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Autore: Bellafifi1986    06/04/2013    3 recensioni
Violetta torna a Buenos Aires dopo un'estate fuori, ha dimenticato Tomas con molto sofferenza e capisci di amare ancora Leon ma una brutta sorpresa è dietro l'angolo.
Dedicata a tutti i Leonetta-Lovers ma soprattutto a syontai.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Crack Pairing | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti,
non ho smesso di scrivere la ff "Lux", è in corso e abbastanza lungo il capitolo.
Ieri quando ho visto il nuovo videoclip "Hoy somos mas", sono rimasta sveglia fino alle 23:50 per vedermelo in diretta dall'Argentina (http://www.youtube.com/watch?v=0gWYJmdU1y4). Poi ero così eccitata da non riuscire a dormire e mi sono messa a scrivere questa one-shot.
Ci sono alcuni spoiler nella storia.
Ah cosa importante i crediti delle foto vanno a Violetta | Pagina Italiana,  LoversStoessel, LodoCPasion, DulcesDeLambre, JorgeBlancoita, Lodo Comello FCO e Violetta altervista.org.
Questa è dedicata a tutti i Leonetta-Lovers ma soprattutto a syontai.
    
                                   Un amor que nunca acaba
 
 
Cara mamma,
Sono sull'aereo di ritorno per Buenos Aires dopo un estate insieme a mio padre, Angie, mia nonna, Olga e Roberto in giro per gli Stati Uniti tra cui la California, è stato tutto molto bellissimo e soprattutto papà e Angie si sono finalmente decisi a seguire i loro sentimenti e a mettersi insieme. Sono così belli insieme!!!  (con tanti cuori vicino)
Io invece come ti ho scritto precedentemente ho sofferto molto dopo la partenza di Tomas, lui resterà sempre il mio primo amore. Anche se non ero mai sola perché Leon mi mandava sempre dei messaggi ogni giorno e foto allegate tipo la sua moto e video della sua nuova passione, il motocross e della nostra canzone completa con la quale mi addormentavo la notte con le cuffie nelle orecchie ma io non ho risposto a nessuno di essi, non ci riuscivo proprio. Stavo troppo male. Da meta luglio in poi nessun messaggio di Leon. Si sarà stancato di non ricevere mai una risposta da me. E' compressibile. 
So che dovrei chiamarlo o mandargli un messaggio ma non ci riesco proprio. Ho paura mamma, ho una tremenda paura. Non so di cosa. Forse che lui si sia scordato di me in quest'estate.
Il sol pensiero mi provoca un gran dolore al cuore e mi fa venire da piangere.
Forse lui non mi rivolgerà più i suoi bellissimi e dolci sorrisi o le sue attenzione e sarà tutto colpa mia.
...............
-Vilu, stai bene?-mi domando Angie preoccupata accanto a me. 
Per fortuna papà è in bagno o apriti cielo. Continua ad essere un po' iperprotettivo ma mi lascia i miei spazi.
-Si, splendidamente-dissi io mentendo in un sorriso sforzato.
 -Non mentire, sei sul punto di piangere-mi disse Angie preoccupata, prendendo la mia mano in senso di conforto.-sai che può parlarmi di tutto-
Si lo so. Non ho mai avuto problemi a confidarmi con lei ma adesso non ci riesco proprio. La mia voce non vuole uscire e dire la semplice verità "Mi manca Leon, mi manca terribilmente".
-Oh zia!-esclamai buttandomi tra le sue braccia e piangendo come una bambina.
-Sfogati nipote mia-mi disse Angie stringendomi a sé e accarezzando dolcemente i capelli. 
Non so per quanto piansi tra le sue braccia, non mi accorsi neanche del ritorno di papà accanto a noi perché non mi domando nulla e lascio tutto nella mani di Angie.
Una volta arrivati a Buenos Aires, mandai subito due messaggi a Camilla e a Francesca e alla risposta positiva delle due, lasciai il trolley nella mia stanza e corsi da loro naturalmente dopo aver avvisato papà e Angie.
Avevo bisogno di stare con le mie due migliori amiche e passare delle ore spensierate senza pensare alle mie paure su Leon.
-Bentornata Vilu-disse Francesca correndomi incontro contenta con un nuovo look.-quanto mi sei mancata quest'estate-
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-Anche tu mi sei mancata-dissi io abbracciandola contenta.
-Fate spazio, ci sono anch'io-disse Camilla da dietro, abbracciando entrambe anche lei con un nuovo look.-Bentornate a tutte e due- 
Bentornata a tutte e due perché Francesca è stata per due settimane in Italia da sua madre.
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Abbiamo tutte e tre un nuovo look.
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Pronte per un nuovo anno allo Studio 21 o meglio Studio on Beat. Ha cambiato nome. 
Siamo fuori al "Mi Amor", la miglior gelateria della città nel centro a gustarci i nostri gelati. Mi porto Leon in quel posto, quando eravamo ancora fidanzati.
 
-Ti piacerà il gelato qui amore-disse Leon con un sorriso tenendomi stretta a lui con un braccio intorno alla mia vita, guidandomi dentro.- Mi Amor è la migliora gelateria della città-
-Mi piace come gelateria-dissi io guardandomi intorno incantata.-soprattutto tutti questi cuori dappertutto-
C'era l'imbarazzato della scelta con così tanti gusti. Alla fine scelgo quello alla menta con pezzetti di cioccolato e lui quello al cioccolato.
Presi i gelati, ci accomodiamo in un tavolo per mangiarli e tenevo il mio cono in mano per assaporarlo con gusto.
-E' davvero buonissimo!-esclamai io dopo il primo assaggio.
-Sei bellissima, Violetta-mi disse Leon con quel dolce sorriso e lo sguardo innamorato.
Ero fortunata ad aver un fidanzato come lui che mi faceva sentire bene, protetta, amata e coccolata in ogni momento. Allora perché il mio cuore era diviso in due? Perché ero innamorata anche di Tomas anche se non volevo ammetterlo a me stessa. Mi odiavo per la mia eterna indecisione.
-Qualcosa non va, amore?-mi chiese Leon premuroso, guardandomi con la testa tra le nuvole.
-Si certo, va tutto bene Leon-dissi io mangiando ancora un po' gelato.
 -Avvicinanti un attimo-mi disse Leon con uno sguardo.
Mi avvicinai un po' a lui.
