Henry si guardò intorno: da Granny era sempre la solita storia. Anche da quando la maledizione si era spezzata Le mattine si ripetevano ugualmente. Sempre la stessa gente che andava e veniva tutte le mattine. Poteva anche prevedere le loro mosse. Archie che entrava, si sedeva al suo tavolo e ordinava il solito caffè mentre guardava Ruby andava e venire, anche se non l'avrebbe ammesso mai. Belle che apriva la porta, chiedeva due cappuccini e due muffin e andava in biblioteca a fare colazione con il signor Gold per poi iniziare la sua giornata di lavoro. L'unica cosa che era cambiata da dopo la maledizione era stata la sparizione di Mary Margaret ed Emma. Ecco magari quello era stato fin troppo fuori dalla routin. Si era già immaginato la bella vita che avrebbe avuto con la sua mamma e i suoi nonni. Ma bhè, si sa, le cose raramente vanno come tu speravi che andassero. Lo scampanellio della porta lo destò dai suoi pensieri. Entrò una ragazza alta e bionda, a cui Henry non riusciva a dare un'età. Non gli sembrava di conoscerla, così ripassò mentalmente tutte le pagine del suo libro, tanto lo sapeva a memoria, ma non gli venne in mente niente. Decise di scoprire chi fosse. " Ciao! " esclamò. La ragazza si voltò, così il bambino potè guardarla meglio in viso. Aveva gli occhi azzurri e leggermente a mandorla. Ma la cosa che l'attirò subito furono le orecchie a punta. " Salve, ci conosciamo? " disse con voce melodiosa. Henry pensò che non aveva mai visto niente di più bello, ma si riprese subito, deciso ad andare in fondo a questa storia " No, non ci conosciamo. È per questo che sono venuto a parlarti " " Mmmh, capisco. Dunque, bambino, credo che chi sia io non sia affare tuo" " Ehi, io ho undici anni, non sono più un bambino! " " Capisco giovane uomo. Facciamo così: tu hai diritto di farmi una domanda, che non riguardi la mia identità bada bene, e tu però in cambio risponderai ad una mia" " Va bene ed inizio io perchè sono più piccolo. Perchè hai le orecchie a punta? " " Perchè sono nata così. Ora tocca a me. Dove posso trvovare il principe James e la pricipessa Biancaneve? " Henry si insospettì. Chi cercava la sua famiglia di solito non aveva buone intenzioni " Perchè? " " Ah giovane uomo, ti ricordi i patti? Una domanda a te e una a me. E solo una " " Facciamo così ora io ti rispondo alla domanda e tu rispondi alla mia, equo no? " " Sei molto sicuro di te, vero giovane uomo? Va bene, cerco i due giovani regnanti perchè...devono ridarmi una cosa" " Cosa? " " Questo ragazzo non posso proprio dirtelo. Ora tocca a te rispondermi " " Il principe James sta venendo qua. Biancaneve invece è...ehm partita " non sapeva perchè ma nonostante la confidenza iniziale non si fidava di quella donna. Aveva una sguardo che sembrava poterti spogliare e guardare dentro la tua anima. La voce della donna lo ridestò dai suoi pensieri " Ho capito. Bhè credo che il mio affare potrà aspettare. Piacere di averti conosciuto, giovane uomo" . Detto questo se ne andò, lasciando Henry stranito. Intanto mentre la ragazza camminava la ragazza si ripeteva mentalmente una frase * Ada, Nana, avrete la vostra vendetta. Dovrete solo aspettare ancora un po' * Salve! So che ho altre due storie in corso, ma mi è venuta questa idea e dovevo assolutamente scriverla.