Senza aspettare una risposta, Hyuk chiuse la chiamata buttando il cellulare sulla scrivania e iniziò a fissare il muro davanti a sé. Dannato di un Donghae! Col cavolo che gliela lasciava passare facilmente, non poteva capire quanta noia stesse provando in quel momento.
Frustrato per il sonno passato, guardò gli oggetti nella stanza in cerca di qualcosa che lo attirasse, e, una volta adocchiato il pc, un pensiero poco casto gli passò per la mente. Era solo sia in camera che in casa, si stava annoiando, non aveva nulla da fare...