Il disturbo caratterizzato da vissuto emozionale eccessivo e variabile o più semplicemente disturbo borderline è un disturbo di personalità che viene sinteticamente descritto come patologia caratterizzata da instabilità pervasiva dell'umore, delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé, dell'identità e del comportamento, e una più generale anomalia nella percezione del senso di sé.

Non è semplice vivere con una persona del genere.
Ma l'importante è non ridere a voce troppo alta.

“Perché stavi con lui?”
Libri strappati, tende rotte, un disordine che non dovrebbe esistere. Sia dentro che fuori di lui.
“Perché... mi vuoi abbandonare?”
Non lo ascolto neanche più, oramai. La scena si ripete ciclicamente, quasi come se fossimo attori pagati per mettere in scena il dolore di un delirio.
“PERCHE' NON TI VADO BENE COSI'!”
E anche se provassi a fermarlo non ce la farei, perché non mi ascolterebbe.
“Perché...?”
Devo solo aspettare.
E' che non posso lasciarlo. Ma non tanto per lui.
Quanto per me.

“PERCHE' SEI ANDATO CON LUI?”
Libri strappati, tende rotte, un disordine che esiste per la prima volta. Sia fuori che dentro di lui.
“Non sono andato con lui!”
Lo sguardo è talmente folle che non sembra neanche il suo. Non è tranquillo, non è normale. Ed è convintissimo di aver ragione a prescindere.
“MENTI!”
Non riesco ad evitare che mi colpisce con un coltello, tremando leggermente, fissandomi con talmente tanta paura che sembra un cane abbandonato. E forse è così. E' quel terrore che gli impedisce di farmi un taglio serio. Alla fine è solo un graffio sulla guancia.
“Se vai con lui... ti uccido...”
E vederlo così, impaurito eppure così deciso, mi fa capire che lo farebbe sul serio, pur di impedirmi di tradirlo con qualcun altro.
Meglio morto che lontano da me.
Mi avvicino piano, stringendolo fra le mie braccia, sentendolo che trema.
E non posso fare a meno di sorridere.
“Non lo farò... Tetsuya.”

Non posso lasciarlo. Non solo perché morirei, ovviamente. Non solo perché lui, nel suo delirio, si trasformerebbe in un assassino.
Dove potrei trovare qualcun altro da far soffrire solamente con dei sospetti? Qualcuno a cui basta davvero una parola per cadere in un dolore senza fine? E che posso farlo ogni qualvolta mi viene voglia?
Solo lui, solo Kuroko Tetsuya, può soddisfare il mio bisogno sadico. Lui e il suo disturbo borderline.
Lui e la sua paura, irrazionale e malata, di essere abbandonato.

Il sadismo è una parafilia consistente nel trarre piacere dall'infliggere dolore fisico o umiliazioni psicologiche ad altri soggetti.

Non è semplice vivere con una persona del genere.
Ma l'importante è non piangere a voce troppo alta.

Note notose.

Storia che ha poco senso, ambientata in un momento non ben precisato dopo la storia.
Definizioni tratte da Wikipedia.