Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: xjonashearts    05/04/2013    2 recensioni
true love never ends.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Wedding day.
remember, true love comes always back.


“Sei bellissima, questo giorno sarà memorabile. Me lo sento. ”

Tutti continuavano a ripetere queste dolci parole che suonavano incantevoli nella mia testa. Ero felice, mi sentivo felice.
Le ragazze continuavano ad entrare, e nessuna riusciva ancora capacitarsi del fatto che mi stessi sposando,io, quella che disse che non si sarebbe sposata
prima dei trent’anni. Chiesi alle altre di lasciarmi un po’ sola e loro subito andarono via.
In quella stanza rimasero poche cose, me stessa, un piedistallo, degli specchi  che mi circondavano,
i miei vecchi vestiti che portavo l’ora prima e alcuni oggetti cari.
Mi guardavo allo specchio, giravo su me stessa e mi sentivo una principessa, bellissima.
Guardando nello specchio però notai una cosa che dimenticavo di aver portato con me: rifletteva nello specchio una targhetta di metallo appoggiata sul mobiletto dietro di me. Mi avvicinai prendendola tra le mani e nella mia testa affiorarono vecchi, belli e tristi ricordi di quei giorni tra il 2007 e il 2009; probabilmente alcuni dei migliori anni che non ritorneranno mai.
Senza neanche pensarci la portai al petto e d’improvviso cadde dal mio viso una lacrima, forse di dolore, forse di mancanza.
Allontanandomi da quel mobile, mi avvicinai agli specchi e mi guardavo, guardavo me a nemmeno 21 anni con un abito da sposa che forse indossavo inconsciamente, non sapendo a cosa stessi andando in contro.
Da quella lacrima incominciò a scenderne un’altra, e poi un’altra. Tenevo il respiro fermo così che nessuno potesse rendersi conto delle mie lacrime.
Più guardavo quella medaglietta più mi rendevo conto che non era Liam che volevo, non volevo davvero sposarlo, non sapevo più nemmeno perché facevo quelle cose;
 per essere felice, per ricordare a me stessa che ho una dignità di donna e che non devo farmi abbattere da un 17enne che mi ha lasciata facendomi del male.
Asciugate le lacrime decisi si dover andare a parlare con colui che mi avrebbe preso come moglie.
Tamponai il trucco e uscii dalla stanza e bussai a quella di Liam. Aprì la porta velocemente pensando fosse qualcun altro.
Vendendo il trucco un po’ sbavato mi chiese come mai stessi piangendo, credendo fosse per il fatto che non mi sentissi pronta o che fossi impaziente. Mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulle labbra.

“Siediti, ho qualcosa da dirti. ”

Era ansioso, credo non si aspettasse una cosa del genere, in quel momento, in quel  giorno, il giorno del nostro matrimonio.  

“Ascolta Liam. Non so da dove cominciare, mi sento orribile. Non pensavo potesse succedere una cosa del genere, non il giorno del nostro... matrimonio. ” feci una pausa tra “nostro” e “matrimonio”.  “Io non so se me la sento.. Non posso sposarti scusa.. ”

Liam rimase a bocca aperta, non si aspettava una cosa del genere.
Dal mio viso caddero delle lacrime amare.

Velocemente lasciai quella camera per tornare nella mia; levai quel meraviglioso vestito e lo riposi al suo posto nella busta, presi i miei vestiti e le mie converse e andai a cambiarmi levando il trucco dal mio viso.
Prima di lasciare la stanza, presi le cose a me care mettendole in una borsa che portavo sempre con me, e nel mentre feci quel solito numero che inizialmente risultava occupato.
Lasciata quella casa trovai sul cellulare decine di chiamate da parte dei miei, ma non volevo sentire loro in quel momento;
l’unico mio obbiettivo ora era far sapere a lui che lo amavo e che non avevo mai smesso di farlo, incondizionatamente dai miei giorni.
Ripresi a chiamare e finalmente rispose  

“..hei, vediamoci nel solito bar, ora. ”

Lui rispose freddamente con un ok, non capendo se fosse felice o meno.
Arrivati lui era lì, al solito posto dove ci sedavamo ogni volta che eravamo lì, era un appuntamento fisso. Sorrisi, lui fece lo stesso.
 
“E il tuo matrimonio?” chiese, senza farmi neanche accostare al tavolino.  
“Ho mollato tutto, per te Nicholas. Non potevo sposarlo sapendo che dopo anni, io ti amo ancora.”
“Sai ” fece come suo solito abbassando la testa e strizzando gli occhi, cosa che adoravo, “Ho sperato in questo momento tutte le sere, sperando succedesse e invece ogni sera mi sembrava sempre più surreale. Finché non mi fosse successo, probabilmente non ci avrei mai sperato. E invece sei qui, hai mollato qualsiasi cosa per me, il tuo “principe azzurro” rise divertito e io gli sorrisi.

“Incredibile!”

Prese un sorso d’acqua dal bicchiere, si alzò e si sedette al mio fianco sorridendo e scherzando con me poi mi chiamò velocemente come se dovessimo andare  via “ Miley ” mi voltai sorridendo verso lui e mi baciò sulle labbra.

Quanto mi mancò quella sensazione.
Mi mancavano le sue dolci labbra, il suo profumo che indossava ogni volta che ci vedevamo , i suoi modi di fare, la sua voce e anche quei posti come questo stupido ma significativo bar dove andavamo i pomeriggi a scherzare insieme.
E finalmente stavolta eravamo liberi da tutto,io e lui soltanto e il nostro amore. 



Ti amo Miley.”




Sussurrò dolcemente.
  
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