"Bip-bip-bip" quanto odio questa sveglia, certe volte la vorrei rompere in mille pezzi.
Mi alzo velocemente, prendo le prime cose che mi capitano dall'armadio e vado a cambiarmi.
Decido di mettermi dei pantaloncini di Jeanz,  una canottiera e le mie amatissime Nike, anche
se é settembre sembra che é piena estate. Scendo al piano di sotto e esco di casa, prendo
le mie cuffiette che uscivano fuori dalla tasca dei miei pantaloncini e mi ascolto della musica
fino a quando non sento  una macchina venirmi  incontro ma  riesce fortunatamente  a frenare
in tempo. 

" ma dico sei scemo o cosa!?" Urlo

" scusami ma potevi stare anche tu un po' piu attenta" sbotta, ok ora a questo lo ammazzo.

"Ah si certo scusa eh, non sono io quella che stava per ammazzare una ragazza" urlo , ma
chi si crede di essere?

Me ne vado senza aggiungere una parola, non lo voglio sentire piu ora devo solo concentrarmi
per il mio primo giorno di scuola. Entro a scuola e mi dirigo subito verso il mio armadietto per poi
prendere i  libri dell'ora successiva. Vado verso l'aula di chimica e mi siedo in uno degli ultimi
posti rimasti . Faccio per posare  le cuffiette quando entra qualcuno dalla porta. " mi scusi
professore" . Al sentire di quella voce mi vennero i brividi era lui."Bieber si sieda vicino a-

Io no, io no, io no, io no "- Jhonson" perchè mi chiedo io.

Si avvicina e si mette seduto" ehi"dice senza timore."Senti non voglio che mi sbattano fuori il
primo giorno di scuola quind-" "Bieber Jhonson subito fuori" ecco appunto come non detto,
mi alzo e mi dirigo fuori dalla porta sotto lo sguardo si tutti. 

Non ci rivolgiamo la parola per tutta l'ora. Le ultime ore passano velocemente e sopratutto senza
Justin. Vado verso il mio armadietto per posare i libri ed esco fuori dalla scuola per poi andare a
casa ma, quando sto per entrare qualcuno mi prende per i polsi, Justin.Mi sbatte contro il muro e
incomincia a baciarmi con foga come se non aspettasse altro, sussurrandomi un ' mi dispiace per
oggi' tra un bacio e l'altro. Non reagisco annuisco solamente e ricambio il bacio. Mi incomincia a
lasciare una scia di baci umidi sul collo, prendo il suo mento e riporto il suo viso contro il mio per
poi baciare le sue labbra, ha un buon sapore, gli mordo il labbro inferiore e lo sento gemere di
dolore il che mi fa comarire un sorrisino compiaciuto sulle mie labbra. Ci stacchiamo piano piano
per poi guardarci negli occhi, nn avevo mai notanto a auanto fossero belli i suoi occhi color caramello.
" Kaylie sei tu?" Lo sposto bruscamente da me quando sento mia madre chiamarmi, si avvicina a me
e mi sussurra un " ciao bellissima" per poi andarsene, quel ragazzo mi fata diventare matta. Entro in
casa" ciao mamma!" Urlo per poi salire in camera mia. Mi metto sul letto a pensare cosa era successo
oggi, le sue labbra sulle mie, il suo profumo, lui… senza accorgemene cado in un sonno profondo.
Cado dal letto dalla paura, mi era arrivato un messaggio, mi alzo da terra dolorante per poi prendere
il telefonino.

 

-Da Sconosciuto-

 

Ehi bellezza, sta sera ce una festa a casa mia vieni se vuoi sono a un paio di isolati lontano da te, ti aspetto fuori casa mia.

 

Sconosciuto? Chi poteva avere il mio numero? Non posso neanche mandargli un messaggio perchè é
uno sconosciuto. Decido di andarci, intanto é solo una festa giusto? Una banalissima festa. Mi faccio
una doccia e verso le 7:00 sono pronta. Ho deciso di lasciarmi i miei lunghi capelli castani sciolti, un
vestito nero non troppo corto e un paio di ballerine sempre nere. Esco di casa salutando mia mamma
e mi incomincio ad incamminare, piano puano che mi avvicino senti la musica sempre piu forte. Mi sentii
abbracciare da dietro, lo riconoscevo dal suo profumo, era lui, Justin. Mi girai di scatto cercando di
trovare i suoi occhi color caramello. 

"Te lo detto che ti aspettavo fuori" disse con un sorriso sulla faccia.

" allora eri tu? Come dacevi a sapere il mio numero?" Dissi agitata

"Ehi ehi ehi calma una cosa alla volta , si ero io e il tuo numero lo preso in segreteria spero non ti dispiaccia"
come potrebbe dispiacermi, nessuno si era mai comportato cosi con me.  Mi prende per mano e ci diriggiamo verso la festa , senti che questa notte sará la notte piú bella della mia vita.

 

 

 

 

 

 

Scusate se é un po corto ma volevo sapere se vi piaceva a 1 recenzione continuoo