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Autore: _Dark Side    02/04/2013    2 recensioni
Ciò che mi fa impazzire dei Linkin Park? Beh, semplice. Ogni cosa la trovo nelle loro canzoni, nei loro gesti, nelle loro parole. Tutto. Ogni cosa. E questa è la loro storia come l'ho sempre sognata io!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Brad Delson, Chester Bennington, Mike Shinoda, Rob Bourdon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Abbassate il volume! E' notte!»
 
Ogni sera Mike, Brad e Rob provavano i loro pezzi nella loro stanzetta universitaria. E come ogni giorno, i ragazzi delle camere vicine si lamentavano per il rumore assordante, che proseguiva fino a tardi. Mike alla tastiera e chitarra, Brad alla seconda chitarra e Rob alla batteria. Il talento li caratterizzava e proprio per questo avevano richieste di dediche, mini concerti o canzoni registrate su CD che loro stessi registravano. Erano già famosi in tutta l'università e tra le aule del liceo che avevano appena lasciato, l' Agoura Hills. Ma da quando si erano messi in testa di provare anche la sera tardi, le lamentele avevano preso il sopravvento e i ragazzi rischiavano l'espulsione.
 
Mike Shinoda era sempre sorridente, con una voglia di vivere da far invidia a chiunque. Scherzava, era autoironico e il suo eterno sorriso faceva impazzire tutte le ragazze, che gli ronzavano intorno come api nel miele.
Brad, invece, sembrava un dark, sempre con quell'espressione da malcontento. Alcuni pensavano addirittura avesse tentato il suicidio in seguito ad un amore finito male, in cui la sua ragazza, Brigitte l'aveva lasciato dopo aver scoperto di avere l'HIV.
L'unico sobrio era Rob, sempre vestito con tute da ginnastica rigorosamente blu. A lui non interessava parlare di altro se non di musica e infatti oltre allo studio universitario, si dedicava interamente a scrivere i testi di quelli che sperava divenissero successi.
 
Proprio nella stanza di Shinoda avvennero le prime registrazioni. I ragazzi erano così entusiasti! Di pomeriggio, finito di studiare, radunavano tutti i ragazzi dell'istituto e  facevano ascoltare loro tutto il repertorio. Piacevano davvero tanto.
L'unico problema, però, era quello di essere ancora senza un singer. Per questo iniziarono le prime audizioni, alimentate da manifesti pubblicitari creati con computer da Rob. Un prototipo di quei foglietti era più o meno così:
 
Noi, i SuperXero stiamo cercando un cantante, che abbia in mente solo una parola. Cantare.
 
Al primo pomeriggio di audizioni si presentarono certi ragazzi galvanizzati che credevano di sfondare solo con una strizzata d'occhio. Poi, ovviamente, ci fu il super faccio-tutto-io che Mike bollò alla prima nota e da ultime, un gruppetto di ragazze che fecero una specie di protesta contro il fatto che i SuperXero volevano un cantante maschio.
Ne uscì vincitore Wakefield, un giovane palestrato dalla vice particolare, ma non troppo. Rob e Brad erano estremamente indecisi, ma alla fine Mike li aveva convinti.
Col tempo, però, i battibecchi tra Rob, Brad e Wikefield aumentarono vertiginosamente, un po' causato dalle ragazze che i tre sembravano scambiarsi come se nulla fosse e un po' per prepotenza, quella manìa di protagonismo nel decidere gli accordi e le parole. Così, un bel giorno, Wikefield andò da Mike e gli disse di voler lasciare la band.
 
«No, non puoi andartene!»
«Oh, sì che posso! Qui non c'è più posto per me. Tu continua pure a farti mettere i piedi sopra da quei due stronzi, io non ci stò»
«Beh, allora vengo con te»
«Ah, in due faremo strada...»
«Non importa, formeremo un duo invincibile»
«Sei un amico, Mike»
 
Così i SuperXero si sciolsero, o meglio, rimasero soltanto Rob e Brad. I due erano sempre più demotivati, forse dato dal fatto che i loro rivali stavano cominciando a prendere il sopravvento. A Rob venne la brillante idea di chiedere aiuto a un caro amico di suo padre. Così Jeff Blue divenne il loro menager. Consigliò ai due SuperXero di abbreviare il nome a “Xero” e di assumere come singer un ragazzo talentuosissimo, già inserito in una band, Chester Bennington. Brad inviò un nastro strumentale di A Place for my Head (lavorarono a quel pezzo giorno e notte, con grandi discussioni coi vicini) e Chester vi registrò le proprie parti vocali il giorno del suo compleanno.
A quel punto telefonò a Brad e gli fece ascoltare la canzone. Lui l'apprezzò moltissimo, in fondo, era davvero bravo! La sua voce, così calda e suadente. Ottimo nei bassi così come negli acuti. Un mito.
Chester entrò nel gruppo e da questa unione nacquero gli Hybrid Theory.
Purtroppo, però, dovettero ricambiare nome in seguito ad un contratto con Jeff Blue e Chester propose “Lincoln Park”, che piacque molto sia a Rob che a Brad. Ma la spiacevole sorpresa fu quando tutti e tre scoprirono, digitando in internet, che un sito si chiamava così e non avevano soldi per acquistare il titolo. Così, genialmente, Chester modificò da “Lincoln” a “Linkin”.
E con questo nome, Linkin Park, divennero molto più che famosi.
Divennero un sogno.









Spazietto di _Dark Side.

Ciao a tutti ^^ Vi ringrazio per aver letto la mia storia, vi prego di lasciare anche due righe di recensione, basta che mi fate sapere cosa ne pensate. Beh, ho deciso di scrivere questa storia per la passione che ho dei Linkin Park, mi sembra ovvio :) Ma volevo anche buttarmi su un genere diverso, che non sia sempre il solito Horror o Romantico. In questa storia troverete la storia dei LP come l'ho sempre immaginata io, perciò mischierò elementi realmente accaduti ai LP e altri (soprattutto questi) di pura fantasia :)
Grazie ancora per avermi dediato un istante della vostra preziosa esistenza! ^^

  
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