-Ancora un altro po'-
Ero a pochi cm dalle sue labbra. Lui mi guardava con quei intensi e splendidi occhi verdi.
Oh mamma! Vuole baciarmi qui.
Non punto alla mia bocca ma alla mia guancia dov'era un po' di gelato. Sentii le sue labbra sfiorare la mia pelle e la sua lingua leccare il residuo di gelato da essa.
Arrossii a quel suo gesto. Lui era così imprevedibile e mi sorprendeva sempre.
-Sei ancora più bella quando arrossisci-mi sussurrò all'orecchi lui dolce.
 
-Terra chiama Violetta-mi chiamarono Fran e Cami agitando la mano davanti alla mia faccia.-Sei tra noi o in qualche posto sconosciuto?-
-Scusatemi, stavo pensando ad una cosa-risposi io tornando con la mente al presente.
-O ha qualcuno?-mi chiese Cami tutta curiosa.-Hai conosciuto qualche bel ragazzo in quest'estate-
Si avevo conosciuto tanti ragazzi in giro per gli Stati Uniti ma nessuno mi ha colpito. All'inizio era perché stavo troppo male per Tomas poi quando sono andata avanti, ogni volta che conoscevo un ragazzo, subito la mia mente faceva i paragoni con Leon. 
Leon direbbe questo, farebbe questo e tanto altro.
E' impossibile innamorarsi di qualche altro ragazzo, quando sei stata con il ragazzo migliore del mondo o meglio dell'intero universo.
-Si ma niente di speciale, nessuno mi ha colpito e poi a Los Angeles, ho conosciuto un tipo di una arroganza e di ego gigantesco. Si eletto il mio principe azzurro con una presunzione mai vista prima. E' stato un vero tormento per tutto il soggiorno a Los Angeles e ha osato anche strapparmi un bacio ma io gli ho dato uno bello schiaffo che non scorderà mai-raccontai io tutta irritata a quel ricordo.
-Ben fatto Vilu-mi disse Cami contenta battendo il cinque.-Tu hai bisogno di un ragazzo diverso-
-Si di un ragazzo dolce, tenero, galante, romantico, compressivo, talentuoso, leale, simpatico e tanto altro ancora-mi disse Fran sognante.  
Perché la descrizione corrisponde a una persona di mia conoscenza? Una persona difficile da scordare, più di Tomas: Leon. Leon è dappertutto, in ogni passo che faccio o cose che vedo. Tutto mi riporta a lui.
Entrai con le altre nel "Mi Amor" per scegliere i gelati, pagare e camminare per le strada di Buenos Aires e raccontarci delle nostre vacanze.
-Ragazze, mi sono innamorata-disse Fran tutta emozionata ad un certo punto.
-Innamorata!? Ma è fantastico!-esclamai io sorpresa e felice. Anche lei era andata avanti dopo la partenza di Tomas.
-Chi è? Dove? Quando? Come è successo?-chiese Cami super curiosa a raffica. 
Era successa la stessa cosa quando confessai del primo bacio con Leon. Ecco un altra volta lui. Non riesco a far almeno di pensare a lui. Alla sua voce. Al suo sorriso. Ai suoi occhi verdi. E ai momenti vissuti insieme e a quel nostro primo bacio.
-Quando sono stata in Italia per 2 settimane, le più belle della mia vita e lui è semplicemente meraviglioso-confesso Fran tutta innamorata e rossa in viso.-e ci ho fatto anche l'amore-
Io e Cami la guardiamo stupite dall'ultima frase.
Francesca, timida e romantica, ha fatto l'amore con un ragazzo conosciuto in due settimane. Questo è...
-Incredibile!-esclamai io senza parole.
-Davvero incredibile, non solo hai dato il tuo primo bacio ma hai fatto anche l'amore-disse Cami stupita.-Voglio il nome, la sua foto e i dettagli-
-Non c'è bisogno della foto, lo conoscete già-rispose Fran tutta rossa.-E' Federico-
-Federicooooooooo!!!-esclamai insieme a Cami molto sorprese.
Chi lo avrebbe mai detto. Francesca e Federico o Fran e Fede, I loro nomi stanno perfettamente insieme proprio come Violetta e Leon. Ecco l'ho fatto ancora una volta. Stiamo parlando di loro e io me ne esco con me e Leon. Concentrati Violetta e pensa solo a Francesca. 
-Ci siamo rincontrati la sera del mio arrivo a Roma dove ora vive mia madre, ero davanti alla fontana di trevi per esprimere un desiderio e quando buttai la moneta, desiderai tanto di trovare l'amore della mia vita. Poi stavo attraversando tutta contenta la strada quando un motorino mi stava per travolgere e Federico mi ha salvato la vita. Capii subito che era un segno del destino. Siamo stati tutta la sera a parlare, a ridere e a raccontare dei vecchi tempi. Ogni giorno mi ha portato a visitare i posti più romantici di Roma sul suo motorino e io stretta a lui per tutto il tempo, è stato bellissimo. Ci siamo baciati una sera proprio davanti alla fontana di trevi. E' stato uno dei momenti più belli della mia vita: il cuore mi batteva a duemila, quasi non riuscivo a respirare, sentivo contemporaneamente caldo e freddo...ero confusa, mai provata una felicità simile! E' stato meraviglioso! E poi il penultimo giorno siamo stati a cavalcare nella fattoria di sua zia, solo con un cavallo e io sempre stretta a lui e durante la romantica cavalcata, ci è messo a piovere e ci siamo riparati in un fienile e proprio li ho fatto l'amore con Federico. E' stato bellissimo, emozionante, qualcosa che non scorderò mai e poi è una cosa sconvolgente sentirsi una cosa sola con la persona che ami-
Più Fran raccontava più immaginavo la mia prima volta con Leon. Già, posso solo immaginare perché io e Leon non stiamo insieme e non credo che ritorneremo insieme dove averlo ignorato tutta l'estate intera. Sarà arrabbiato? E' molto probabile. Mi parlerà? Forse si o forse no. Devo smetterla di pensarci. Quando lo vedrò, lo saluterò e farò le mie scuse. Tutto tornerà come prima o almeno così spero.
Cami abbraccio contenta Fran e le disse:-Sono molto contenta per te, ti meriti di essere felice-
-Non pensavo che dopo Tomas, poteva succedermi questo-disse Fran tutta innamorata.-Ma l'amore è così imprevedibile e Federico è la cosa più bella che mi sia capitata in vita mia-
Perché non riesco a togliermi dalla testa, l'immagine di me e Leon in una stanza con uno specchio e un letto a cuore... lui che mi sfiorava... mi toccava... e... entrava dolcemente in me... e io gli sorriso felice con gli occhi innamorati. 
