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Autore: Everlast98    03/04/2013    2 recensioni
Ciao a tutti sono una ragazza di 15 anni mi chiamo Simona e frequento il 2° liceo scientifico. Sono una ragazza molto socievole e molto semplice. Mi vesto quasi sempre con un paio di jeans una felpa e un paio di nike. Non amo vestirmi con tacchi o vestitini corti perché mi sento anche un po’ in disaggio per la mia età e poi perché non mi stanno neanche bene. Ho i capelli biondi. Diciamo che non mi piace molto parlare di me perché non ho molta autostima di me stessa e non mi piace averne. L’unica cosa a parer mio positiva di me è il mio carattere. La mia passione è suonare il pianoforte lo suono già da cinque anni. Mi piace molto il disegno e la matematica. Nel tempo libero mi piace guardarmi le partite, ascoltare i One Direction. La mia migliore amica si chiama Selvaggia mentre il mio migliore amico Mario. Quando sono con loro mi passano tutti i pensieri perché sanno davvero farmi stare bene. Non sono mai stata fidanzata fino ad ora perché ovviamente nessuno mi accetta per come sono.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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L’altro giorno mentre ero a casa arrivò mio papà dal lavoro e mi chiamò dicendomi...
"Simona devo dirti una cosa importante!"disse papà
"Dimmi papà."dissi
"Oggi mi ha chiamato la zia Elettra, quella di Londra."
"Davvero? E cosa ti ha detto e da tanto che non la sento mi piacerebbe molto vederla."
"Ecco era proprio questo che volevo dirti! Non se la sente più di stare sola là e quindi mi ha detto se potevi andare a vivere con lei. Ovviamente dovrai decidere tu. E’ una decisione molto importante perché sai benissimo che andare a Londra comporterebbe abbandonare la scuola e tutti gli amici che hai qui. Qualunque cosa deciderai per me e mamma andrà bene. Sei grande ormai e penso che sai prendere le decisioni giuste. La risposta potrai darmela domani. Se decidi di partire il volo è per la prossima settimana."
Io risposi che ci dovevo pensare perché non ero molto decisa. Non volevo abbandonare i miei amici e la mia famiglia ma anche vero è che non capita mica tutti i giorni di andare a vivere a Londra. Andai nella mia stanza e chiamai Selvaggia.
"Pronto"disse Selvaggia
"Amore"dissi 
"Ei amore come mai mi chiami a quest’ora? E’ successo qualcosa?"
"In realtà si. Mio papà mi ha proposto se voglio andare a vivere a Londra per fare compagnia a mia zia perché non se la sente più di stare sola e io volevo il tuo parere."
"E me lo chiedi pure? Oddio che fortuna! Io al posto tuo non ci avrei pensato neanche due volte."
"Ma noi possiamo sentirci ogni giorno per telefono su facebook o su skipe anche se vai a Londra non ti scorderò mica…resterai sempre la mia migliore amica e penso che lo stesso sia per Mario quindi cosa aspetti ad accettare?"
"Cerca di riflettere bene. Di qualunque cosa avrai bisogno io e Mario ci saremo sempre…quindi se hai bisogno chiamaci."
"Grazie Selvaggia. Tu si che mi conosci davvero. Con le tue parole mi fai stare sempre bene."
"E di chè…per così poco. A cosa servono gli amici."
"Ti voglio bene. Adesso vado a dormire. Mi sento molto stanca."
"Ciao scema."disse lei
"Ciao mon amour."dissi
Terminata la conversazione con Selvaggia andai a cenare. Finito di cenare andai sopra nella mia stanza mi misi il pigiama e andai a letto. Non avendo sonno chiamai Mario per avvisarlo della decisione che dovevo prendere.
"Pronto"disse Mario
  
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