Solo

Francia non era abituato a dormire da solo.
O meglio, era abituato ma allo stesso tempo non ci avrebbe mai fatto l'abitudine.
Lui era il paese dell'amore, ma la maggiorparte delle volte che faceva l'amore con qualcuno, quel qualcuno non rimaneva a dormire con lui, a tenergli compagnia, ma tornava a casa, ai propri lavori.
E lui si ritrovava lì, solo, con un cuscino vuoto che ancora aveva il profumo del suo amante di turno.
Quella sera il cuscino aveva un certo odore di birra, lasciato dal tedesco quando se n'era andato dicendogli che doveva tornare a Berlino.
In effetti Ludwig non era mai stato molto loquace dopo il sesso.
Sospirò.
Nessuno rimaneva mai in realtà.
Ciò che gli mancava era il calore.
Era facile passare delle piacevoli ore in compagnia di uomini e donne, ma a che cosa serviva se poi rimaaneva completamente solo?
Svuotato di ogni forza fisica e mentale, abbracciava il cuscino nella speranza di trarne anche il minimo calore umano lasciato dal biondo.
E più o meno ogni notte era la stessa storia con ognuna delle Nazioni con cui aveva a che fare.
Loro voleva il sesso, non l'amore, ma ciò che lui era più in grado di dare, era proprio l'amore.
Tutti indaffarati in questi tempi di crisi, tutti con i loro impegni e le loro priorità...mai che qualcuno decidesse di rilassarsi e rimanere a Parigi, invece di prendere di corsa il primo aereo per tornare a casa.
Ancora nudo, si tirò su le coperte cercando di coprirsi il più possibile...e si addormentò, solo, come ogni notte.

Piccola fanfiction un po' triste che mi è venuta in mente, stranamente, mentre faceva la cernita delle mie immagini UsUk.
Non chiedetemi perché ho voluto usare proprio Ludwig come sempio, forse proprio perché da l'idea del tipo indaffarato che non si fermerebbe a dormire fuori casa...
Spero comunque che vi sia piaciuta e che abbiate voglia di recensire!