-Vilu, perché sei rossa in viso?-mi chiese Cami con sospetto.
Perché voglio fare l'amore con Leon. Questo non posso dirlo. 
-Perché fa caldo-risposi io mentendo e mangiando il gelato.
Non è molto convinta da quella parola. Lei sa riconosce sempre le bugie ma non mi dice nulla a proposito di esso.
-Visto che siamo in vena di confidenza, non notate nulla di nuovo in me-disse Cami misteriosa.
A parte il nuovo look, non c'era nulla di differente o almeno cosi pensavo ma poi ho notato una cosa al suo dito. 
Un anello con un cuoricino pendente e una L.
L??? Molto strano. Forse era in riferimento qualche cosa segreta tra lei e Brodwey.
-L'anello!-esclamai io contenta per lei.-Brodwey ha molto gusto-
-Si ma non è di Brodwey. Io e lui non stiamo più insieme-disse lei con tanta tranquilla.
-Cosa??? Ti sei lasciata con Brodwey e non ci hai detto nulla!-esclamai io insieme Fran sconvolte.
-Pensavo di si-disse Cami un po' perplessa e poi si illumino.-Ah scusate, l'ho detto a Lu-
Lu. E' sopranome di Cami per Ludmilla.
Dopo le sue scuse allo show di fine anno, i rapporti sono cambiati con lei e Cami e Lu sono diventate amiche per la pelle durante l'estate.
Ecco una foto di loro due nel nuovo locale. 
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=570371479660972&set=pb.397085896989532.-2207520000.1365268314&type=3&theater
Sono carine, non è vero!!!
Chi lo avrebbe detto. Camilla e Ludmilla da super nemiche ad amiche per la pelle.
Se qualcuno avrebbe detto questo fatto a quelle due, avrebbe riso in faccia alla persona in questione.
Sapere la vita è davvero imprevedibile. 
-Non posso credere che l'hai detto prima a lei e non a me!-esclamò Fran gelosa.-Ormai non esiste che lei per te-
Ecco di nuovo la possessività e la gelosia di Francesca uscire fuori quando si parla delle persona più importanti per lei.
Ora vi spiego Francesca è gelosa del rapporto intimo creato tra Cami e Ludmilla. Ha una tremenda paura di perderla ma non è cosi. Lei non perdere mai Camilla ma le sue solite insicurezze saltano sempre fuori e tutto diventa complicato all'improvviso.
-Francesca, non ricominciare con la tua gelosia per Lu-disse Cami irritata dalla sua scenata di gelosia.-Sai quanto ti voglio tanto bene e niente ci separerà-
-Allora perché non l'hai detto prima a me?-chiese Fran ancora gelosa.
-Perché dovevo dirlo prima a lei-ribatté Cami.
-Ma perché?-chiese Fran gelosa e arrabbiata.
-Perché sono innamorata di lei-dichiarò Cami con coraggio.-Ecco perché-
-Cosa??????????-esclamò Fran incredula a quella dichiarazione.
Camilla innamorata di Ludmilla??? 
E' una cosa così imprevedibile e immaginabile. Cami è stata sempre una ragazza fuori dal comune. 
Però se lei è innamorata di Ludmilla, io sono felice per lei e la sosterrò sempre in qualche scelta. Non importa se è un lui o una lei, basta che lei è felice e il resto non conta. Questo è quello che fanno le vere amiche.
-Quindi a te piacciano le ragazze?-chiese Fran confusa.
-No, Francesca. Mi piace solo Lu-rispose Cami semplicemente.
-Sono contenta per te, Cami-dissi io contenta, abbracciandola con affetto.
-Grazie Vilu, avevo bisogno di sentirmelo dire-disse Cami ricambiando.
Fran era ferma, ancora molto confusa da ciò e non parlava.
-Com'è successo? Lei lo sa?-chiesi io molto curiosa.
-Sono stata tutta l'estate con lei, mi sono divertita tanto in sua compagnia e ho scoperto tanti lati di lei immaginabili, come la morte di sua madre quando era piccola e ha influito molto su di lei. Respingeva gli altri perché aveva paura di perderli come era successo con sua madre. E' molto fragile anche se non da molto a vedere per paura che gli altri se ne approfittavano e colpiva le persone come meccanismo di difesa ma ora non ne ha bisogno perché ha trovato amici sinceri e me e i suoi errori sono serviti per farle capire cosa è giusto o cosa è sbagliato-ci confido Cami molto innamorata.-Lei è molto tenera e dolce, un po' capricciosa ma fa parte di lei. Quando conosci il suo vero io, non puoi far almeno di innamorarti, di affezionarti a lei e voleva proteggere da tutto ciò che può farle del male. Non so il momento preciso in cui mi sono resa di amarla ma ricordo perfettamente il nostro primo bacio. Fu la sera in cui ti ho mandato la foto di noi due al locale, io la invitai a dormire da me e durante la notte, mi svegliai perché si agitava troppo nel sonno, stava avendo un incubo sulla morte di sua madre e quando la svegliai, la consolai tra le mie braccia, piangeva come una bambina e mi ringrazio di esserci sempre per lei e non resisti alla tentazione di non baciarla, era così bella e la bacia. in un primo momento lei si scosto ma poi mi bacio lei e il mio primo bacio con Brodwey non era nulla in confronto a quello con Lu, è stato bellissimo e pieno di passione e dolcezza. Dall'inizio del nostra storia-
-Da quando state insieme?-chiesi io contenta per lei.
Si vede che Ludmilla la rendeva felice, non ho mai visto Cami così raggiante in vita mia.
-Da due settimane, 7 ore, 30 minuti e 2 secondi-rispose Cami con gli occhi a cuoricini.
E' davvero innamorata persa. Con Brodwey non contava i giorni o in minuti o i secondi.
-Chi lo avrebbe mai detto. Tu e Ludmilla!-esclamò Fran ancora incredula di quel racconto.-L'anello è un suo regalo?-
-Si lei mi ha regalo quello con la L e io quello con la C-rispose Cami sognante.
-Ora dobbiamo solo far fidanzare Violetta-disse Fran a Cami con la faccia da cupido.
