02/04/2013
6 recensioniGood Morning, Sweetie
La guardo dormire e penso che sia davvero bellissima. Non riesco a credere che sia qui, nel mio letto, e che ieri sera abbiamo fatto l'amore. Credevo che non si sarebbe mai accorta dell'amore che provo per lei, che sarebbe rimasta insieme a Mark per sempre.
Invece eccola qui, che dorme come una bambina abbracciata a me, i capelli rossi sparsi sul cuscino e un lieve sorriso sulle morbide labbra rosa.
È riuscita a sciogliere la coltre di ghiaccio che proteggeva il mio cuore da quando sono morti i miei genitori, solo grazie alla sua allegria e alla sua dolcezza.
Sento che si sta svegliando, probabilmente a causa del raggio di sole che passando attraverso le tende socchiuse della mia camera le illumina il viso e la rende se possibile ancora più bella, ma facendo mugugnare infastidita.
I suoi occhi color cioccolato mi osservano un po' disorientati, ma con un fondo di dolcezza.
«Good morning, Sweetie» le sussurro all'orecchio, sono sicuro non capirà cosa le ho detto.
«Mmh?» è infatti la sua risposta, ancora mezza addormentata, ma vedo che le sue guance sono già rosse.
«Have you understood what I said?» la prendo in giro, solo per vederla arrabbiata.
«Uffa Ryan, lo sai che non capisco una parola d'inglese!»
Rido sentendo la sua risposta infastidita. Io, un americano, mi sono innamorato di una ragazza che non capisce una parola di inglese.
Ma, in fondo, è proprio per questo che la amo.
La stringo più forte, affondando il viso nei suoi capelli morbidi e le bacio il collo. La sento irrigidirsi per un momento, di solito non facciamo altro che litigare, ma subito dopo lasciarsi andare.
Mi circonda il collo con le braccia e mi accarezza i capelli. Il profumo della sua pelle mi manda letteralmente fuori di testa.
I nostri occhi si incrociano e lei sorride con timidezza, quel sorriso che amo tanto finalmente è solo per me. Appoggio una mano sulla sua guancia accaldata e la bacio.
È un bacio diverso da quelli che ci siamo scambiati questa notte, passionali e divoranti, somiglia quello che mi ha dato ieri, sorprendendomi, dolce e delicato, quasi avesse paura di essere respinta.
Approfondisco il contatto e lei sale a cavalcioni su di me, abbracciandomi.
«Ti amo, Ryan» mi dice e io sento il mio e suo il cuore che battono forsennatamente. Ribalto le posizioni, adesso lei è sotto di me.
Sorrido di cuore, mentre le rispondo «Ti amo anche io, Strawberry. Per sempre.»
Invece eccola qui, che dorme come una bambina abbracciata a me, i capelli rossi sparsi sul cuscino e un lieve sorriso sulle morbide labbra rosa.
È riuscita a sciogliere la coltre di ghiaccio che proteggeva il mio cuore da quando sono morti i miei genitori, solo grazie alla sua allegria e alla sua dolcezza.
Sento che si sta svegliando, probabilmente a causa del raggio di sole che passando attraverso le tende socchiuse della mia camera le illumina il viso e la rende se possibile ancora più bella, ma facendo mugugnare infastidita.
I suoi occhi color cioccolato mi osservano un po' disorientati, ma con un fondo di dolcezza.
«Good morning, Sweetie» le sussurro all'orecchio, sono sicuro non capirà cosa le ho detto.
«Mmh?» è infatti la sua risposta, ancora mezza addormentata, ma vedo che le sue guance sono già rosse.
«Have you understood what I said?» la prendo in giro, solo per vederla arrabbiata.
«Uffa Ryan, lo sai che non capisco una parola d'inglese!»
Rido sentendo la sua risposta infastidita. Io, un americano, mi sono innamorato di una ragazza che non capisce una parola di inglese.
Ma, in fondo, è proprio per questo che la amo.
La stringo più forte, affondando il viso nei suoi capelli morbidi e le bacio il collo. La sento irrigidirsi per un momento, di solito non facciamo altro che litigare, ma subito dopo lasciarsi andare.
Mi circonda il collo con le braccia e mi accarezza i capelli. Il profumo della sua pelle mi manda letteralmente fuori di testa.
I nostri occhi si incrociano e lei sorride con timidezza, quel sorriso che amo tanto finalmente è solo per me. Appoggio una mano sulla sua guancia accaldata e la bacio.
È un bacio diverso da quelli che ci siamo scambiati questa notte, passionali e divoranti, somiglia quello che mi ha dato ieri, sorprendendomi, dolce e delicato, quasi avesse paura di essere respinta.
Approfondisco il contatto e lei sale a cavalcioni su di me, abbracciandomi.
«Ti amo, Ryan» mi dice e io sento il mio e suo il cuore che battono forsennatamente. Ribalto le posizioni, adesso lei è sotto di me.
Sorrido di cuore, mentre le rispondo «Ti amo anche io, Strawberry. Per sempre.»
Angolo dell'autrice:
È la prima volta in assoluto che scrivo su questo fandom, quindi sono un po' preoccupata perchè i personaggi potrebbero essere OOC e la storia non mi convince molto. Se non si è capito è la prima notte che Strawberry e Ryan passano insieme, dopo il suo bacio.
Se mi lasciate una piccola recensione con il vostro commento mi farete felice!
Vì