Der Himmel über Berlin
A Milla.
Il taccuino tra le sue mani ha le pagine piene di parole scarabocchiate e rosicchiate da una grafia nervosa. Frasi, rime, versi e melodie che si incastrano tra loro, come un tempo facevano nella sua gola, quando la chitarra che ora giace ai suoi piedi era rimasta abbandonata in uno scantinato fetido.
È del cielo di Berlino che scrive, mentre dietro le gocce d’acqua che scendono i colori variano dal rosso al giallo. Non si abituerà mai alla città, con i suoi palazzi tanto alti da grattare via le nuvole. Forse un giorno gratteranno via anche la paura di Roger.
Note:
Roger e la mia Berlino adorata vengono da QUI.
La storia è dedicata alla mia bimba, che mi ha suggerito le tre parole di oggi: taccuino, acqua e chitarra. Erano troppo per lui ♥
Mi trovate sempre tra gli animaletti colorati,
Elle.