-Ragazze, non ho bisogno di fidanzati. Sto bene così per ora-risposi io mentendo.-voglio concentrarmi sulla musica-
La verità è che voglio tornare con Leon o almeno spero di tornarci insieme. Voglio vederlo. Ho bisogno di vederlo. Allo stesso tempo ho paura di incontrarlo per la sua reazione nei miei confronti.
Sto per proseguire con le altre quando il mio sguardo va una figura vicino ad un negozio.
Non posso credere ai miei occhi. Quello è... Leon. E' proprio lui. 
Bello come il sole. E' diventato più bello e affascinate dall'ultima volta che ci siamo visti.
Sono ancora innamorata di più di lui. Il mio cuore batte l'impazzata.
Voglio andare a salutarlo, abbracciarlo e tanto altro.
Sto per chiamarlo quando una ragazza lo saluta e gli va incontro.
https://twitter.com/LoversStoessel/status/320322588213665792/photo/1
-E' tanto che aspetti, Leon?-chiese la sconosciuta al mio Leon.
-No, tranquilla Lara-disse Leon con un meraviglioso sorriso, abbracciandola di slancio e con affetto.
Lascia cadere a terra il gelato a quell'orribile scena. 
Non posso crederci. Leon con un altra ragazza. Il mio incubo si è avverato.
Mille lacrime scesero dal mio viso, un dolore tremendo al cuore mai provato prima d'ora e scappai via da li, da quella realtà così crudele.
Nel cuore di Leon c'èra ormai una ragazza e io ero solo il passato per lui.
Era ufficiale: ho perso Leon per sempre.
Seduta a terra in un vicoletto, piansi tutto il mio dolore e tenevo le mani alla mio viso.
Avevo perso Leon e la responsabile ero solo io. Se solo avessi risposto ad uno dei suoi messaggio o se avessi chiamato in questi mesi, questo non sarebbe mai successo.
E' solo colpa mia. Ho dato per scontato che Leon ci sarebbe sempre stato o che mi avrebbe aspettato come mi ha detto quella sera a casa mia o quella volta in barca. Ora ne piango tutte le conseguenze dei miei errori.
Fran e Cami mi trovarono in quel vicoletto.
-Non hai mai smesso di amare Leon, non è vero?-mi chiesero le mie due amiche sapendo già la risposte.
-No e ora l'ho perso, amiche-dissi io singhiozzando come una bambina, togliendo la mano dal viso e guardando con gli occhi gonfi di lacrime.
Fran e Cami mi abbracciarono per consolarmi ma nulla puo' lenire o curare il profondo dolore del mio cuore infranto. Neanche i frullati di Luca, anzi il mio stomaco è chiuso e piango senza ritegno al Resto-Band. Non sto dando un bello spettacolo di me in questo momento ma non mi importa.
Sono inconsolabile. Leon ha una ragazza. Più ci pensavo più il mio cuore piange dal dolore e le lacrime non si fermano.
-Domani party in piscina a casa di Lu-mi disse Cami con il cellulare nelle mani.-E' una buona occasione per chiederle se sa qualcosa su questa Lara. Lu e Leon sono stati molto vicini quest'estate. Comunque per me è solo un amica- 
-Io non penso che siano fidanzati Vilu, forse sono solo amici-mi disse Fran sincera, tenendo la mia mano.-E poi tu e Leon siete la coppia perfetta, siete nati per stare insieme. Io credo in voi e nel vostro amore-
Le parole di Fran mi fanno piacere perché mi sostiene tanto ma non sono più sicura di ciò. Se veramente io e Leon eravamo nati per stare insieme, a quest'ora non sarebbe con un altra ragazza. E in più ha rotto anche la promessa del braccialetto.
Mi scordo di una cosa fondamentale: non ho risposto ai suoi messaggi e non mi sono fatta sentire un estate intera.
Torno a casa con la promessa di andare al party in piscina di Ludmilla domani. Non so se ho la forza. Appena papà mi vede, si accorge subito dei miei occhi rossi.
-Violetta, come ti è successo?-mi chiede papà preoccupato.
-Oh papà!-esclamai io distrutta buttandomi nelle sue braccia.
Oggi sono un pianto continuo. Ho pianto in aereo con Angie, ho pianto nel vicolo con Fran e Cami, ho pianto al Resto-Band sempre con loro e adesso piango a casa con papà.
Lui mi consola senza chiedermi nulla, ha imparato a rispettare i miei spazi e i miei bisogni.
Arriva Angie con un bel dolce tra le mani, la ringrazio per la dolce premura, mi scuso con lei e con papà e scappo nella mia stanza.
Presi il mio diario per sfogarmi.
 
Mamma, oggi ho fatto una terribile scoperta: Leon ha una fidanzata. La scena è nella mia mente, il meraviglioso sorriso che le rivolge, il dolce abbraccio tra loro e la loro confidenza. Fa tanto male mamma, un dolore lacerante e indescrivibile. Il dolore provato per la partenza di Tomas non è niente in confronto a questo. Mi sento morire. Voglio morire. Il mio Leon ormai è di un altra e io non posso farci nulla. Cosa farò adesso mamma? Senza di lui, niente a più senso per me.

Mi addormentai con la penna tra le mani, la testa sul diario e il viso pieno di lacrime.
Mi svegliai durante le notte sotto le coperte, il diario sul comodino e il cellulare segna le 23:50.
Presi il cellulare, misi una seconda scheda e chiamai l'unico numero in rubrica: quello di Leon.
So di aver detto di non averlo chiamato per tutta l'estate ma mi riferisco in maniera pubblica e non in segreto. Tutto il periodo di agosto a quest'ora, chiamo Leon per sentire la sua voce ma non rispondo mai e lui non può risalire mai a me.
Il cellulare di Leon squilla e come tutte le sere risponde.
-Pronto... chi sei?...-chiese Leon pieno di sonno per l'ennesima volta.
Rimango in silenzio come tutte le notti e mi lascio cullare dalla sua bellissima voce.
-Non so chi sei ma e' tutto il mese di Agosto che fai cosi. Perché mi chiami e non parli? Perché mi perseguiti in questo modo? Dammi un motivo-
-Leon, con chi parli?-gli chiese una voce femminile, una voce corrispondete a Lara.
-Con il lui o la lei che mi chiama tutte le notti-rispose Leon a Lara.-Torna a dormire-
Lara dorme da Leon! Allora è vero, sono fidanzati. Ci ha fatto anche l'amore, ne sono sicura. 
