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Autore: amnesiaL1996    04/04/2013    2 recensioni
Sette scene,sette momenti della storia di Jessie St.James e Rachel Berry
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessie St. James, Rachel Berry | Coppie: Jessie/Rachel
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Seven times in their lives

 

 

<< Io e te siamo una coppia di potere >>

<< …Che? >>

<< Insieme possiamo fare tutto. Con le nostre voci possiamo condurre il glee club alla vittoria nazionale ed essere famosi in tutto il mondo e… >>

<< Jessie,buona notte >> e la ragazza gli chiuse il telefono in faccia,ma con un piccolo sorriso.

Perché anche lei era sicura che loro due,insieme,potevano davvero fare di tutto.

 

 

<< Che fai qui,Berry? Vieni a spiare la concorrenza? >>

<< Ero solo…curiosa. Kurt e Mercedes mi hanno detto che fai l’insegnante. O qualcosa di simile >> fece la ragazza facendosi avanti dal fondo dell’auditorium della Carmel.

<< Dirigo i Vocal Adrenaline >>

<< T i mancavano troppo? >>

<< Mi mancava l’Ohio >>
<< Sul serio? >> l’occhiata che Rachel gli rivolse era parecchio scettica.

<< Più o meno. Mi mancava qualcosa di questo posto >>

<< Cosa? >>

<< Tu >>

Si fissarono per qualche secondo,finché la bruna non ce la fece più e abbassò lo sguardo,sui suoi orribili sandali fuori moda.

<< Mi sposo,Jessie >>

<< Congratulazioni >>

Il ragazzo si voltò,il sorriso improvvisamente sparito dal suo viso.

<< Jessie >>

<< Che ci fai qui allora? Che cosa vuoi da me se presto sposerai quell’idiota di Hudson? >> si voltò di scatto,quasi urlandole contro.

<< Non lo so. È solo che…quando mi hanno detto che eri qui… >>

<< Stai giocando con me e con lui,di nuovo >> e detto questo lui si girò di nuovo e,presa la sua borsa,fece per andarsene.

<< Jess…io non volevo…mi manchi >> ma ormai non c’era più nessuno a sentirla.

 

 

Jessie si guardò intorno,nella hall della scuola,con un sorriso.

Finalmente ce l’aveva fatta,finalmente era entrato in quella scuola che racchiudeva tutti i suoi sogni,anche più di quanto pensasse.

C’erano voluti anni e tanti sbagli ma ora era lì per il suo primo giorno e stava promettendo a sé stesso che questa volta non avrebbe fatto casino.

Solo che adesso non aveva la più pallida idea di dove andare.

<< Scusa,sono nuovo qui e non so dove andare. Sai dov’è l’aula della signorina July? >>

La bruna,dai lunghissimi capelli vagamente mossi,che aveva fermato si voltò con un leggero sorriso sulle labbra,che svanì all’istante alla sua vista.

<< Jessie >>

E tra tutte le persone che frequentavano quella scuola il ragazzo si chiese perché mai avesse dovuto fermare proprio lei.

<< Rachel >>

Forse era destino.

<< Che ci fai qui? >>

<< Sono stato ammesso. Al 6° tentativo credo >>

<< Frequenterai anche tu la Nyada? >>

<< Così pare. Wow,sei… >>

<< Che cosa? >>

Rachel lo guardò quasi diffidente,quasi spaventata dall’averlo di nuovo lì,nella sua vita.

<< Bellissima. Ma strana >>

<< Che significa? >>

<< Non sembri più tu >>

La ragazza si allontanò di un passo,offesa e irritata.

<< Come…che ne sai tu? >>

<< Conoscevo molto bene la vecchia Rachel,quella ragazzina dell’Ohio che sognava New York…e credo che questa nuova abbia perso sé stessa >>
<< Sono cresciuta e la ragazzina dell’Ohio ha realizzato il suo sogno >>
<< Ma non è più sé stessa,non sei più tu >>

Rachel lo fissò risentita per un solo attimo,poi si voltò e se ne andò.

Forse,la verità faceva troppo male.

 

 

<< Ciao >>

<< Ciao >>

<< Sono Rachel >>

<< Lo so >>

<< Come…? >>
<< Riconoscerei la tua voce tra mille,Rach. E non ho mai cancellato il tuo numero >>

<< Mi dispiace >>

<< Per cosa? >>

<< L’altro giorno,alla Nyada. Non volevo…non volevo sentirmi dire quelle cose >>

<< Va bene,forse non avevo il diritto di dirtele >>
<< Credo tu abbia ragione però,non sono più io >>

<< … >>

<< Jessie? >>

<< Si? >>

<< Posso cercare di recuperare la vecchia Rachel? >>

<< E io che centro? >>

<< Usciresti con me? >>

E Jessie sorrise,al telefono.

<< Ti passo a prendere alle 8 >>

 

 

<< Jessie? >>

<< Mmm? >>

<< Pensi mai a come sarebbe stato vivere in un’altra epoca? >>

<< Che intendi? >>

<< Tipo ai tempi di Shakespeare,o dei romanzi della Austen o… >>

<< Sai dove ti vedo? >>

La ragazza scosse la testa,curiosa.

