P r o l o g o
Erano le sette e trentacinque di Martedì, secondo anno dopo la mia fuga da Alveston, la mia città natale, dove vivevo con mia madre.
Sì, fuggii per paura. Più che paura era un sentimento di vero terrore, terrore di morire, terrore di diventare un morto vivente o, come oso chiamarli, "zombie".
No, non era un falso, non era uno di quei film in cui stai lì, comodo sul tuo sedile, a vedere cosa succede dall'altra parte dello schermo, a vedere cose irreali, "cose che
non potrebbero accadere": era tutto vero. Era come se fossi il protagonista di una storia horror senza fine, senza via d'uscita, dove devi cercare ogni luogo, ogni minimo luogo
per riposare, lontano da orde affamate di morti che camminano. Non so cosa sia successo a mio padre, né a mia madre. So solo che avrebbero dovuto essere alle dodici a casa, quel Giovedì
di Marzo, quando scoppiò il finimondo. Non tornarono. Non so cosa ne fu dei miei amici, non so se siano vivi. O morti. Anzi, non si muore. Si rinasce sotto un aspetto orrendo, emanando
puzza di carne bruciata e, peggio ancora, di vomito mischiato a... lasciamo perdere. Mi viene il voltastomaco. Questa è la mia storia, che vorrei condividere con tutti voi, lì fuori. Non so se riuscirò
a terminarla, non so se diventerà un best-seller per gli zombie o se verrà censurato dalle TV dei non-morti. Non-so-nulla di ciò che sarà il mio futuro.
Vi scrivo da Winterbourne, rintanato in un magazzino abbandonato, rinforzato con assi di legno su porte e finestre.
Se qualcuno dovesse passare di qui e avesse letto questo racconto, vi prego, aiutatemi.
Aiuto.
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Note:
Benvenuti, cari visitatori, nel prologo di "In Tenebris", la mia PRIMA fan-fiction ufficiale, ambientata nel mondo apocalittico di The Walking Dead.
La storia avrà più capitoli, non pensiate sia finita, ne pubblicherò (spero) uno al giorno. Ogni parte verrà accompagnata da un video musicale che potrete ascoltare
in sottofondo, durante la lettura. Verrà inserito sempre ad inizio capitolo.
Spero che "In Tenebris" possa esaudire ogni desiderio di un walkers come me, che cerca di ricreare quell'atmosfera cupa e horror della mia serie-TV e fumetto preferito.
Buona lettura, amici!