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Autore: clara_92    05/04/2013    0 recensioni
“Credevo di essermi disintossicata, di esserne uscita, di poter ricominciare...tutte balle!!! Ora più che mai posso dire di essere assolutamente, visceralmente drogata di lui...Fabio.
Non so se mai qualcuno riuscirà a capire la mia storia, a comprendere tutto quello che mi lega a questa persona, a sentire la carica elettrica che avvolge il mio corpo quando i nostri occhi si incrociano e le nostre dita si sfiorano... quando, anche solo per brevi istanti, non siamo io e lui ma NOI!”
Il rating potrebbe variare nel corso della storia!
Che dire???Se siete un minimo curiosi entrate e leggete, leggete, leggete:) aspetto i vostri pareri...
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Credevo di essermi disintossicata, di esserne uscita, di poter ricominciare...tutte balle!!! Ora più che mai posso dire di essere assolutamente, visceralmente drogata di lui...Fabio.

Non so se mai qualcuno riuscirà a capire la mia storia, a comprendere tutto quello che mi lega a questa persona, a sentire la carica elettrica che avvolge il mio corpo quando i nostri occhi si incrociano e le nostre dita si sfiorano... quando, anche solo per brevi istanti, non siamo io e lui ma NOI!”

 

 

  • Ti prego accompagnami in piazzetta, voglio vederlo!!!- mi implorò Luisa, la mia migliore amica, con occhi da cerbiatto

  • Vengo solo se mi prometti che non farò la candela!- risposi rassegnata

  • Giuro giuro giuro...ti adoro!- esclamò buttandosi al collo.

Arrivammo in piazzetta e lui era seduto su una panchina con alcuni amici in comune, Luisa aveva già sfoggiato uno dei suoi sorrisi migliori ed io ero già rassegnata all'idea di sorbirmi un pomeriggio di convenevoli e roba varia... che stress!!

Posai la borsa su un muretto e mi ci sedetti sopra, mentre la mia amica si affiancò a lui sulla panchina. Li osservavo da circa mezz'ora e ancora non riuscivo a capire cosa facevano quei due assieme, o meglio non capivo perché Luisa si era invaghita di un ragazzo che, contando quello stesso pomeriggio, aveva visto tre volte in vita sua. Non dissi nulla, in fondo chi ero io per giudicare la loro alchimia? Volevo solo che lei fosse felice, se lo meritava dopo tutte le cantonate che aveva preso, quindi o lui o qualcun' altro poco importava!

Mi trascinò all'inseguimento di questo ragazzo altre due o tre volte e poi, come ogni fissazione di Luisa, cadde nel dimenticatoio. Era passato nel giro di quattro giorni dall'essere il principe azzurro di ogni ragazza all'essere un buon amico, occasionalmente anche simpatico. Luisa non sarebbe cambiata mai... per fortuna!

 

Era un sabato sera come tanti altri e con le mie amiche decidemmo di andare a ballare, niente discoteche all'ultima moda ma una semplice sala con un po' di musica e di ragazzi. Ero seduta su una sedia e lui entrò dalla porta principale, si avvicinò alla svelta e porgendomi la sua mano mi invitò a ballare. Ero indecisa se accettare o meno, poi mi voltai verso Luisa, che era seduta al mio fianco, e capì subito che rifiutare sarebbe stato da cafona, così presi la sua mano e ci dirigemmo in pista. L'imbarazzo mi stava divorando, c'era qualcosa in lui che non mi convinceva, non saremmo mai andati d'accordo. Nemmeno nel ballo riuscivamo a trovare un punto d'incontro, io andavo da un lato, lui dall'altro, ci pestavamo i piedi e la conversazione sembrava più che altro un susseguirsi di frecciatine. Non poteva andare avanti in quel modo e probabilmente lui era d'accordo con me perché mi blocco le mani e io non riuscì più a muovermi...

  • Mi sa che se continuiamo così al prossimo ballo mi tiri un cazzotto!- disse lui con un viso più rassegnato che altro

  • Non siamo proprio in sintonia- risposi a testa bassa

  • Diciamo che sei prevenuta, che mi guardi male dalla prima volta che ci siamo incontrati anche se non ci siamo mai scambiati una parola. Almeno vorrei avere un motivo per stare sulle palle alle persone!- disse mantenendo sempre il sorriso sulle labbra

  • Hai ragione, sono prevenuta! Non ti conosco nemmeno... cercherò di evitare giudizi affrettati- sussurrai quasi completamente rassegnata

  • Grazie... ricominciamo tutto da capo!- mi sorrise e continuò – Salve signorina, mi farebbe la gentilezza di dirmi come si chiama?- chiese con una voce buffa, facendo un piccolo inchino

  • Sara... mi chiamo Sara- risposi ridendo come una pazza

  • Ciao Sara, è un piacere conoscerti... io sono Fabio!- sussurrò guardandomi negli occhi.

Da quel momento non riuscì più a smettere di ridere, in realtà non c'era molto per cui divertirsi, era un tentativo di approccio come molti altri, ma mi faceva morire comunque. Non riuscì a prendere sul serio nessuna delle sue parole, così appena terminò il ballo mi andai a sedere accanto a Luisa.

  • Secondo me Fabio ci prova con te...- disse la mia amica col sorriso sulle labbra

  • Può essere- e dopo un secondo di pausa continuai – lui ci prova con ogni essere che respira- risposi un po' inacidita

  • Non credo, visto che non mi ha cagata di striscio... e fino a prova contraria respiro ancora!- continuò calma

  • Scusa... non mi riferivo a te! Lo sai che per me sei il meglio..- cercai di recuperare abbracciandola forte

  • Non preoccuparti... dico solo che non è nel tuo carattere non dare possibilità alle persone, te ne pentiresti-

  • Mi sa che stai correndo un po' troppo, lui non mi ha chiesto nessuna possibilità... ufficialmente ci siamo conosciuti dieci minuti fa - risposi come se fosse la cosa più ovvia, l'unica cosa accettabile

  • Sarà...ma poi non dire che non te l'avevo detto... - mi sorrise e si alzò per ballare.

Pensai alle parole di Luisa per due secondi di conto, giusto il tempo di accorgermi che lui stava uscendo dalla sala mano nella mano con un'altra ragazza. Eh si.. devo dire che hai proprio ragione Luisa, è proprio interessato... ma di certo non a me.

 

Ciao sono Sara... ho 21 anni e quella che ho appena iniziato a raccontare è la mia storia, la storia di una quattordicenne che poi è diventata quindicenne e dopo ancora sedicenne, fino ad diventare grandicella... grandicella insieme a lui! Questa è la mia storia... questa sono io..

 

 

Note autrice: spero di avervi incuriosito almeno un pò! So che come primo capitolo non è il massimo ma presto entreremo nel vivo
della storia:)




  
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