“ Equilibrium “
 
Erano più di tre ore che Blaine si trovava sdraiato nel suo letto a pensare alla discussione che aveva avuto con Kurt pochi giorni prima.

Kurt si stava preparando in cucina un piatto di insalata prima di correre a lavoro. Sapeva che Blaine quel giorno sarebbe tornato a casa solo la sera per via delle lezioni all’università, per questo rimase non poco sorpreso di sentire il rumore delle chiavi aprire la porta del loro appartamento.
Faceva ancora effetto al giovane ragazzo il pensiero di avere un appartamento suo da condividere con l’amore della sua vita e, anche se avevano dovuto affrontare non pochi sacrifici per poterlo avere, adesso ne era pienamente soddisfatto.
Quando il riccio entrò, corse subito a abbracciare il suo compagno e a baciarlo con il solito amore che ormai li contraddistingueva da anni. Per Kurt avere le labbra di Blaine sulle sue era diventata una droga, non riusciva a immaginare un giorno della sua vita senza avere il sapore di quella bocca sul di se. Non ci poteva fare nulla, ormai dipendeva completamente da Blaine.
Due anni prima quando il ragazzo aveva confessato il suo tradimento Kurt si era completamente spezzato, se fuori si mostrava comunque allegro dentro non riusciva a vedere una luce davanti a se; Blaine con quelle poche parole aveva spento il sole nella sue vita.
I primi mesi erano stati tremendi, aveva perso il conto delle notti che aveva passato solo nella sua stanza a piangere ininterrottamente, disperandosi.
Un giorno aveva anche conosciuto un ragazzo, Adam, che aveva riportato una parvenza di tranquillità nella sua vita, ma sapeva che i sentimenti che provava per lui non erano minimamente paragonabili a quelli che continuava a provare per quello strano ragazzo con il sorriso più bello del mondo.
Quando Blaine si presentò a New York per chiedere nuovamente scusa a Kurt, quest’ultimo semplicemente si lasciò trasportare dalle emozioni come non era più riuscito a fare da quando si erano lasciati e fece la cosa più giusta che gli sembrava in quel momento. Lo baciò, e in quel bacio si riscoprirono ancora una volta.
A Kurt scese una lacrima solitaria ripensando a quel momento che subito Blaine si affrettò a cancellare con un bacio  “ Sai sapevo di farti ancora un certo effetto ma addirittura piangere per un bacio ?? Capisco che non troveresti mai un ragazzo fantastico come me, da nessuna parte del mondo, perché sono unico e fantastico però…”  “ Ora non esageriamo eh ? Chi ti dice che oggi a lavoro non incontrerò il ragazzo più meraviglioso del pianeta ? “ disse Kurt tra le risate sapendo di star stuzzicando Blaine  “ Semplice, non puoi innamorarti di te stesso “. La sua semplicità e il sua dolcezza riuscivano a disarmare ancora Kurt nonostante gli anni che stavano insieme.
“ Grazie” riuscì a sussurrare il castano al suo orecchio “ Ora mi spieghi come mai sei a casa alle due quando dovresti essere in un aula con un altro centinaio di persone a studiare roba strana “  Blaine rise di gusto “ Amore non è roba strana si tratta di medicina e comunque il professor Miller oggi ha avuto un contrattempo e non è potuto venire così io sono corso a casa per passare una mezzoretta con te.”
“ E tu ti saresti fatto mezza New York in metro solo per passare una misera mezz’ora con me ? “  disse Kurt “ Ovvi che si “ rispose il moro prima di attirarlo a se e baciarlo.  Kurt in quel momento non si seppe spiegare bene il perché, ma capì che quello era il momento giusto e che non ci sarebbe stata un’altra occasione per iniziare quel discorso che voleva affrontare con Blaine già da un po’ ma che non aveva ancora avuto il coraggio  iniziare.
“ Blaine “ disse Kurt tutto d’un fiato. “ Voglio avere un bambino con te”.
 
 
Angolo commenti ^^
E’ la mia prima fan fiction seria quindi abbiate pietà di me xD scherzo siate pure brutalmente sinceri nel dirmi che è una schifezza.
Questo non è un vero primo capitolo, infatti è un po’ corto, è solo un introduzione per far partire la vera storia.
Bè spero di avervi almeno un po’ incuriosito con questa intro, vi aspetto nel prossimo capitolo ciaooooooo.