!"
X:" Si m ti prego diamoci del tu...!"
Sorrisero entrambi. Sembrava come se si fossero persi uno negli occhi dell'altro.
M:"Perfetto...per la cronaca io sono Michela!"
era evidente che lei fosse agitata. In un certo sensa la bellezza di quel ragazza l'intimidiva.
Le porse la mano e il giovane ragazzo sorrise guardandola.
Forse perché era bella...o forse perché emanava giovinezza e voglia di vivere. Sarebbe stata capace di riempire una stanza vuota con il suo stessso sorriso.
X:" piacere io sono Justin!"
Si strinsero la mano e continuarono a guardarsi.
X:" Figliolo sei riuscito a trarre informazioni da questa giovane ragazza?!"
Un signorotto dalla pancia sporgente scese dalla macchina e con un enorme sorriso guardò Michela 
J:" Si papà...lascia che te la presenti..il suo nome è Michela!"
M:"Molto piacere!"
X:"Piacere io sono Alexander Bieber..ma ti prego chiamami Alex!"
I due sembravano cortesi e per niente delle cattive persone o fantasmi.
Tutti e tre montarono sulla macchina.
Una delle poche che si trovavano in circolazione.
Je:" Allora lei è di qui?!"
M:"Si..voi di dove siete?!"
J:"LA"
M:"Ho sempre desiderato andarla a visitire!"


BENE...CIAO A TUTTI SONO MICHELA E QUESTO è UN ALTRO TENTATIVO DI SCRIVERE UN RACCONTO DECENTE...
AHAHAHHA SPERO VI PIACCIA! E VI PREGO RECENSIRE ALMENO UNA T.T
#Swag 
PS ditemi se vi piace il testo messo così!
PPS scusate per gli errori
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Hope23_03_2013