Chiusi la chiamata in preda ai singhiozzi, questa giornata non finisce mai per me e il dolore aumenta dentro il mio cuore.
Subito dopo mi arriva un suo messaggio.
"Dimmi chi sei"
"Non posso"
"Ma perché?"
"Perché no e basta"
"Perché mi chiami tutte le notti?"
"Per ascoltare la tua voce"
"La mia voce?"
"Si la tua voce"
"Voglio sapere chi sei. Incontriamoci tra dieci minuti al fiume"
Non solo si è fidanzato ma propone incontri a gente sconosciuta.
"Non penso che qualcuno sarà molto d'accordo"
"Non so a chi ti riferisci"
Fa anche finta di non essere fidanzato. Questa non me lo aspettavo proprio da Leon. Cosi leale e fedele. 
"Non fare il finto, sai benissimo a cosa mi riferisco. Comunque la risposta è sempre no. Non ti incontrerò"
"Fa come vuoi, ragazza del mistero ma scoprirò chi sei"
Non risposi più a quest'ultimo messaggio. 
E se mi scopre davvero? Cosa gli dirò?
Mi addormentai con il cellulare tra le mani con quelle domande nella testa.
Il giorno dopo mi svegliai alle 6 precise, uscii di fretta dal letto e presi dall'armadio un maglietta bianco a giro di maniche, un paio di pantaloncini e le scarpe di ginnastica.
Usci di casa senza far rumore e corsi più velocemente possibile verso la misteriosa meta.
Perché svegliarmi a quest'ora? Quando posso dormire fino a tardi. La risposa è proprio là giù.
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Questa è ora in cui Leon inizia i suoi allenamenti mattutini. 
Vale la pena alzarsi a quest'ora solo per guardarlo andare sulla sua moto.
E' Bellissimo. E' un talento naturale per motocross.
Stare ora e ora a vederlo, naturalmente sono nascosta dietro ad un albero per non farmi vedere e godermi lo spettacolo in santa pace.
Dopo un paio di giri, ritorna al garage.
https://twitter.com/LoversStoessel/status/320319578813128706/photo/1 
Quanto è bello!!!! 
Non resisto, voglio abbracciarlo e così mentre sto per uscire dal mio nascondiglio con coraggio, spunta Lara e torno sui miei passi.
-Sei stato fantastico-disse Lara a Leon con entusiasmo.-Un altro po' e potrai fare qualche sfida a livello amatoriale-
-Si non vedo l'ora-rispose Leon felice, facendola volteggia tra le sue braccia e poi prendendole la mano aggiunse.-Grazie Lara per aiutarmi, per il tuo sostegno e per esserci sempre stata in questi due mesi per il fatto di Violetta. Non so che avrei fatto senza di te...-
Quella scena mi fa male. Non voglio più vedere altro. Corro più lontano possibile da li, trattengo le lacrime e non mi accorgo che il braccialetto si è sganciato. 
Vorrei tornare li e dire a Lara, di star lontano da lui e che Leon è solo mio ma non è vero e non posso. Non ho il diritto di essere gelosa, sono stata proprio io a spingere Leon tra le braccia di Lara con le mie non risposte.
Ora è proprio ufficiale: Leon e Lara sono fidanzati e io devo accertarlo proprio come ho accettato la partenza di Tomas.
Ci vorrà un po' di tempo però volterò pagina ancora una volta. 
Mi dedicherò completamente la musica e forse un giorno incontrerò qualcuno che mi farà innamorare e scordare tutto questo dolore.
Sono nella mia stanza con un foglio e una penna tra le mani a scrivere una nuova canzone o meglio i primi versi. 
Valió la pena
todo hasta aquí
porqué al menos
te conocí.
Valió la pena
lo que vivimos,
lo que soñamos,
lo que conseguimos
Valió la pena,
pude entender
que cada historia es una razón
para estar juntos,
para creer,
para que suene nuestra canción
Tutto quello che ho scritto è vero. Allora perché non riesco a smettere di piangere?
Dovrei accontentarmi di averlo conosciuto, di quello che abbiamo vissuto, sognato e ottenuto e invece non ci riesco. Voglio stare con lui, ho un disperato bisogno di lui.
Prima di addormentarmi di nuovo, mandai un messaggi di Fran.
"E' ufficiale: Leon è fidanzato con Lara. Ieri era a casa sua nel suo letto e oggi stavamo insieme agli allenamenti. Non c'è speranza per me. Fran. L'ho perso per sempre" 
Mi svegliai al dolce profumo della torta a cioccolato di Angie. Mi tento molto ad assaggiare ma il mio stomaco è chiuso.
Guardo l'orario del cellulare, sono le 10:30 e trovo un messaggio di Fran.
Di sicuro è per party in piscina a casa di Ludmilla. Non ho tanta voglia di andarci ma se rimango qui, finisce con me in un pianto a dirotto e interminabile.
Non voglio preoccupare papà e Angie ulteriormente così prendo un pezzo di torta per assaggiare e apro il messaggio di Fran.
"Party in piscina rimandato, ci vediamo nel nostro luogo preferito di quest'estate tra mezz'ora. Ti aspettiamo. Un bacio <3"
Il nostro luogo preferito di quest'estate!!! E' proprio quello che mi ci vuole.
Mi giro verso la foto sul comodino, una foto scattata proprio lì. Ci andavamo sempre prima della partenza di Tomas, quanti ricordi e quante risate.
Siamo tutti distesi sul prato io con la testa sul petto di Leon e lui con il braccio intorno alla mia vita. In quella foto ho un braccialetto con solo un cuoricino per ciondolo in argento. 
E' stato proprio lui a darmelo quel stesso giorno in barca. Non posso scordare quel momento. E' stato folle e bellissimo.
 
Ero sul molo con le altre, quando Leon mi ha presa e mi ha caricato sulle spalle come un sacco di patate.
-Leon, fammi scendere!-esclamai io sorpresa e confusa.-Che vuoi fare?-  
-Ti rapisco, principessa-disse Leon con un sorriso meraviglioso.
-Dai non fare lo scemo!-dissi io spaventata e preoccupata alla sua corsa verso la barca un po' lontano dal molo.-Leon, fermati! Ci faremo male!-
-Tranquilla, ho tutto sotto controllo-mi disse Leon tranquillo saldando verso la barca come un pazzo e spericolato.
