Anime & Manga > Le bizzarre avventure di Jojo
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Autore: suicidedetective    05/04/2013    2 recensioni
La notte del 10 Agosto,la notte delle stelle cadenti,Trish Mista e Giorno sono a naso insù.
Giorno vede una cometa solcare il cielo ed esprime un desiderio.
Si addormenta,ma viene svegliato da una musichetta e si ritrova in un luogo piuttosto bizzarro....
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il 10 Agosto,la notte in cui il cielo si copre delle scie delle stelle cadenti.
Trish,Mista e Giorno erano fuori a naso insù. Bucciarati si era ritirato perchè quella sera era "troppo stanco".
D'improvviso Giorno vide una piccola stella cadente solcare il cielo buio,ma ne Trish ne Mista l'avevano notata,socchiuse gli occhi e pensò "mmh,vorrei che mi capitasse qualcosa di bizzarro e speciale" e sentendosi assonnato chiuse gli occhi.
Ma non durò molto perchè fu disturbato da una musichetta.
-Ma cosa è?!?- esclamò il ragazzo mettendosi a sedere. Si rese conto che non era più al baretto bensì in un..parco giochi!
Si accorse che una figura stava avanzando verso di lui. Man mano che si avvicinava Giorno notò che non era un uomo,ma Purple Haze,lo stand di Fugo Pannacotta.
-Salve! Il signore vuole salire su qualche giostra in particolare?- chiese lo stand cortesemente, - mmh,non saprei...- disse guardandosi intorno -magari quella..- aggiunse indicando la rampa delle montagne russe.
-Quella? mhh,mi dispiace ma sei sotto la statura che serve...- -come?- guarda bene- il ragazzo subito guardo il metro che stava accanto a lui e notò che era diventato alto 132 cm!! Come aveva fatto a diminuire di 40 centimetri?
-Ah,però! Pare che il Signor Bucciarati gli abbia dato un permesso speciale,quindi può salire su tutte le giostre che vuole,senza limiti di altezza!- esclamò lo stand e fece per condurlo alla giostra. Ma mentre stava per salire scorse Abbacchio che correva come un matto.
-Abbacchio! Fermati!!- gridò,di tutta risposta l'uomo disse . -no,no..è tardi,tardi!! magari un'altra volta ok?-.
Giorno decise che era meglio seguirlo,e così fece.
Camminando (anzi correndo) si ritrovò in un giardino immenso,sorvegliato da soldati con la testa a forma di pizza.
-Mi scusi- chiese affannato - ha visto per caso un uomo che correva?- il soldato-pizza margherita si rivolse a un soldato-pizza quattro stagioni chiedendo : -ma non è che sta parlando di Abbacchio?- -Si,esatto,lui!- -Abbacchio è corso verso il tribunale per un processo- -un processo?- -si,hanno rubato le crostatine del signor Bucciarati,lui è uno dei testimoni- -dove si trova il tribunale?- -ah,tu non puoi entrarci,sei troppo basso-.
"Proprio strano! E poi sono stanco delle limitazioni per la mia altezza" pensò il ragazzo e se ne andò lasciando i due soldati-pizza.
Camminando e camminando si imbattè in un albero che aveva una porta sul tronco,era veramente strano,ma il ragazzo non ci pensò e l'aprì.
Entrando capì che la porta dava su di una buca molto profonda,e dato che se ne era accorto troppo tardi cadde.
Raggiunti i 30 metri (o almeno così gli pareva) Giorno cominciò a ragionare a voce alta : -Certo,quando raggiungerò terra se mai la raggiungerò,anche una caduta dalle scale sarà poco per me.- continuò a rimanere in aria e cadere per un tempo lungo e indeterminato,e si fece anche un sonnellino quando d'improvviso toccò terra. Si spolverò i pantaloni,perchè non era educato essere impolverati,e nel farlo si accorse di essere nell'aula del tribunale.
Era strano che l'aula si trovasse giù, dato che la punta dell'edificio si poteva vedere dal giardino,e che filtrasse la luce,dato che era molto molto in basso,ma a Giorno non sembrò poi così strano.
Si nascose dietro una sedia (essendo molto piccolo era facile) e origliò il processo.
Come giudice c'era un soldato-pizza alle acciughe che proclamò : -Facciamo entrare il testimone chiave,il signor Abbacchio!-.
Entrò Abbacchio,che sembrava essere diventato piccolo(non come Giorno ovvio) e prese la parolaIl giudice lo interruppe perchè a quanto pare avevano trovato un foglio che recitava:
Quattro crostate sono state preparate,
due di queste inzuppate
e zero sono state  mangiate
per venire in futuro ammirate.
-Ma allora che senso ha fare un processo se non è stato rubato nulla?!?- protestò Giorno uscendo dal suo nascondiglio. 
Tutti i presenti nella sala si girarono finchè un soldato-pizza non gridò:- Che ci fa un intruso? è al di sotto della statura consentita!! prendetelo!!- e ovviamente al nostro piccolo ragazzo non rimase che correre verso la porta e uscire,anche se era veramente strano che ci fosse una porta dato che era sottoterra(ma in certi casi è meglio non fare attenzione a certe cose).
Ritrovatosi nel giardino (cosa molto strana) corse a perdifiato senza una meta precisa,braccato dai soldati pizza,finchè non trovo una siepe dove nascondersi.
Accucciato nella siepe osservava l'ambiente intorno a se,finchè non scorse una figura che gli parve familiare....
Uscito dal suo nascondiglio si avvicinò,e potrete capire la sua sorpresa nel trovarsi davanti il suo stand Gold Experience che fumava beatamente un sigaro.
-Giovanotto,mi sembri un pò spaesato,è successo qualcosa?- chiese placidamente. Giorno avrebbe voluto rispondere "Direi! da quand'è che fumi il sigaro?!?" ma si limitò a rispondere:-Mi stanno inseguendo e avrei bisogno di qualcosa per passare inosservato,o comunque per nascondermi..- -prendi questo- rispose lo stand porgendogli una boccetta con un'etichetta dove c'era scritto:
Bevimi.
-A cosa serve?- chiese curioso il ragazzo,-a rimpicciolirti-.
-Eh no! Basta,sono stufo di diventare sempre più piccolo!!- urlò esasperato prima di rendersi conto che i soldati-pizza stavano per raggiungerlo. Svelto stappò la bottiglia e ne bevve il contenuto. Subito sentì che rimpiccioliva e  si nascose in un'altra siepe finchè i soldati-pizza non si allontanarono definitivamente.
Uscito dal nascondiglio si diresse verso Golden Experience che fumava imperterrito il suo sigaro e gli chiese come tornare alla sua statura "normale". Senza smettere di fumare lo stand indicò uno spiazzo più in là dicendo:-Vai da Spice Girl e prendi lo zucchero filato che ti farà crescere-.
Comprato lo zucchero filato e mangiatone una buona parte Giorno si sentì crescere.
Ringraziò Gold Experience dicendogli che doveva raggiungere il parco giochi,lui gli indicò la strada e aggiunse:-sarà difficile che nessuno ti noti con quel cappello in testa...-.
Il ragazzo si osservò  in una foglia(erano così pulite e lucidate che ci si poteva specchiare) e notò che in effetti aveva un sombrero a scacchi viola e bianchi,era decisamente strano ma lo era tutto di là,se lo tolse da testa e si avviò verso il parco giochi.
  
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