<< Negli anni 20,a cantare in un locale con quei vestiti tutti pieni di cose luccicanti e una piuma in testa,tra i riccioli tenuti da uno chignon basso. E io ovviamente sarei un elegante gentiluomo di cui tu ti innamoreresti perdutamente >>

<< Amore,credo che tu abbia visto troppe volte Moulin Rouge >>

<< Veramente io pensavo alla puntata di ieri di The Vampire Diaries… >>

<< Jess!!! >>

 

 

<< Che ne dici di questo? >>

<< Per chi? >>

<< Kurt >>

<< Stai scherzando? Non possiamo regalare un libro di dolci a Kurt,lui segue una dieta rigorosissima,che se ne farebbe? >>
Jessie fissò il volume con aria interessata.

<< Allora posso averlo io? >>

<< Metti giù quell’affare St.James >>

<< Ok,ok,allora…un libro sulle armi a Santana? >>

<< E perché mai? >>  
<< Quella tipa mi fa paura… >>
Rachel alzò gli occhi al cielo per l’ennesima volta.

<< Ricordami perché ti ho portato con me a scegliere i regali di Natale >>

<< Spiegami perché quest’anno ti sei fissata coi libri >>

<< Bhé,perché a me piace leggere e… >>

La voce della ragazza,dall’altra parte dello scaffale,si bloccò e il marito si affrettò a raggiungerla.

Era ferma a fissare un libro che faceva bella mostra di sé,un libro sulla gravidanza e sui bambini,sulla cui copertina stava la foto di un neonato,e Rachel sembrava quasi incantata.

<< Rach? >> Jessie la chiamò,sfiorandole un braccio e lei si riscosse,voltandosi e riprendendo a percorrere il corridoio.

<< Si,andiamo >>

Ma il ragazzo rimase fermo lì ancora un paio di secondi,a guardare quel libro e sorrise.

Sapeva cosa avrebbe regalato per Natale a Rachel quell’anno.

 

 

<< Professor St.James >>

<< Signorina Berry >>

<< Posso parlarle un attimo? >>

<< Prego >>

I due entrarono nell’ufficio dell’uomo,alla Nyada,dove ormai da diversi mesi insegnava canto e in un secondo Rachel si sedette sulla scrivania,prendendo in mano con aria scettica una pila di compiti in classe da correggere.

<< Sul serio St.James? Teoria della musica? Insegni canto,te l’hanno detto? >>

<< E a te hanno mai detto che sei davvero saccente? Mi chiedo come facciano i tuoi registi a sopportarti? >> poi si avvicinò tanto da strofinare il naso contro il suo con una piccola smorfia << Mi chiedo come faccia io a sopportarti da 8 anni a questa parte >>

<< Chiedi il divorzio >> rispose acida la bruna incrociando le braccia al petto,mettendo il broncio e portandosi più indietro.

<< Hmm…la cosa sarebbe alquanto complicata. Che ne sarebbe di Barbra? Mica posso lasciarla con una madre pazza come te >>

Rachel prese un libricino abbastanza sottile poggiato sul tavolo accanto a lei e prese a tirargli colpi sulla testa e sul braccio,facendolo scoppiare a ridere.

<< Ehi! Ok,ok,basta. Basta,amore,ti prego! >>

La Berry sollevò ancora una volta la sua “arma” a mezz’aria,fissandolo truce.

<< L’hai finita di prendermi in giro? >>

<< Si >>

Rachel poggiò il libro,restando però offesa.

<< Dai piccola,scusa… >> Jessie si avvicinò a lei,carezzandole dolcemente i capelli << Mi perdoni? >>

E Rachel si lasciò sfuggire un piccolo sorriso.

Ma proprio quando si stavano per dare un bacio,la porta dell’aula si aprì.

<< Professore? Disturbo? >>

Jessie alzò gli occhi al cielo e Rachel ridacchiò appena,scendendo dalla cattedra con un lieve sorriso verso il ragazzo e avvicinandosi alla porta.

<< Ricordati che sei il mio professore preferito >> la bruna fece l’occhiolino al marito,che sorrise dolcemente.

<< Ci vediamo a cena >>

<< Se riesci a liberarti dalla scuola >>

E Rachel sparì,lasciando Jessie a ricordarsi quanto fosse stato fortunato a fermare proprio lei all’ingresso della Nyada 8 anni prima.

 

 

 

S.d.A.:

Hola! Questa shot in teoria era per il compleanno di Jonathan Groff (dato che avevo deciso di fare una one-shot per ogni compleanno del cast),ma sono un pochino in ritardo,visto che era il 26 marzo…

Ho utilizzato tutti i prompt della St.Berry week perché avevo promesso alla mia Tatiana di partecipare e invece mi si è rotto il pc…e bhé,dato che i prompt mi piacevano mi dispiaceva non scriverli!

Spero che vi piaccia,e per qualsiasi spiegazione chiedete pure nelle recensioni! :)

A presto,nessie <3

  
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