Chiusi gli occhi dalla paura e mi ritrovai sopra di lui nella barca.
-Hai visto, tutto sotto controllo e niente di rotto-mi disse Leon con un sorriso, avvolgendomi con le sue braccia.-Donna di poca fede-
-Ci potevamo fare male-dissi io con il broncio.
-E invece non è successo-replicò Leon tranquillo.
-Poteva succedere-ribatté io arrabbiata.
-Dai principessa, non farla tanto lunga. Stiamo bene, questo è l'importante-disse lui con un sorriso.
-Primo: non chiamarmi principessa e secondo: meno male che mi preoccupo e intervengo o se no ci ritroveremo a quest'ora in mezzo al nulla-dissi io arrabbiata, sottintendo un certo episodio.
-Non puoi rinfacciarmi ancora quella piccola scorciatoia-mi disse Leon un po' irritato.
-Piccola scorciatoia Leon? Ci hai fatto quasi perdere perché eri troppo sicuro per guardare la mappa-replicai io arrabbiandomi ancora di più.
-E tu che mi chiamavi ogni due minuti per dirmi "no Leon stai sbagliato, no Leon era a destra, no Leon era a sinistra, Leon ci stai portando a sperdere"-ribatté Leon altrettanto.-Mi hai fatto impazzire per tutto il tragitto, hai mandato fuori di testa il povero Maxi- 
-Io??? Sei stato tu!-esclamai io furiosa.
-No, sei stata tu!-esclamò Leon furioso.
E poi l'imprevedibile, quella discussione fini quando io e Leon d'impulso ci fiondavamo nella bocca dell'altro. E' un bacio che non scorderò mai. Il mio terzo bacio della mia vita e il secondo con Leon.
Era diverso dal primo e quello con Tomas, era pieno di passione. Una passione repressa per la mia indecisione e per la mia decisione.
Continuiamo a baciarci, le nostro lingue si inseguano senza sosta e le nostre mani percorrono i nostri corpi.
Non vorrei mai smettere di baciarlo ma qualcosa dentro di me, mi porta ad allontanarmi da lui e a mettermi in un angolino della barca per mettere distanza tra noi.
Quel qualcosa è Tomas. Il mio cuore è diviso in due.
-Princ... Violetta, che succede?-mi chiese Leon preoccupato. 
-Leon, è sbagliato tutto questo-risposi io con le lacrime agli occhi.-Io non voglio farti soffrire ma il mio...-
Leon porto una mano alla mia guancia e mi accarezzo con dolcezza, dicendomi:-Non riesci a scordare Tomas e a prendere una decisione. Tranquilla, ti capisco e voglio che tu sappia che in qualunque posto andrai o qualunque cosa succederà, io non mi scorderò mai di te perché sei indelebile nella mia anima e nel mio cuore. Voglio darti questo- usci dal suo costume un braccialetto semplice con un cuoricino e me lo mise al polso destro.-questo sigilla la mia promessa, ci sarai sempre e solo tu nel mio cuore. Nessun altra ragazza prenderà il tuo posto. E' una promessa-
 
Piansi lacrime di gioia e commozione questa volta e mi buttai tra le sue braccia in un dolce abbraccio.
Il mio sguardo andò al mio polso dov'era il braccialetto con un sorriso ma scoprii una cosa terribile: non c'era più. Guardai nella mia stanza dappertutto con zero risultati.
Ho perso il braccialetto di Leon!!!
Questo è forse un segno del destino??? Non lo so ma una tristezza avvolge tutto il mio corpo.
Ora basta! Dovevo reagire, non potevo star li a continuare a piangere.
Mi vestii e mi misi sul letto per scrivere la risposta a Fran.
https://twitter.com/LoversStoessel/status/320318849029386240/photo/1
"Si tra mezz'ora nel nostro luogo. Non vedo l'ora. Vi voglio bene ragazze <3"
Ero contenta di trascorrere la giornata con tutti i miei amici nel nostro luogo ma non sapevo cosa gli altri stavano escogitando.
Fran e Cami erano al parco quando arrivo il mio messaggio.
https://twitter.com/LodoCPasion/status/320311967690682368/photo/1
-Bene, Violetta ci sarà-disse Cami a Fran contenta.
-Ora tocca ad Andrés-disse Fran con un sorriso.
Andrés era andato alla pista di allenamento di Leon e naturalmente lui appena lo vide li, subito lo raggiunse.
-Cosa mai qui?-chiese Leon sorpreso e confuso.
-Devo mostrarti una cosa-rispose Andrés misterioso con il computer tra le mani.
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Era un e-mail di Ludmilla.
"Party in piscina rimandato, ci vediamo nel nostro luogo preferito di quest'estate tra mezz'ora. Non ammetto un no con risposta, Lyon. Kiss"
https://twitter.com/JorgeBlancoita/status/320513411333120000/photo/1
-Come dire di no ad un invito così-disse Leon sorridendo ad Andrès.
Andrés mando un messaggio a Ludmilla.
Ludmila era per strada con Nata al momento del suo messaggio.
"Il topo ha mangiato il formaggio"
https://twitter.com/DulcesDeLambre/status/320550051015438339/photo/1
-Molto bene, ora avvisiamo Maxi e Brodwey di andar prendere a Lyon-disse Ludmilla contenta a Nata.
Prima mando un messaggio alla sua Cami e poi a Maxi e Brodwey.
"Missione Cupido ha inizio: Vilu e Lyon torneranno insieme, Cami. Parola di Lu"
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"Missione Cupido ha inizio: Vilu e Lyon insieme di nuovo. Passate a prendere Lyon"
Io ho chiesto un passaggio a Roberto nel frattempo ma niente da fare, già impegnato con Olga da qualche parte così stavo mandando un messaggio a Fran quando spunta Federico con la macchina.
-Serve un passaggio, bellezza?-mi chiese Fede con gli occhiali da solo scherzando.
-Si-dissi io con un sorriso, contenta di vederlo.
Andrò in macchina velocemente e ci abbracciamo con molto affetto.
-Dove ti porto, Vilu?-chiese Fede con un sorriso.
Prese la mappa e gli indico il punto con il dito.
-Si lo conosco-disse Fede mettendo in moto e partendo verso la nostra meta.
Nel frattempo gli altri erano per strada e cantavano allegramente.
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Anch'io cantavo con Fede la canzone scritta da me, quella mattina.
Mezz'ora dopo arrivarono prima le ragazza e poi i ragazzi.
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E poi arrivai io insieme a Fede.
Appena entrai nel nostro luogo, gli altri corsero ad abbracciarmi e Fede andò da Fran.
-Mi siete mancati tanto ragazzi-dissi io abbracciandoli uno ad uno.
Quando mi trovai davanti a Leon stupita e anche lui.
-Ciao Violetta-
-Ciao Leon-
Tutti e due erano imbarazzati, non sapevano cosa dire o cosa fare.
-Andiamo a giocare-disse Maxi allegro prendendo la palla per rompere quel silenzio tra noi due.
Io e Leon non ci parlavamo, stavamo con gli altri e le uniche parole tra noi erano "Scusa, non ti ho visto" quando ci scontravamo durante i giochi.
Erano tutti accoppiati, Fran e Fede, Cami e Lu, Maxi e Nata. No aspetta ci siamo solo io, Brodway e Andrés senza partner. Leon non lo conto perché lui è fidanzato anche se Lara non c'è.
-Sapevo che sareste messi insieme-dissi io contenta a Maxi e Nata.-Siete una bellissima coppia-
-Grazie Violetta-mi dissero i due abbracciati.-è successo proprio ad Agosto, due settimane fa-
Si sono messi tutti due settimane fa. Beati loro, io sto qui a guardarli con una certa invidia e gelosia. Vorrei essere anch'io tra le braccia di Leon. Mi perdo a guardarlo quando lui si sente osservato e si gira verso di me, i nostri sguardi si incontrano per un breve istante per me infinito quando io mi volto dall'altra con le guance tutte rosse.
Ludmilla è seduta sulle ginocchia di Cami e si baciano con una tale passione.
-Prendetevi una camera-disse Brodway un po' ostile alla scena.
Non ha digerito molto di essere stato scaricato da Cami per Ludmilla.
-E' solo un bacio e se ti da fastidio, problemi tuoi quindi non rompere Brodwey-disse Cami scontrosa per poi riprendere a bacia la sua Lu.
Vado vicino al borsa frigo per prendere una bevanda ma cambio idea e mi siedo li quando qualcuno mi porge una bibita.
-Tieni-mi disse Leon gentile passando la mano nei capelli in segno d'imbarazzo.
Nonostante non ho risposto ai messaggio, lui è sempre così gentile con me. 
-Grazie ma non ho sete-disse io imbarazzata, guardando davanti a me.
C'è un imbarazzante silenzio tra noi. 
-Allora come sono andare le tue vacanze?-mi chiese Leon per spezzare il silenzio.
-Bene, molto bene-risposi io mentendo senza guardarlo in faccio.-e tu?-
-Alla grande anche per me-mi rispose Leon mentendo.
Capivo quando mentiva. Io sono stata la causa dei suoi mali e Lara è stata la sua salvezza. Immagino mille immagine di loro due in quest'estate e tutte le sorprese di Leon a Lara. Non posso piangere proprio adesso davanti a lui. 
-Mi fa piacere-dissi io con un sorriso sforzato, alzandomi da li per andare a far una passeggiata senza proferire una parola.
Leon allungo la mano per fermarmi ma poi ci ripenso. Meglio così o avrei pianto a dirotto.
Avviso le altre e vado verso i boschi e invece Leon va alla macchina a prendere qualcosa.
-Ragazzi, dobbiamo far qualcosa-dissero Brodway e Cami in contemporanea.
-Sono due testoni, sono fatti l'uno per l'altro-disse Fede al loro comportamento. 
-Esatto e pensano di aver perso l'altro per sempre-disse Fran stringendosi a Fede.-Non può finire in questo modo-
-Ma cosa possiamo fare?-chiesero Maxi e Nata senza alcuna idea.
-A me non viene in mente nulla ragazzi-disse Andrés giù guardando da lontano il suo migliore amico. 
Tutti gli altri pensavano ad un modo per far tornare me e Leon insieme e noi naturalmente non ci accorgevamo di nulla.
-Secondo voi, io non avevo previsto questo-disse Ludmilla all'improvviso.-Ho previsto il loro comportamento, così molto prevedibili e ho un piano fin dall'inizio e ora ve lo spiego-
Tutti ascoltarono sotto voce il piano di Ludmilla e sorrisero subito dopo, pronti a sferrare l'attacco con noi due.
I ragazzi andarono in barca insieme a Leon tranne Fede perché aveva un altro compito mentre le ragazze erano sul molo quando Maxi, Andrés e Brodway lasciarono Leon da solo.
-Ragazzi, ma dove andate?-chiese Leon confuso sulla barca.
Io raggiunsi la ragazze sul molo mentre quei tre scappavano velocemente. 
-Ma che hanno quei tre?-chiesi io perplessa.
All'improvviso Ludmilla mi spinge giù dal molo e atterrai nella barca proprio su Leon.
-Scusami-dissi io tutta imbarazzata.
-Tranquilla-disse Leon con un sorriso.
La barca si muove dalla spinta da Fran, Cami e Nata e ci giriamo verso di loro.
-Ma che fate ragazze?-chiediamo tutti e due confusa dallo strano comportamento.
https://twitter.com/LodoComello_FCO/status/320327936098041856/photo/1 
Loro prendono le loro cose dal molo e scappando via di corsa.
-Dove andate ragazze?-chiediamo sempre più confusi.
Sentiamo i rumori delle macchine.
Vogliono lasciarci qui???
Cerchiamo subito di recuperare i remi nel lago con qualche problema per non bagnarci, finalmente riusciamo a raggiungere il posto delle macchine ma non c'era più nessuno.
-Ci hanno lasciati davvero qui!-esclamai io incredula.
Leon prese il cellulare nella sua borsa e chiamo subito a Ludmilla.
-Ludmilla, dove siete?-chiese Leon confuso e arrabbiato mettendo il viva-voce.
-Nella strada di ritorno, Lyon-rispose Ludmilla tranquilla.-Veniamo a riprendervi quando vi sarete chiariti e non vale imbrogliare perché io so tutto, ricordalo sempre-
-Se è uno scherzo non è divertente-ribatté Leon alle sue parole.
-Nessuno scherzo, chiaritevi-disse Ludmilla molto chiara.-o se no dormirete anche li e non potete chiamare nessuno perché i vostri cellulari non hanno più soldi da questo momento-
-Ludmilla, ci chiariremo una volta a casa ma tornate qui-dissi io più convincente possibile.
Non voglio passare tutto questo tempo da sola con Leon. Tanto so già tutto, non c'è bisogno di inferire ulteriormente. Sto già male senza il loro intervento.
-Niente da fare, mia cara Vilu. Non sono mica nata ieri-mi rispose Ludmilla decisa.-Bye Bye-
Leon provo a chiamare di nuovo ma nulla, non aveva più soldi e provai io ma la stessa cosa valeva per me.
E' ufficiale: ora siamo solo io e Leon. Questa è una vera tragedia.
-Sembra che io e te dobbiamo parlare-mi disse Leon imbarazzato.-a detta di loro-
-Non c'è molto da dire-dissi io mentendo posando il mio cellulare nella borsa.-Abbiamo fatto delle belle vacanze, abbiamo voltato pagina tutti e due e non c'è nessuna cosa da chiarire-
-No, Violetta invece io penso che dobbiamo parlare di questo-disse Leon tirando fuori dalla tasca il mio braccialetto.-L'ho trovato vicino ad un albero vicino alla pista di motocross-
Ecco dove l'ho perso.
Faccio per prenderlo ma Leon tira il braccio indietro.
-Mi dici perché non hai risposto ai miei messaggi o perché sei venuta stamattina li ma non ti sei avvicinata a me-mi chiese Leon serio.
Io scappai nel bosco lontano da lui. 
-Violetta, fermati!-mi gridò Leon rincorrendomi.
Perché non mi lascia in pace? Ha la sua Lara. Perché deve tormentarmi in questo modo? 
-No! Lasciami in pace!-esclamai io molto ferma sulla mia decisione.
-No, finché non mi dici il motivo della tua chiusura verso di me-ribatté Leon molto deciso con l'idea di andare fino in fondo.-Che cosa ti ho fatto di male? Rispondimi!-
Continuai a correre tra i boschi senza rispondere alle sue domande.
-Perché non hai ignorato un intera estate? Perché non ti sei fatta sentire? Perché, Violetta? Dimmi un solo motivo-
Le sue domande sono legittime ma ora ha Lara, non ha motivi per cercarmi o rincorrermi. Ha voltato pagine. Punto. Questo basta per non rispondere.
Arrivai al molo dove c'è la barca e subito ci salii sopra, iniziando a remare il più possibile.
Quello era l'unico modo per tenerlo lontano.
Ma mi sbagliavo proprio come quella volta salto come un pazzo sulla barca e me lo ritrovai addosso.
-Non sono un tipo che si arrende, dovresti saperlo-mi disse Leon con un sorriso.
-Tanto che ti importa di me, hai la tua Lara e ci dormi anche insieme!-esclamai io d'impulso.
Opss!!! Ho detto proprio questa frase. Oddio ora scoprirà che ero io di notte a telefonarlo.
-Aspetta come sai che Lara ha dormito da me?-mi chiese Leon sorpreso e poi capi tutto.-Sei tu che mi chiami ogni notte con quel numero!-
Oddio voglio scomparire in questo momento. Ora lui sa. Sono così in imbarazzo.
-Perché Violetta? Perché non mi hai chiamato normalmente?-chiese Leon confuso, togliendosi da sopra a me.
-Perché stavo male per via di Tomas. I tuoi messaggi mi facevano piacere ma non riuscivo a risponderti poi quando non ero più innamorata di Tomas, avevo paura perché avevi smesso di scrivermi e ho pensato che tu ti ero scordato di me così come ho scoperto che era vero-confessai io con le gambe strette al petto e gli occhi pieni di lacrime.-Tu ti sei messo con Lara e mi è crollato il mondo addosso...-
Leon mi strinse a sé in un abbraccio pieno d'amore e mi disse:-Oh Violetta! Mi dispiace se hai pensato questo e hai sofferto ma io non ti ho dimenticata neanche per un momento e con Lara c'è solo una bella amicizia e anche la mia meccanica-
Quelle parole mi riempiono il cuore di gioia. Ma un dubbio c'è ancora nella mia testa.
-Allora perché era nel tuo letto ieri?-chiesi io sciogliendo l'abbraccio insicura.
-Non dormiva nel mio letto ma in quello vicino e non era li per me ma per mio cugino Diego-rispose Leon semplicemente.-E' impazzita per lui e così ogni scusa è buona per starmi intorno-
Quel nome non mi è nuovo. 
-Per caso questo Diego ha un ego gigantesco, è presuntuoso al massimo e di un'arroganza pazzesca?-chiesi io un po' agitata.
-Si è proprio lui-mi rispose Leon con un sorriso.-Lo conosci?-
Non posso credere che Diego è il cugino di Leon. Sono così diversi come il giorno e la notte.
-Si, a Los Angeles mi ha perseguitato tutta la settimana, si eletto il mio principe azzurro e mi ha strappato anche un bacio ma io gli ho uno bello schiaffo-gli raccontai la mia disavventura con Diego.
La faccia di Leon era un misto di gelosia e rabbia. Mi piace vederlo così per me. Ora che Lara non è più una minaccia, io e Leon possiamo...
-Tranquilla, amore, mio cugino capirà che io sono il tuo unico e solo principe azzurro-mi disse Leon dolce prendendomi il viso tra le mani.
-Si sei tu il mio principe azzurro e sempre stato così dal principio, solo quest'estate me ne sono resa conto-dissi io innamorata.-Ti amo Leon come non ho mai amato nessuno e voglio stare con te tutta la vita-
-Lo stesso vale per me, Violetta. Voglio sposarti appena finiamo lo Studio 21-mi dichiarò Leon allontanandosi in un attimo e prendendo una piccola scatola dalla tasca.
Non posso crederci!!! Quello era un anello di fidanzamento!!! 
Non sono stato più felice in vita mia mamma. Io e Leon ci amiamo e stiamo insieme di nuovo e questa volta è per sempre.
Perché il nostro è un amore che non finisce mai 
Leon mi mise l'anello al dito mentre mi sussurrò la dolce proposta e io piango lacrime di gioia e di commozione.
-Si Leon, voglio diventare tua moglie-risposi io tutta felice.
Le nostre labbra si sono unite nel nostro quattro bacio, suggellando quella dolce promessa eterna.
Spettatori di quel momento unico e speciale, i nostri amici felici.
La loro missione cupido è riuscita alla perfezione.
 
Fine!!!
 
Che ne pensate??? 
Aspetto le vostre recensioni.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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